[WSM-LM] Scienze Ambientali (35)
Il Corso di Laura in Scienze Ambientali organizza annualmente iniziative di orientamento in entrata rivolte agli studenti delle triennali in modalità telematica e pubblicizzate sui canali del Corso e in collaborazione con la triennale di Scienze Naturali ed Ambientali dell’Università di Pisa.
Il corso di laurea organizza inoltre iniziative di orientamento in itinere ed in uscita attraverso serie di seminari e corsi brevi, proposte dal comitato di indirizzo concordati con aziende, enti, ricercatori, e docenti.
Il corso di laurea si coordina, collabora e contribuisce anche alle attività di orientamento promosse dal Dipartimento di scienze della Terra e dell’Ateneo.
Per il coordinamento tra le varie azioni opera il delegato per l’orientamento e il job placement del Corso di Laurea, che può anche essere contattato per proposte e segnalazioni di criticità.
Per creare un rapporto continuo con le realtà territoriali (scuole, istituti, enti locali, aziende) il corso di laurea ha anche promosso il “Laboratorio di monitoraggio climatico ed ambientale” sul Lago di Massaciuccoli come centro di orientamento “permanente”.
Per altre informazioni sull’orientamento in uscita si consulti anche la pagina di questo sito Inserimento professionale.
A ciascuno studente immatricolato al corso di laurea è assegnato un docente tutor con il compito di seguirlo per tutti gli anni di carriera fino al conseguimento del titolo. Il docente tutor assiste ed orienta lo studente durante tutto il percorso degli studi, lo rende partecipe del processo formativo, adoperandosi per rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi. Il docente tutor viene assegnato al termine del primo semestre del 1° anno dal Dipartimento di Scienze della Terra (ai sensi dell'Art.4 del Regolamento di Ateneo sul Tutorato) su indicazione del CdS.
Ai seguenti link è possibile consultare l’elenco delle matricole con il rispettivo tutor:
I contatti di ogni docente e l’orario di ricevimento sono consultabili al link http://unimap.unipi.it/cercapersone/
Gli studenti che non risultano negli elenchi possono richiedere l’assegnazione del tutor scrivendo a didattica@dst.unipi.it.
Eventuali modifiche/aggiornamenti delle assegnazioni saranno comunicate tempestivamente agli interessati e modificate sul sito del CdS.
Gli studenti con esigenze particolari (lavoratori, genitori etc.) hanno diritto a ricevimenti aggiuntivi anche fuori dagli orari di ricevimento e/o in modalità telematica.
STUDENTI CON ESIGENZE SPECIFICHE
STUDENTI LAVORATORI E GENITORI
STUDENTI CON BISOGNI SPECIFICI
STUDENTI CON ESIGENZE SPECIFICHE
Al fine di favorire l’integrazione e di migliorare l’accesso alle strutture ed alla offerta didattica, il CdS promuove, in conformità a quanto previsto dai Regolamenti di Ateneo, forme speciali di tutela per alcune categorie di studenti, ed in particolare studenti lavoratori o genitori e studenti con bisogni specifici. Riconosce altresì specifiche opportunità per studenti a tempo parziale e studenti fuori corso.
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STUDENTI LAVORATORI E GENITORI
Gli artt. 23, comma 9, e 27 del Regolamento didattico di Ateneo disciplinano la figura di genitore (con figli di età inferiore agli otto anni), di studentessa in maternità e di studente lavoratore.
In aggiunta agli appelli ordinari, studenti lavoratori, genitori e in maternità possono fruire di due appelli straordinari, che possono anche sovrapporsi temporalmente ai periodi destinati alle attività didattiche in aula o laboratorio (art.23, comma 9, Reg. did. Ateneo).
I docenti devono concordare con lo studente lavoratore (e genitore) orari e modalità di ricevimento anche al di fuori di quelli previsti per gli studenti ordinari (art.27, comma 5, Reg. did. Ateneo).
Ai fini del riconoscimento della qualifica di “studente genitore” o di “studente lavoratore” è necessario presentare alla Unità didattica del DST una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e la copia di un documento.
L’indicazione dei requisiti necessari per il riconoscimento dello status di lavoratore/genitore, i termini e le modalità di presentazione della documentazione nonché il modulo della autocertificazione da compilare sono reperibili al link.
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STUDENTI CON BISOGNI SPECIFICI
L’art.31 del Regolamento didattico di Ateneo prevede che per le categorie di studenti di cui alla legge n.104/1992 e succ. mod. le strutture universitarie offrano servizi specifici di orientamento, di tutorato specializzato e di supporto per tutte le attività connesse alla didattica.
In particolare, si ricorda che per gli studenti con disabilità l’Ateneo ha un ufficio apposito che si occupa di rimuovere gli ostacoli che si frappongono fra gli studenti disabili e la vita universitaria, cercando di migliorare la possibilità di partecipazione attiva all'insieme delle sue attività e delle sue strutture (USID, Ufficio Servizi per studenti con disabilità, https://www.unipi.it/index.php/usid), ed al quale è possibile rivolgersi all’indirizzo usid@unipi.it.
L’Università di Pisa mette a disposizione uno sportello dedicato per gli studenti con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), che offre vari servizi, fra cui interventi di mediazione con i docenti in vista degli esami, forme di tutorato specifiche (redazione appunti, registrazione lezioni), incontri individuali e assistenza per diagnosi e certificazione. Lo studente che intende richiedere ausili per gli esami deve inviare la richiesta all'indirizzo dsa@adm.unipi.it specificando tipo di esame, data, docente del corso, ausili richiesti.
- Presso ogni Dipartimento è disponibile un docente referente che si occupa delle questioni relative ai servizi per le persone con disabilità. Per il Dipartimento di Scienze della Terra il referente è la Prof.ssa Elena Bonaccorsi elena.bonaccorsi@unipi.it.
Gli studenti con disabilità, invalidi o con DSA possono accedere agli appelli straordinari di cui all’art.23, comma 9, del Reg. did. Ateneo.
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Gli studenti in corso di Scienze ambientali possono presentare domanda per optare per un regime a tempo parziale, che prevede un percorso formativo articolato in un numero di anni superiore a quello della durata normale del corso e che obbliga a versare, oltre alla tassa regionale, solo il 60% delle tasse universitarie dovute. Lo status di studente a tempo parziale viene mantenuto per un biennio e può essere rinnovato. L’iscrizione a tempo parziale comporta l’obbligo di acquisire non più di 36 CFU per il primo anno e non più di 60 CFU nei due anni accademici.
Tutte le informazioni, comprese quelle relative ai tempi ed alle modalità per la presentazione della domanda, sono reperibili sul sito dell’Ateneo all’indirizzo https://www.unipi.it/index.php/tasse-e-diritto-allo-studio/item/9990-studente-a-tempo-parziale. Per assistenza è comunque possibile rivolgersi alla Unità didattica del DST.
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Uno studente del Corso di studi in Scienze ambientali è detto “fuori corso” se è iscritto da più di due anni. Gli studenti fuori corso possono partecipare agli appelli straordinari previsti per gli studenti lavoratori e genitori (art.23, comma 9, Reg. did. Ateneo).
Curriculum “monitoraggio e risanamento ambientale”
Percorso “Caratterizzazione di Matrici ambientali per il monitoraggio e risanamento ambientale”
Obiettivo del percorso è fornire agli studenti gli strumenti per la pianificazione e modalità di campionamento delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo/sedimento), conoscenze sulle più moderne tecniche analitiche, capacità di valutare ed attuare le azioni per il monitoraggio, la mitigazione e bonifica di siti contaminati. Gli studenti apprenderanno i criteri che definiscono la qualità ambientale ed acquisiranno le competenze necessarie per predisporre il monitoraggio, identificare le sorgenti di contaminazione, i processi di dispersione dei contaminanti nelle diverse matrici e le componenti biotiche che con essi interagiscono. Saranno, quindi, acquisite competenze utili ad una caratterizzazione multidisciplinare (chimica, geologica, biologica) dei siti di interesse per contestualizzare ed ottimizzare sia il piano di monitoraggio, sia le eventuali strategie di risanamento.
Alla fine del percorso, gli studenti avranno una conoscenza delle determinazioni chimiche adottate nella valutazione della qualità ambientale e saranno in grado di comprendere e applicare metodologie nel monitoraggio ambientale chimico degli inquinanti in diversi compartimenti. Sapranno, inoltre, caratterizzare le comunità biotiche presenti e identificare le specie biologiche coinvolte nelle dinamiche delle sostanze inquinanti e applicare metodi di analisi delle caratteristiche geologiche dei siti di interesse. Saranno, infine, in grado di scegliere ed ottimizzare le strategie di bonifica più appropriate nel contesto specifico.
Il percorso è teso alla formazione di professionisti che padroneggino criteri per valutare l'affidabilità dei dati e possiedano strumenti per la loro interpretazione, in relazione alla composizione delle matrici ambientali, alle fonti di contaminazione e al loro effetto sull'ambiente e sulla salute. La figura professionale emergente da questo percorso si inserisce in un contesto di attenzione in costante crescita nei confronti dell’impatto antropico sui diversi comparti ambientali e delle metodiche, in continua evoluzione, per un suo contenimento. La figura professionale è quindi in grado di trovare lavoro sia nel settore pubblico della gestione ambientale, sia nel settore delle aziende private che come libero professionista.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi
Percorso “Tecnico competente di Acustica Ambientale”
Nell’Anno Accademico 2019-2020 è stato avviato il percorso professionalizzante in acustica ambientale. Tale attività ha il duplice scopo da un lato di rafforzare le conoscenze nel settore di acustica ambientale dei nostri laureati magistrali, impegnati nelle attività a tutela dell’ambiente e di cui l’inquinamento acustico è una componente importante, e dall’altro di offrire loro una abilitazione secondo le procedure di legge, che più facilmente possa loro garantire una maggiore facilità nell’accesso del mondo del lavoro.
Il percorso organizzato in laboratori e lezioni frontali per un totale 18 CFU, consentirà a coloro i quali lo completeranno di vedersi riconosciuta la qualifica di tecnico competente in acustica e l’iscrizione nell’elenco nazionale. Tale figura, richiesta dal mercato, è l’unica abilitata ad effettuare quanto previsto dalla legge quadro 447/95 quali ad esempio misure dei livelli di rumore negli ambienti di vita, pareri preventivi sull’impatto delle sorgenti acustiche, progettazione di interventi di risanamento. Questo percorso può essere ulteriormente completato con tesi e tirocini specifici sull’argomento da effettuare con enti di protezione ambientale (come ARPAT) o aziende del settore.
Il percorso si basa sull’inserimento nel piano di studi di Acustica Ambientale al primo anno al posto di Fisica applicata all’ambiente, e inserire tra i 12 crediti liberi il Laboratorio di Acustica Ambientale (questo può essere fatto sia per il curriculum “monitoraggio e risanamento ambientale” sia per il curriculum “climatologico”). Questo “percorso” altamente professionalizzante può essere inserito nel piano di studi anche volendo affrontare altri percorsi oppure costruendo, in assoluta libertà coerentemente con il regolamento vigente, il proprio piano di studi. La figura professionale è quindi in grado di trovare lavoro sia nel settore pubblico della gestione ambientale, sia nel settore delle aziende private che come libero professionista.
Percorso “Gestione delle aree costiere”
Il percorso costiero fornisce allo studente le conoscenze necessarie per operare proficuamente nell’ambito delle attività di monitoraggio, gestione e protezione dell’ambiente costiero e di piattaforma continentale anche nell’ottica delle previsioni future sui cambiamenti climatici e del livello medio dei mari. Verranno sviluppate competenze specialistiche in relazione alle morfologie e alle dinamiche morfo-sedimentarie lungo costa, all’evoluzione dei litorali sul breve, medio e lungo periodo, all’ecologia dei fondi sia rocciosi che mobili nella transizione marino-costiera, alla flora e fauna tipiche delle coste sabbiose e rocciose. Lo studente verrà provvisto della capacità di utilizzare le tecniche analitiche più adeguate alla realizzazione di campionamenti mirati sulle diverse matrici ambientali proprie dell’ambiente marino costiero e sulle componenti biotiche tipiche di tali ecosistemi, le principali tecniche di protezione, riqualificazione e restauro dei sistemi litorali, gli strumenti di analisi geo-spaziale (GIS, telerilevamento) e di effettuare valutazioni in relazione alle migliori pratiche di tutela e bio/geoconservazione.
La difesa dei litorali, intesa come la valutazione dello stato dell’ambiente costiero sottoposto alle pressioni antropiche, sarà l’ambito professionale nel quale i laureati di questo percorso andranno ad operare. In particolare, la figura professionale che questo percorso intende formare, insieme alle competenze più generali che il corso comunque offre, avrà le competenze necessarie per coordinare professionisti di diverse matrici culturali (geologica, biologica, ingegneristica, socio-economica) nell’implementazione di progetti di sviluppo, gestione e salvaguardia delle aree costiere. La figura professionale è quindi in grado di trovare lavoro sia nel settore pubblico della gestione ambientale, sia nel settore delle aziende private che come libero professionista.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi
Curriculum “Climatologico”
Percorso “Climatologia ed impatto degli eventi meteorologici”
Il percorso intende fornire, oltre alle competenze generali tipiche delle scienze ambientali, conoscenze generali sul sistema climatico terrestre con nozioni di base di meteorologia e conoscenze per l’intepretazione di dati climatologici di tipo diverso. Questo con il fine di formare una figura professionale in grado di gestire i dati climatici e meteorologici per scopi diversi (gestione dati idrologici, emergenze metereologiche). Oltre alle opportunità lavorative fornite da una solida formazione delle scienze ambientali questo percorso fornisce le ulteriori opportunità legate alle tematiche tipiche della gestione degli eventi climatici associate alle emergenze di protezione civile, negli enti che gestiscono a fini diversi dati climatici e meteorologici (regioni, comuni, province, autorità di bacino), nel mondo privato del turismo, della previsione meteorologica e dell’informazione/educazione.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi
Percorso “Evoluzione climatica e ricostruzioni paleoambientali”
Questo percorso è una proposta di approfondimento all’interno del curriculum climatologico sulle tematiche relative all’evoluzione climatica recente e sui metodi utilizzabili per le ricostruzioni del clima e dell’ambiente passato. Seguendo questo percorso è possibile approfondire gli aspetti scientifici e metodologici della paleoclimatologia e comprendere le variazioni ambientali intercorse a scale temporali diverse (decadali, secolari, millenarie) ed i loro forzanti, con particolare riferimento all’attuale periodo “interglaciale”. In particolare sarà possibile approfondire gli aspetti legati allo studio degli archivi climatici marini e continentali con un approccio teorico, metodologico e pratico. Il percorso offre una scelta nutrita di tesi (morfologia glaciale, studio paleoclimatico di successioni lacustri, di grotta, dendroclimatologia, geochimica isotopica, solo per fare alcuni esempi) e la possibilità di passare periodi di tempo all’estero in qualificati laboratori di ricerca. Il percorso unisce alle specifiche caratteristiche professionalizzanti del corso di Scienze Ambientali le opportunità del curriculum climatologico come la gestione degli eventi climatici in ambito di protezione civile, negli enti che gestiscono a fini diversi dati climatici e meteorologici (regioni, comuni, province, autorità di bacino) e anche nel mondo privato del turismo, della previsione meteorologica e dell’informazione/educazione. Tuttavia il percorso consente anche di avviare lo studente verso il mondo della ricerca, fornendogli il background necessario per confrontarsi con tematiche di punta nel panorama scientifico internazionale
*Per gli iscritti 2019-2020 a partire dal secondo anno sarà attivato anche il corso di “Laboratorio di Paleoclimatologia e ricostruzione Paleoambientali”.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi
In cosa consiste
La prova finale è atta a verificare la capacità di mettere in pratica, attraverso un progetto specifico, le conoscenze acquisite dal laureando, in un contesto di autonomia, ed eventualmente valutare le sue capacità di interazione con strutture universitarie e/o private.
Essa consiste nella realizzazione di un elaborato originale, solitamente risultato di un lavoro sperimentale, preparato sotto la guida di un docente del corso di laurea, anche esterno, o di un docente dell'Ateneo. Tale elaborato, che riporta un lavoro individuale, può comunque essere svolto all'interno dei dipartimenti che fanno capo all'Università di Pisa, ad altre Università italiane o straniere o presso aziende, strutture e laboratori pubblici o privati, sulla base di apposite convenzioni. Nel caso di tesi svolte presso aziende, strutture elaboratori pubblici o privati, il tutor esterno potrà ricoprire il ruolo di correlatore. Sarà quindi necessaria la presenza di un tutor universitario che si faccia garante del progetto didattico.
- Cosa fare per iscriversi all'esame di laurea
- Adempimenti da svolgere presso la segreteria didattica di Scienze Ambientali
- Attribuzione del controrelatore
- Ruolo del controrelatore
- Questionario di valutazione laureandi
- Attribuzione del voto di Laurea
Cosa fare per iscriversi all'esame di laurea
L'iscrizione formale ad un appello di laurea avviene attraverso l’area riservata dello studente sul portale Alice, alla voce "Conseguimento titolo".
Per i dettagli generali e la tempistica si consulti il sito dell’Ateneo: https://www.unipi.it/index.php/laurea-ed-esame-di-stato/item/1616-informazioni-laurea
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Adempimenti da svolgere presso la segreteria didattica di Scienze Ambientali (Via S. Maria 53, II piano)
Non appena lo studente ha deciso l’argomento di tesi e il relativo relatore deve:
- Presentare la domanda di laurea utilizzando il modulo apposito (da scaricare sul sito https://www.dst.unipi.it/modulistica-new-2018.html). Il modulo, debitamente compilato in tutte le sue parti, (incluso un titolo e una breve descrizione del progetto di laurea) deve essere consegnato presso la segreteria didattica di Scienze Ambientali (https://www.dst.unipi.it/ufficio-per-la-didattica.html). Il modulo deve contenere una indicazione di massima sull’appello di laurea entro il quale lo studente intende laurearsi.
- Fornire alla segreteria didattica, entro 10 gg dalla scadenza ufficiale della consegna della tesi, un riassunto esteso (massimo due pagine), con un riassunto sintetico in inglese (massimo una pagina).
- Contestualmente o anche successivamente alla presentazione del documento alla segreteria didattica di Scienze Ambientali lo studente deve fare domanda di tirocinio (6 CFU) come da regolamento con attività collegata al progetto di laurea (https://www.dst.unipi.it/tirocniscamb.html) e provvedere alla compilazione della necessaria modulistica per l’attivazione delle necessarie coperture assicurative (https://www.dst.unipi.it/modulistica-new-2018.html).
- Lo studente, il giorno della laurea, è anche tenuto a portare una copia cartacea dell’elaborato per la commissione. La copia sarà ripresa alla fine dell’esame di laurea.
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Attribuzione del controrelatore
Successivamente alla presentazione della domanda di laurea il presidente della commissione di laurea decide l’attribuzione del controrelatore sulla base del progetto di laurea. Il controrelatore viene comunicato allo studente e al relatore tramite e-mail dalla segreteria didattica.
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Il controrelatore ha la funzione di consigliare lo studente nel merito del suo progetto di tesi e funge da revisore del progetto stesso, nonché dell’elaborato scritto relativo. Lo studente deve interfacciarsi e consegnare l’elaborato di tesi al controrelatore con il giusto anticipo rispetto al caricamento dell’elaborato sul sito apposito dell’università, anche al fine di poter recepire nell’elaborato finale i possibili suggerimenti di modifica e ricevere consigli per lo svolgimento della tesi. Si consiglia, fatti salvi differenti accordi, di consegnare al controrelatore una versione preliminare dell’elaborato almeno un mese prima del caricamento dell’elaborato finale sul sito apposito di Ateneo.
Nel caso si rendano necessari in corso d’opera cambiamenti nel titolo, obiettivi e relatori/correlatori della tesi di laurea, lo studente deve tempestivamente comunicarli alla segreteria didattica di Scienze Ambientali.
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Il Questionario di valutazione laureandi
Prima di consegnare i documenti per la laurea lo studente è tenuto obbligatoriamente a compilare il questionario di valutazione laureandi. L'obiettivo del questionario è quello di monitorare il grado di soddisfazione dell'esperienza universitaria espresso dagli studenti che concludono gli studi.
I dati forniti, in forma rigorosamente anonima, vengono utilizzati solo all'interno dell'ateneo per fini statistici
Per compilare il questionario il laureando deve collegarsi al portale AlmaLaurea utilizzando le credenziali di Alice. Per segnalare problemi è disponibile l'indirizzo e-mail supporto.laureati@almalaurea.it
Alla fine del processo la ricevuta di avvenuta compilazione deve essere stampata e consegnata in segreteria studenti insieme agli altri documenti necessari per il conseguimento del titolo, entro le scadenze previste.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.unipi.it/index.php/laurea-ed-esame-di-stato/item/3194-questionario-di-valutazione-laureandi
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Attribuzione del voto di Laurea
Dal regolamento del Corso di Laurea il curriculum dello studente viene valutato sulla base della media, pesata in proporzione ai crediti, dei voti conseguiti nelle prove di esame comprese nel piano di studi dei due anni. Il punteggio di ingresso si ottiene riportando la media di cui sopra in centodecimi, con una sola cifra decimale, e quindi arrotondandola all’intero più vicino, il superiore nel caso la cifra decimale sia maggiore o uguale a cinque. Il lavoro svolto per la preparazione della prova finale e la presentazione della stessa sarà valutato in centodecimi. La commissione di laurea ha un massimo di punti assegnabili pari a 11, che saranno aggiunti alla media. Nel caso il candidato raggiunga i 110/110 il presidente mette in discussione la lode che viene concessa solo per decisione unanime della commissione. Eventuali lodi conseguite nelle singole prove di esame non entrano nel computo della media, ma possono comunque essere un elemento di considerazione per la concessione della lode.
20 novembre 2015: Come da calendario accademico il giorno 7 dicembre le lezioni si svolgeranno regolarmente
4 novembre 2015: L'Unione Valdera, intende attivare, nell'anno 2016, alcuni tirocini extra-curriculari di formazione ed orientamento, finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità di giovani inoccupati o disoccupati, in possesso di diploma di laurea sia triennale che magistrale. La laurea in Scienze Naturali e Ambientali (Triennale) e in Scienze Ambientali (Specialistica e Magistrale) sono ammissibili (considerate equipollenti).
I progetti di tirocinio saranno attivati nell'Area Amministrativa, nell'Area Economica e nell'Area Tecnica. Per l'area Tecnica i tirocini saranno attivati presso il Servizio Protezione Civile e Ambiente la selezione interessa laureati nelle seguenti discipline in Geologia Laurea in Ingegneria Civile Laurea in Attività di Protezione Civile Laurea in Agraria Laurea in Architettura o equipollenti.Per l'individuazione dei tirocinanti, viene effettuata una selezione per titoli e colloquio, con le modalità dettagliate nell' avviso disponibile al link http://www.unione.valdera.pi.it/rp.php?id=190
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 11 novembre 2015.
26 ottobre 2015: Il Corso di Laurea in Scienze Ambientali organizza un ciclo di seminari dal titolo: "Rapporto uomo-natura: rappresentazioni e azioni nella prospettiva dell'ecocentrismo" A CURA DEL DOTT. PAOLO ROGNINI giovedì 3-10-17-24 Novembre 2015, ore 14-16 in aula GIS presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Via S. Maria, 53. La locandina è scaricabile qui. Il seminario è rivolto agli studenti del Corso di Laurea ma è aperto a tutti gli interessati.
22 settembre 2015: Il Corso di Laurea in Scienze Ambientali organizza un seminario dal titolo: "La gestione del territorio: buone e cattive pratiche" che si svolgerà il giorno venerdì 9 Ottobre2015, ore 14.30, in aula C presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Via S. Maria, 53. La locandina è scaricabile qui. Il seminario è rivolto agli studenti del Corso di Laurea ma è aperto a tutti gli interessati
14 settembre 2015: Il Dipartimento di Scienze della Terra bandisce per l'anno 2015 due incarichi retribuiti di collaborazione part-time counseling aperti agli studenti del CdS in Scienze Ambientali per attività di orientamento. Il bando è scaricabile qui; la scadenza è prevista per il giorno 28/09/2015.
9 settembre 2015: Le lezioni del secondo semestre 2015-16 avranno inizio il giorno 28 Settembre 2015.
23 luglio 2015: Bando di concorso per l'ammissione al corso di dottorato in Scienze della Terra del XXXI Ciclo - Progetto Pegaso Regione Toscana. Scadenza: ore 12 del 7 agosto 2015
Posti disponibili: 12
Borse di studio: 9
Durata triennale con inizio 1° novembre 2015. E' possibile l'ammissione al concorso sub condicione per chi consegue il titolo di laurea magistrale/specialistica entro il 31 ottobre 2015. Sede amministrativa: Università degli Studi di Firenze. Info e bando al link http://www.unifi.it/vp-10468-xxxi.html. La domanda di partecipazione si presenta unicamente on line all'indirizzo http://sol.unifi.it/domdott/login.jsp
31 marzo 2015:Le lezioni sono sospese per le vacanze pasquali da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile estremi inclusi.Da mercoledì 8 a venerdì 10 aprile si svolgerà l'appello straordinario aperto a tutti gli studenti dei corsi afferenti al DST con sospensione delle lezioni. Le lezioni riprenderanno regolarmente lunedì 13 aprile. Auguri di Buona Pasqua!
2 marzo 2015: disponibili borse di studio, riservate a cittadini italiani, per la frequenza di Master e Ph.D. presso campus statunitensi durante l'a.a. 2016/17; info nella sezione "Inserimento professionale".
20 febbraio 2015: le lezioni del corso di Protezione dei Litorali avranno inizio il giorno 27 febbraio. La lezione del 20 cm verrà recuperata in itinere.
16 febbraio 2015: le lezioni del il corso di Flora e vegetazione delle coste avranno inizio mercoledì 18 febbraio
6 febbraio 2015: gli studenti interessati a seguire il corso di Flora e vegetazione delle coste devono mettersi in contatto con la Prof Ciccarelli (daniela.ciccarelli@unipi.it) tramite la posta elettronica
30 gennaio 2015: gli studenti interessati a seguire il corso di Biologia degli ambienti marini profondi nel II semestre 2014-15 sono invitati a mettersi in contatto con il docente Prof. Emanuela Fanelli emanuela.fanelli@enea.it
26 gennaio 2015: è online l'orario delle lezioni del II semestre 2014-15
24 novembre 2014: L'Unione Valdera cerca laureati in Scienze Ambientali per Tirocini non Curriculari nell'ambito della Protezione Civile: AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER L'ATTIVAZIONE DI N. 16 TIROCINI FORMATIVI NON CURRICULARI EX LEGGE REGIONE TOSCANA N.3/2012 (PROGETTO GIOVANISI') http://www.unione.valdera.pi.it/rp.php?id=175
24 novembre 2014: Inaugurazione della mostra fotografica dal titolo "Vulcani, Fascino e Minaccia" che si terrà presso il Museo di Storia Naturale di Calci (PI) il 28 novembre 2014 alle ore 11.00. La mostra continuerà fino al 1 marzo 2015. Durante l'inaugurazione interverranno alcuni degli autori tra cui il Prof. P. Baxter dell'Università di Cambridge e il Dott. A. Neri dell'INGV Sezione di Pisa. Infine sarà offerto un buffet. Disponibile qui la locandina.
20 ottobre 2014: Ciclo di conferenze su SCIENZA E AMBIENTE al CNR di Pisa. Disponibile qui la locandina.
10 ottobre 2014: E' stato riaperto il 2° bando ERASMUS+ di mobilità europea studenti per studio e tirocinio all'estero (A.A. 2014-15), con scadenza delle domande: 20 ottobre. I candidati possono fare domanda secondo le modalità indicate alla pagina http://erasmus.unipi.it/index.php?tab=bando . La borsa di tirocinio ERASMUS+ è della durata di 3 mesi usufruibile nel periodo 1 giugno 2014- 30 settembre 2015, può essere svolta in qualsiasi università, istituto di ricerca, ente pubblico o azienda pubblica o privata europea. L'importo della borsa varia dai 430 ai 480 € / mese.
Per ulteriori chiarimenti gli studenti possono rivolgersi al Coordinatore ERASMUS del DST Prof. Etta Patacca etta.patacca@unipi.it . Gli interessati sono pregati di comunicare la loro adesione al Presidente del CdL marta.pappalardo@unipi.it .
29 settembre 2014: Il Corso di Laurea in Scienze Ambientali organizza un ciclo di SEMINARI DI PSICOLOGIA SOCIO-AMBIENTALE tenuti dal Dott.Paolo Rognini. I seminari si svolgeranno a partire dal 16 ottobre, ogni giovedì 14.00-16.00 aula GIS Dipartimento di Scienze della Terra, via Santa Maria 53, PISA. La Psicologia Socio-Ambientale si definisce come la Scienza che studia l'interazione tra il comportamento umano e l'ambiente. In tal senso, essa pone al centro dell'analisi scientifica l'individuo (o il gruppo umano) inteso non soltanto come causa dei cambiamenti interni al sistema "ambiente" ma anche come prodotto esso stesso delle grandi cause esterne. In questo senso la trasformazione dell'uno in funzione dell'altro - e viceversa - è continua e costituisce un unico processo interattivo circolare. L'attività seminariale ha lo scopo di approfondire l'interazione - costante e imprescindibile - tra il comportamento umano e l'ambiente, intendendo per ambiente sia quello naturale che antropico. Inoltre vengono forniti gli strumenti per comprendere le persistenti trasformazioni del "fattore umano" in funzione di quello ambientale - e viceversa - all'interno di un unico processo circolare.
I Seminari si articolano in 4 lezioni:
1. "Animale umano": metodi di studio
2. Criticità ambientali: quali responsabilità umane?
3. Rapporto uomo-ambiente: una relazione "difficile"
4. Un luogo superantropizzato: l'ambiente città
Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail al docente(p.rognini@discau.unipi.it). Il numero massimo di partecipanti ammessi è di 20. Gli studenti iscritti al secondo anno del CdL Magistrale in Scienze Ambientali hanno diritto di priorità.
15 settembre 2014: è stato riaperto il bando per l'assegnazione di n. 40 contributi di mobilità per tesi all'estero - Anno 2014, con scadenza 15 OTTOBRE p.v. Tutte le informazioni sono reperibili al seguente link: http://www.unipi.it/index.php/opportunita-allestero/item/1285-tesi-di-laurea-allestero
15 settembre 2014: segnalazione dei rappresentanti degli studenti: il giorno 19/09 ore 9,30. avrà luogo un incontro sulla connessione boschi - cambiamenti climatici, presso il Chiostro di Sant'Agostino, Pietrasanta. Il programma è scaricabile da qui
12 settembre 2014: è stato pubblicato l'orario delle lezioni del primo semestre 2014-15, scaricabile dalla sezione "Orario delle lezioni"
11 settembre 2014: ci sono interessanti novità nella sezione "Orientamento Professionale"
23 giugno 2014: nella settimana dal 23.06.2014 AL 27.06.2014 lo sportello didattico osserverà i seguenti orari:
MARTEDÌ ORE 10:00 – 11:00
MERCOLEDÌ ORE 10:30 – 12:30
GIOVEDÌ ORE 10:30 – 11:30
IL RICEVIMENTO DELLA DOTT.SSA MARIA FELICIA MIGLIACCI, RESPONSABILE UNITA' DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO, RIPRENDERA' DAL 1° LUGLIO 2014 SECONDO IL CONSUETO ORARIO.
10 giugno 2014: sono stai eletti i nuovi rappresentanti degli studenti del CdL in Scienze Ambientali (scarica qui i risultati)
5 giugno 2014: Il Corso di Laurea ha un nuovo Coordinatore Didattico, la Dott. Maria Felicia Migliacci, Tel. 050.2215797, e-mail: maria.migliacci@unipi.it . Il nuovo orario di ricevimento degli studenti: è martedì ore 15:30-17:00 , mercoledì ore 10:30 -12:030, su appuntamento per studenti lavoratori e fuori corso.
28 maggio 2014: Nella pagina "Inserimento Professionale" di questo sito è stata creata una nuova sezione che riporta alcune offerte di dottorati di ricerca su temi ambientali in Italia e all'estero.
7 maggio 2014: Il ricevimento studenti da parte della Segreteria Didattica è temporaneamente sospeso. Per questioni urgenti gli studenti possono rivolgersi alla Dott. Paladini (paladini@dst.unipi.it). Ci scusiamo per il disagio dovuto ad un cambiamento in atto nel personale della stessa Segreteria Didattica.
29 aprile 2014: Nei giorni 6 e 7 maggio (dalle ore 9 alle ore 18.00) e nel giorno 8 maggio (dalle ore 9.00 alle ore 14.00) sono aperti i seggi per le elezioni dei rappresentanti degli studenti nei Consigli dei Corsi di Laurea del Dipartimento di Scienze della Terra presso il saloncino riunioni al terzo piano di via S.Maria 53.
14 aprile 2014: Nei mesi di Maggio e Giugno il Corso di Laurea organizzerà due seminari di orientamento per gli studenti
- 9 Maggio 2014 “Opportunità nel mondo del lavoro per i laureati in Scienze Ambientali “. Ore 14.30, aula C, Dipartimento di Scienze della Terra
- 10 Giugno 2014 "I tirocini curriculari del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali: incontro tra studenti ed enti/aziende". Ore 14.30, aula C, Dipartimento di Scienze della Terra
I dettagli delle iniziative verranno resi noti a breve su questo sito.
14 aprile 2014: Calendario esercitazioni e laboratorio del corso di Ecologia Microbica, A.A. 2013-2014 (scarica qui)
14 aprile 2014: L'Università di Pisa bandisce contributi di mobilità a laureandi che necessitino di svolgere parte della preparazione della loro tesi, per almeno due mesi continuativi, presso istituzioni, enti, imprese o aziende straniere, comunitarie, sopranazionali o internazionali con sede all'estero, di adeguato livello scientifico e culturale.SONO BANDITI 40 CONTRIBUTI, CIASCUNO DI 2.000,00 EURO, ASSEGNATI A LAUREANDI DELLE LAUREE MAGISTRALI E LAUREE MAGISTRALI A CICLO UNICO. Scadenza: 30 aprile 2014. Scarica qui il bando e i moduli
Info e contatti: Direzione Ricerca e Internazionalizzazione - Unità Cooperazione Internazionale, Lungarno Pacinotti, 44 56126 Pisa, Tel. 050 2212227
14 aprile 2014: Nell'ambito del programma ERASMUS + è possibile presentare domanda per ottenere contributi per attività di studio o tirocinio all'estero. Scadenza per la presentazione delle domande 9 maggio 2014. Consulta il regolamento e scarica il bando. Per il CdL in Scienze Ambientali il Coordinatore Erasmus è la Prof Etta patacca (patacca@dst.unipi.it).
07 aprile 2014: il giorno 10 aprile p.v. dalle 10 alle 12, le attività didattiche sono sospese nell'intera università di Pisa,
per consentire agli studenti di partecipare ad un' assemblea d'ateneo.
28 marzo 2014: VACANZA PASQUALI E PONTE DEL PRIMO MAGGIO: per disposizione del Direttore del Dipartimento le vacanze pasquali avranno inizio il giorno 18 aprile, e non il 19 come precedentemente indicato nel calendario accademico. Il dipartimento sarà aperto con serrvizio di portineria solo la mattina (fino alle 14) del 18, 22, 23 e 24 aprile. Le sessioni di esame iniziate la mattina potranno continuare comunque nel pomeriggio.
Il dipartimento sarà inoltre chiuso venerdì 2 maggio, con conseguente sospensione della attività didattiche.
12 marzo 2014: ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI (6, 7, 8 maggio 2014) Sarà possibile presentare le candidature fino al 4 aprile 2014. Regolamento consultabile all'indirizzo http://www.unipi.it/index.php/organi-dellateneo/itemlist/category/142-elezioni . Il Presidente del Corso di Laurea ricorda che al momento non esistono rappresentanti regolarmente eletti, ma soltanto uno studente cooptato nel Gruppo per il Riesame. Su richiesta verrà concessa una sospensione della didattica nel caso ci fosse un'iniziativa da parte degli studenti per indire un'assemblea per l'individuazione/presentazione delle candidature.
12 marzo 2014: conferenza ENI 21 marzo (scarica locandina)
26 febbraio 2014:bando per incarichi di collaborazione part-time, scadenza 14/03/2014. download
24 febbraio 2014: Nel mese di maggio si svolgeranno le elezioni dei rappresentanti degli studenti nei consigli di corso di laurea. Si sollecitano gli studenti ad attivarsi per presentare candidature per il consiglio di Scienze Ambientali. Ricordo che al momento attuale la mancanza di una rappresentanza studentesca impedisce di istituire una Commissione Didattica. Sul sito dell'Ateneo all'indirizzo http://www.unipi.it/index.php/organi-dellateneo/itemlist/category/142-elezioni verrà pubblicato con tutte le informazioni e la modulistica necessari per la procedura.
21 febbraio 2014: le lezioni del Prof. Cappietti avranno inizio il giorno 28 Febbraio. Gli studenti sono pregati di inviare una mail al docente (cappietti@dicea.unifi.it) segnalando il proporio interesse a seguire il corso.
20 febbraio 2014: le lezioni del Prof. Conti inizieranno il giorno 25 Febbraio
16 gennaio 2014:ha preso avvio la rilevazione dell'opinione degli studenti sui corsi in modalità on line. Per il momento, la rilevazione riguarda i corsi di insegnamento del I semestre 2013-14. Il link al quale gli studenti devono collegarsi per compilare il questionario è il seguente: www.questionario.unipi.it. Il questionario, che tecnicamente garantisce l'anonimato delle valutazioni, differenzia le domande tra studenti frequentanti e non frequentanti e potrà essere compilato, per i suddetti corsi, fino al 30 settembre 2014.
14 novembre 2013: ll prossimo appello d'esami per il corso di VIA è fissato il giorno 22 novembre alle ore 14.30 nell'aula 3 del DST e consisterà in una prova orale basata sul programma dell'anno in cui il candidato ha seguito il corso. La commissione sarà composta dai Proff. Gorelli e Cervelli. Occorre iscriversi sul portale Iomiscrivo.
10 novembre 2013: il Direttore del DST ha disposto una sospensione della didattica il giorno 12 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per permettere agli studenti di partecipare all'Assemblea di Ateneo al Polo Carmignani
6 novembre 2013: il Dipartimento di Scienze della terra ospiterà dall’11 al 15 Novembre la mostra itinerante sulla Frana del Vaiont in occasione del cinquantesimo anniversario. La mostra sarà ubicata a piano terra nel corridoio centrale e sarà aperta a tutti.La mostra sarà accompagnata da alcune iniziative:
lunedì 11 novembre ore 12 aula C: conferenza stampa
giovedì 14 novembre ore 15 aula C: proiezione del filmato “Lo tsunami della montagna”
venerdì 15 novembre ore 11 aula C: seminario della Prof.ssa Monica Ghirotti sulla storia del Vajont. Gli studenti dei Corsi di Laurea del Dipartimento sono invitati a partecipare.
22 ottobre 2013: sono state apportate alcune modifiche all'orario delle lezioni; è scaricabile l'ultima versione dal link "Orario delle lezioni"
11 ottobre 2013:dall'8 al 18 ottobre si riaprirà il bando per la presentazione delle domande al programma Erasmus 2013-14. Per informazioni rivolgersi alla Prof. Etta Patacca ( patacca@dst.unipi.it)
3 ottobre 2013: si rendono necessari continui aggiornamenti dell'orario, si consiglia di consultare frequentemente il link relativo
3 ottobre 2013: gli studenti che intendono seguire il corso della Prof.ssa Andreoli (Fondamenti di Valutazione Ambientale mod.) sono pregati di mettersi in contatto con la docente ( andreoli@agr.unipi.it)
3 ottobre 2013: Il corso di VIA è spostato al secondo semestre. Gli appelli d'esame verranno regolarmente fissati nei periodi riservati a queste attività didattiche (vedere su Iomiscrivo)
3 ottobre 2013: Le lezioni dellla Prof.ssa Ercoli avranno inizio il giorno 7 ottobre
29 novembre 2012: collegamento al nuovo sito AISA
22 ottobre: inserita nuova offerta di tesi
3 ottobre: inseriti l'offerta didattica e i piani di studi degli AA 10/11 e 11/12 nell'area Archivio
2 ottobre: aggiunta nuova area Archivio nella pagina principale
1 ottobre: aggiornamento composizione segreteria didattica
28 settembre: modificato orario provvisorio I anno I sem
26 settembre 2012: caricato orario provvisorio 1 semestre AA 12/13 aggiornato
18 settembre 2012: caricato orario provvisorio 1 semestre AA 12/13
5 settembre: caricato calendario accademico 2012/13
28 agosto 2012: inserito elenco corsi attivi nell'AA 12/13
4 giugno 2012: inserita offerta didattica 2012/13 (mantenendo quella dell'AA 2011/2012)
22 maggio 2012: inserite le date degli esami di laurea
28 marzo 2012: inserito convegno Gionha
20 marzo 2012: inserito seminario Dott.Raccanelli
14 marzo 2012: aggiornato orario II semestre
20 febbraio 2012: aggiornato orario II semestre
3 febbraio 2012: inserito orario provvisorio II semestre AA 11/12
15 novembre 2011: aggiornato orario I anno
7 ottobre 2011:inserimento orario definitivo del I semestre AA20111/12
8 settembre 2011: inserito orario provvisorio del I semestre AA20111/12
28 giugno 2011: inseriti i piani di studi secondo il regolamento 2011/12
16 Giugno 2011: modificato l'elenco dei corsi attivi nell'AA 2011/12
9 giugno 2011: inserito il calendario accademico 2011/12
1 giugno 2011: aggiunta pagina "tirocini" e "progetto erasmus"
1 giugno 2011: aggiornata la pagina dei rappresentanti degli studenti con i nuovi eletti
1 giugno 2011: inseriti i corsi attivati nel prossimo AA 2011/12
30 maggio 2011: nuovi rappresentanti degli studenti
23 maggio 2011: aggiornata la pagina del colloquio d'ingresso
18 aprile 2011: inseriti avvisi corsi ed elezioni studentesche
25 marzo 2011: modificata la barra orizzontale della homepage ed inserita la pagina "tesi disponibile" nell'area studenti
24 marzo 2011: inserito avviso elezioni studentesche
20 marzo 2011: modifica orario oceanografia applicata
20 marzo 2011. inserimento seminari clima
15 marzo 2011: inserimento della guida alle procedura per sostenere l'esame di laurea
7 marzo 2011: modifica dell'orario della laurea specialistica curriculum territorio
28 Febbraio 2011: caricate date esami di laurea nel menù "esami di laurea"
24 Febbraio 2011: modificato l'orario provvisorio del II semestre
17 Febbraio: inserito l'orario provvisorio del II semestre
24 Gennaio 2011: fissato il colloquio informativo con i candidati alle borse di Studio TEP
24 gennaio 2011: inserito l'avviso del corso IFTS
18 Gennaio 2011: completato l'inserimento dei programmi degli insegnamenti del primo semestre del primo anno della laurea magistrale.
GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2015/2016 SONO:
Corsi presenti nel regolamento didattico di Scienze Ambientali
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1(2*) : il corso è attivato sia per gli studenti del II anno (regolamento 2014-15) che per quelli del primo anno (regolamento 2015-16).
NOTA: I corsi di Geopedologia (docente Prof. Zanchetta Giovanni) e di Flora e Vegetazione delle Coste (Prof. Ciccarelli Daniela) per l’anno 2015-16 sono attivati da altri corsi di laurea, ma possono essere seguiti dagli studenti di Scienze Ambientali.
Corsi consigliati da inserire tra quelli “a scelta”
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GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2014/2015 SONO:
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GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2013/2014 SONO:
INSEGNAMENTO | CFU | ANNO | SEMESTRE | DOCENTI |
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI | 6 | primo | primo | ERCOLI |
BIOCHIMICA MARINA | 6 | primo | secondo | TOZZI |
BIOLOGIA GENERALE 2 - MODULO DI BOTANICA | 6 | primo | secondo | CREMONINI |
BIOLOGIA GENERALE 2 -MODULO DI ZOOLOGIA | 6 | primo | primo | VERNI |
BOTANICA AMBIENTALE | 6 | primo | secondo | LOMBARDI |
CHIMICA GENERALE | 6 | primo | secondo | PAMPALONI |
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE | 6 | primo | primo | RAFFAELLI |
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA | 6 | primo | secondo | PAPPALARDO |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI MATEMATICA | 6 | primo | primo | ACQUISTAPACE |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI FISICA | 6 | primo | secondo | CERVELLI |
ECOLOGIA MICROBICA | 6 | primo | secondo | VERNI |
ECONOMIA E MARKETING AGRO-ALIMENTARE | 6 | primo | secondo | BRUNORI |
EFFETTI DELL'INQUINAMENTO SULLA SALUTE | 6 | secondo | primo | VIEGI |
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE | 6 | secondo | secondo | CICCARELLI |
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE - MODULO 1 | 6 | primo | primo | ANDREOLI |
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE - MODULO 2 | 6 | primo | secondo | ROVAI |
FONDAMENTI DI GEOLOGIA 1 | 6 | primo | primo | ROSI |
FONDAMENTI DI GEOLOGIA 2 | 6 | primo | secondo | MUSUMECI |
GEOCHIMICA AMBIENTALE | 6 | primo | primo | AMADORI |
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE | 6 | secondo | secondo | PINNA |
GEOPEDOLOGIA | 6 | primo | secondo | ZANCHETTA |
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO AMBIENTE | 6 | primo | secondo | CONTI |
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO TERRITORIO | 6 | primo | primo | GORELLI |
METODI E POLITICHE DI SVILUPPO RURALE | 6 | secondo | secondo | DI IACOVO |
MODELLISTICA AMBIENTALE | 6 | secondo | primo | MASTROENI |
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI | 6 | secondo | primo | GIANNARELLI |
PROTEZIONE LITORALI | 6 | secondo | secondo | CAPPIETTI |
SEDIMENTOLOGIA | 6 | primo | secondo | SARTI |
TECNOLOGIE CICLI PRODUTTIVI E QUALITA' | 6 | secondo | secondo | TARABELLA |
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE | 6 | secondo | secondo | ANDREUSSI |
GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2012/2013 SONO:
INSEGNAMENTO | CFU | ANNO | SEMESTRE | DOCENTI |
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI | 6 | primo | primo | ERCOLI |
BIOCHIMICA MARINA | 6 | primo | secondo | TOZZI |
BIOLOGIA GENERALE 2 - MODULO DI BOTANICA | 6 | primo | primo | CREMONINI |
BIOLOGIA GENERALE 2 -MODULO DI ZOOLOGIA | 6 | primo | secondo | VERNI |
BOTANICA AMBIENTALE | 6 | primo | secondo | LOMBARDI |
CHIMICA GENERALE | 6 | primo | secondo | PAMPALONI |
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE | 6 | primo | primo | RAFFAELLI |
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA | 6 | primo | secondo | PAPPALARDO |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI MATEMATICA | 6 | primo | primo | ACQUISTAPACE |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI FISICA | 6 | primo | secondo | CERVELLI |
ECOLOGIA MICROBICA | 6 | primo | primo | VERNI |
ECONOMIA E MARKETING AGRO-ALIMENTARE | 6 | primo | secondo | BRUNORI |
EFFETTI DELL'INQUINAMENTO SULLA SALUTE | 6 | secondo | primo | VIEGI |
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE | 6 | secondo | secondo | CICCARELLI |
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE - MODULO 1 | 6 | primo | secondo | ANDREOLI |
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE - MODULO 2 | 6 | primo | secondo | ROVAI |
FONDAMENTI DI GEOLOGIA 1 | 6 | primo | primo | ROSI |
FONDAMENTI DI GEOLOGIA 2 | 6 | primo | secondo | MUSUMECI |
GEOCHIMICA AMBIENTALE | 6 | primo | primo | AMADORI |
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE | 6 | secondo | secondo | PINNA |
GEOLOGIA MARINA | 6 | primo | secondo | MARRONI |
GEOPEDOLOGIA | 6 | primo | secondo | ZANCHETTA |
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO AMBIENTE | 6 | primo | secondo | CONTI |
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO TERRITORIO | 6 | primo | primo | GORELLI |
METODI E POLITICHE DI SVILUPPO RURALE | 6 | secondo | secondo | DI IACOVO |
MODELLISTICA AMBIENTALE | 6 | secondo | primo | MASTROENI |
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI | 6 | secondo | primo | GIANNARELLI |
PROTEZIONE LITORALI | 6 | secondo | secondo | CAPPIETTI |
TECNOLOGIE CICLI PRODUTTIVI E QUALITA' | 6 | secondo | secondo | TARABELLA |
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE | 6 | secondo | primo | ANDREUSSI |
GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SONO:
TITOLO DEL CORSO | CFU | ANNO | SEMESTRE | DOCENTE |
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI | 6 | primo | Primo | ERCOLI |
BOTANICA AMBIENTALE | 6 | primo | Secondo | LOMBARDI |
CHIMICA GENERALE | 6 | primo | Secondo | PAMPALONI |
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE | 6 | primo | Primo | RAFFAELLI |
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA | 6 | primo | Secondo | PAPPALARDO |
ECOLOGIA MICROBICA | 6 | primo | Primo | VERNI |
FONDAMENTI DI GEOLOGIA 1 | 6 | primo | Primo | ROSI |
FONDAMENTI DI GEOLOGIA 2 | 6 | primo | Secondo | PANDOLFI |
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE mod 1 | 6 (12) | primo | Primo | ANDREOLI |
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE mod 2 | 6 (12) | primo | Secondo | ROVAI |
GEOCHIMICA AMBIENTALE | 6 | primo | Primo | AMADORI |
GEOPEDOLOGIA | 6 | secondo | Primo | ZANCHETTA |
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE mod2 | 6 (12) | primo | Secondo | CONTI |
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE mod1 | 6 (12) | primo | Primo | GORELLI |
OCEANOGRAFIA APPLICATA | 6 | primo | Secondo | PERILLI |
ZOOLOGIA MARINA | 6 | primo | Secondo | SANTANGELO |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA mod 1 (mat) | 6 (12) | primo | Primo | ACQUISTAPACE |
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA mod 2 (fis) | 6 (12) | primo | Secondo | CERVELLI |
GEOLOGIA MARINA | 6 | primo | Secondo | MARRONI |
BIOSTATISTICA | 6 | secondo | da definire | interpello |
ECOLOGIA E BIOLOGIA MARINA I | 6 | secondo | Secondo | BENEDETTI CECCHI |
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE | 6 | secondo | Secondo | PINNA |
MICROBIOLOGIA AMBIENTALE | 6 | secondo | Secondo | AVIO |
MODELLISTICA AMBIENTALE | 6 | secondo | Primo | GALLO |
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI | 6 | secondo | Primo | GIANNARELLI |
ORGANIZZAZIONE BENI AMBIENTALI E CULTURALI | 6 | secondo | Primo | PADRONI |
SEDIMENTOLOGIA | 6 | secondo | Primo | SARTI |
TECNOLOGIE E MERCATI ENERGETICI | 6 | secondo | Secondo | SANTOPRETE |
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE | 6 | secondo | Primo | ANDREUSSI |
ACUSTICA II | 6 | secondo | Secondo | LICITRA |
PROTEZIONE LITORALI | 6 | secondo | Secondo | CAPPIETTI |
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE | 6 | secondo | Secondo | CICCARELLI |
PROVA FINALE | 24 | secondo | Annuale | |
TIROCINIO | 6 | secondo | Annuale |
Descrizione del Corso in breve
Il corso ha l'obiettivo di assicurare allo studente una solida preparazione culturale rivolta alla gestione, al controllo ed alla valutazione dell'ambiente modificato dall'azione dell'uomo. A questa preparazione si associa una buona padronanza dei metodi scientifici generali nonché specifiche conoscenze professionalizzanti. Il Corso prevede quindi insegnamenti capaci di fornire una approfondita padronanza sia degli strumenti tecnico-scientifici che quelli economico-valutativi. L'ampia offerta di insegnamenti che lo studente può scegliere per costruire il proprio percorso didattico gli permette di prepararsi in maniera specifica alla gestione dell'ambiente marino, terrestre o dell'ambiente urbano. Sono trattati in particolare gli aspetti inerenti all'analisi degli ecosistemi terrestri e marini, allo stato di inquinamento chimico e batterico delle acque, allo stato e alle condizioni di inquinamento, dell'atmosfera e del suolo, alle tecnologie di depurazione, alle valutazioni ambientali, ai metodi di protezione dei litorali, alla gestione e smaltimento dei rifiuti urbani, alle problematiche di inquinamento delle falde, ai rischi idraulico e idrogeologico, all'assetto, rappresentazione e rilievo del territorio anche con le tecniche del telerilevamento e dei sistemi informativi territoriali, ai danni sull'uomo provocati dall'inquinamento e alle certificazioni ambientali.
I curricula e i percorsi
Il Corso di Studi è organizzato in due distinti curricula: un curriculum “Monitoraggio e risanamento ambientale” e un curriculum “Climatologico”. Il curriculum “Monitoraggio e risanamento ambientale” è dedicato agli studenti interessati ad acquisire specifiche competenze e conoscenze sui processi di monitoraggio ambientale e sulla gestione e le tecniche di risanamento ambientale e si articola in tre percorsi (facoltativi): “Caratterizzazione di Matrici ambientali per il monitoraggio e risanamento ambientale”, “Tecnico competente di Acustica Ambientale” e “Gestione delle aree costiere”. Il curriculum “Climatologico” è dedicato agli studenti che sono interessati ad acquisire specifiche competenze sui cambiamenti climatici, sull’analisi e gestione dei dati climatologici e sull’impatto degli eventi meteorologici estremi sul territorio e si articola a sua volta in due percorsi (facoltativi): “Climatologia ed impatto degli eventi meteorologici” e “Evoluzione climatica e ricostruzioni paleoambientali”. I percorsi vanno intesi come proposte ma lo studente ha piena libertà di scegliere il suo piano di studi sulla base del regolamento vigente. I due curricula, offrendo insegnamenti specialistici, formano figure professionali che hanno la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato, come pure nell’insegnamento e nella ricerca.
Curriculum Monitoraggio e Risanamento Ambientale
Percorso “Caratterizzazione di Matrici ambientali per il monitoraggio e risanamento ambientale”
Percorso “Tecnico competente di Acustica Ambientale”
Percorso “Gestione delle aree costiere”
Percorso “Climatologia ed impatto degli eventi meteorologici”
Percorso “Evoluzione climatica e ricostruzioni paleoambientali”
CURRICULUM MONITORAGGIO E RISANAMENTO AMBIENTALE
La questione di uno sviluppo equilibrato del territorio pone oggi sfide nuove che necessitano nuovi tipi di conoscenze e competenze. La complessità dei sistemi viventi e l'aumento nell'intensità e nella diffusione spaziale delle pressioni antropiche impongono decisioni del quale impatto a breve e medio termine è necessario tenere conto. Per rispondere a questa sfida bisogna disporre di competenze specifiche in un quadro di forte interdisciplinarietà. Questo corso di laurea magistrale punta a far acquisire le necessarie conoscenze e sviluppare competenze per affrontare le problematiche dell'ambiente e della gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse, insieme ai linguaggi che consentano di potersi relazionare agli altri specialisti che operano nello stesso ambito. Il percorso di studio ha come obiettivo la formazione di un laureato munito di un solido bagaglio culturale e professionale, teorico, sperimentale e applicativo, progettato per fornire una adeguata conoscenza delle tecniche di monitoraggio dell'ambiente, sia naturale che modificato dall'uomo, nelle sue diverse componenti, e la capacità di interpretare questi dati per individuare le metodologie di bonifica e messa in sicurezza di aree sottoposte a criticità ambientali. In questo contesto il laureato dovrà possedere anche una buona conoscenza delle procedure di valutazione ambientale, nei suoi diversi aspetti, e degli aspetti economici, gestionali e legislativi legati ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio.
Il laureato del corso riceverà una formazione rispondente ai requisiti utili ad un inserimento nel mondo del lavoro ma anche una preparazione che gli consenta l'avanzamento professionale verso ruoli di autonomia e responsabilità nonché l'accesso ai livelli di studio universitario successivi alla laurea magistrale (dottorato di ricerca e master di secondo livello).
Offerta Didattica del Curriculum Generale
I° anno | II° anno | ||
Insegnamento |
CFU
|
Insegnamento |
CFU
|
Un insegnamento a scelta di ambito chimico |
6
|
Un insegnamento a scelta di ambito geologico |
6
|
Due insegnamenti a scelta di ambito geologico | 12 | Un insegnamento a scelta di ambito ecologico | 6 |
Un insegnamento a scelta di ambito biologico |
6 |
Due insegnamenti a scelta tra le materie affini e integrative |
12
|
Diritto e tecnica per l’ambiente |
12
|
Due insegnamenti a scelta libera |
12
|
Modelli matematici ambientali |
12
|
Tirocinio |
30
|
Fisica applicata all'ambiente |
6
|
Prova finale |
Elenco dettagliato degli insegnamenti
Pertanto, gli obiettivi formativi specifici attesi in termini di risultato di apprendimento rientrano nei seguenti temi:
- strumenti applicativi della matematica, fisica e statistica propedeutici allo studio delle problematiche ambientali.
- strumenti applicativi della chimica, geologia, biologia e ecologia necessari all'analisi e alla risoluzione delle problematiche ambientali.
- conoscenza dei processi di monitoraggio delle diverse matrici ambientali (aria, suolo, sottosuolo, acqua) sia in contesti naturali che modificati dall'uomo.
- conoscenza delle strategie per la bonifica e messa in sicurezza delle aree sia urbane che extraurbane che in seguito all'azione dell'uomo presentano criticità ambientali.
- conoscenza e capacità di interpretazione delle norme legislative in materia ambientale e di pianificazione del territorio.
- conoscenza degli aspetti gestionali delle problematiche ambientali.
- possesso di adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione con il mondo esterno e la gestione delle informazione raccolte.
- conoscenza dei rischi per la salute umana dovuti al degrado ambientale.
- conoscenza dei rapporti tra ambiente e clima in uno scenario di modificazioni ambientali su scala globale.
- capacità di lavorare in gruppo e di operare con autonomia.
- capacità di comprendere i testi scientifici e utilizzo di almeno una lingua dell'unione europea oltre l'italiano (inglese) nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il corso di studi si completa con un'offerta didattica ampia e qualificata di insegnamenti opzionali, al fine di permettere una finalizzazione del corso medesimo ad ambiti disciplinari diversi nel campo delle scienze ambientali, in considerazione delle opportunità di un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Le attività formative sono organizzate in corsi unici da 6 o 12 cfu, con esame unico. Per le attività libere sono previsti 12 cfu, mentre per la prova finale sono previsti da 24 cfu. Sarà inoltre obbligatorio svolgere un tirocinio di 6 cfu sia presso i laboratori di ricerca dell'Università di Pisa sia presso enti esterni pubblici e privati, anche all'estero.
Le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro sono varie e diversificate, spaziando dagli enti pubblici, alle aziende che operano nel settore del risanamento ambientale, gestione ambientale e gestione rifiuti. Questo è dimostrato dall’ottimo livello di occupazione dei laureati evidenziato dalle ricerche di settore.
La figura di laureato formato da questo Curriculum ha una visione del sistema climatico che è propria delle Scienze della Terra, ovvero ha la capacità di contestualizzare i fenomeni in atto inquadrandoli in una finestra temporale ampia. Ha inoltre la capacità di contestualizzare i fenomeni meteorologici nell’ambito delle dinamiche delle diverse componenti del sistema terrestre (le acque oceaniche e continentali, la criosfera, i suoli).
Offerta Didattica del Curriculum Climatologico
I° anno | II° anno | ||
Insegnamento |
CFU
|
Insegnamento |
CFU
|
Chimica dell’Atmosfera |
6
|
Paleoclimatologia Isotopica |
6
|
Climatologia Generale Dinamica della Criosfera |
6
6 |
Un insegnamento a scelta tra: Dinamica del sistema climatico terrestre Complementi di Geomorfologia |
6
6 6
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Global Changes Un insegnamento a scelta di ambito biologico
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6
6
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Un insegnamento a scelta di ambito ecologico |
6
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Diritto e tecnica per l’ambiente |
12
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Due insegnamenti a scelta libera |
12
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Modelli matematici ambientali |
12
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Tirocinio |
30
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Meteorologia |
6
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Prova finale |
Insegnamenti a libera scelta rilevanti per il Curriculum Climatologico: Analisi GIS per l'ambiente e il territorio, Effetti dell’inquinamento sulla salute, Fotointerpretazione e Telerilevamento, Geoarcheologia, Impatto dei cambiamenti climatici in ambienti marini, Metodologie di analisi ambientale, Micropaleontologia applicata all’ambiente, Protezione dei litorali, Sedimentologia.
Il Curriculum Climatologico è stato presentato a:
Giornata Mondiale della Meteorologia 2018
Non vi è dubbio che l'impatto sociale di discipline quali la Climatologia e la Meteorologia sia enormemente cresciuto negli ultimi decenni, tanto che molti degli argomenti da esse trattati – prima di competenza pressoché esclusiva di un ridotto numero di esperti – sono diventati oggetto di frequente discussione pubblica. Solo per fare degli esempi, si può considerare l'importanza che oggi viene data alle questioni del riscaldamento globale, oppure l'interesse per le previsioni del tempo, ormai considerate un punto irrinunciabile nel sistema dei media.
Tutto ciò ha fatto nascere una consistente domanda di formazione nei suddetti campi disciplinari, domanda che in Italia non trova adeguata risposta, diversamente da quanto si riscontra in altri Paesi. È per questo motivo che si è ritenuto opportuno di inserire un Curriculum Climatologico nel CdS della laurea magistrale in Scienze Ambientali, con l'obiettivo appunto di colmare una lacuna formativa in ambito accademico.
Il Dipartimento di Scienze della Terra, dal quale il Cds dipende, possiede risorse umane idonee per predisporre un'offerta didattica in tal senso, consentendo allo studente un approccio alla climatologia di tipo davvero interdisciplinare; da notare, in proposito, che le sinergie create negli anni con docenti di ambiti scientifici differenti, permettono di utilizzare competenze di grande rilevanza per le finalità di questo progetto didattico.
Lo studente che seguirà il curriculum in oggetto potrà acquisire nozioni di: Fisica e Chimica dell'Atmosfera; Climatologia Generale ed Applicata, Bioclimatologia Umana, Paleoclimatologia e Climatologia Storica, Teoria e metodi pratici per la Previsioni Meteorologiche.
Assai ampie, per la figura del Climatologo, appaiono le possibilità di inserimento nel modo del lavoro, sia nel settore pubblico, sia in quello privato. Nel primo caso, la sua preparazione potrà, ad esempio, trovare l'interesse di quegli enti che si occupano di difesa del territorio dai rischi idrogeologici. Per quanto concerne il settore privato le opportunità sono numerose, a partire dalle sempre nuove richieste nel campo della divulgazione e considerando l'importanza che la Meteorologia e la Climatologia rivestono per attività economiche quali il turismo e l'agricoltura; da ricordare ancora il vero e proprio fenomeno di massa dato dal proliferare di siti web, dedicati a contenuti meteo-climatologici, alcuni dei quali hanno raggiunto un'eccezionale diffusione nella popolazione. Da non dimenticare infine la ricerca scientifica che, per molte delle tematiche affrontate nel CdS, è opinione comune che debba essere potenziata in Italia e coinvolgere un numero di persone ben superiore rispetto a quanto avvenuto nel passato.
I Rappresentanti degli Studenti del Corso di laurea Magistrale in Scienze Ambientali in carica sino al 31/10/2024 sono:
Baglioni Alice: a.baglioni6@studenti.unipi.it
Roberta Persia: r.persia@studenti.unipi.it
Simone Maria: m.simone9@studenti.unipi.it
Tommaso Tortelli: t.tortelli1@studenti.unipi.it
Siamo disponibilI per dare informazioni sul corso di Laurea o aiutare chi avesse curiosità sulla didattica (notizie sui corsi, materiale dei docenti, dislocazione aule, appunti, etc.); inoltre, essendo rappresentantI e portavoce di quanto emerge tra noi ragazzi, riteniamo che il dialogo con i colleghi sia fondamentale, in quanto è solo con la collaborazione di tutti che si possono apportare proposte ed idee che vadano a migliorare il percorso di studi, per noi che ci siamo adesso, ma soprattutto per gli studenti futuri.
Quindi, per qualsiasi cosa inerente la didattica, possiamo essere contattate ai nostri indirizzi email oppure tramite messaggi facebook, ai quali risponderemo quanto prima!!!
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Nell'ambito di progetti di scambio internazionale è possibile svolgere un semestre di studio, il tirocinio, o anche parte della propria attività di tesi, presso Università o, limitatamente a tirocinio e tesi, presso enti e aziende stranieri.
Il Dipartimento di Scienze della Terra ha attivi accordi con 31 Università di 11 paesi che aderiscono al programma Erasmus+ per la mobilità internazionale di Studenti, Dottorandi e Docenti.
Elenco sedi universitarie con accordi attivi
Ricevimento Sportello Didattico - Punto Informativo Internazionalizzazione
Ogni martedì ore 10 - 12 e giovedì 15-17
Sara Poli (Assistente CAI)
Tel. +39 0502215816
REGISTRAZIONE DEI CFU ACQUISITI ALL'ESTERO
L’Università di Pisa, nell’ottica del potenziamento della propria politica di internazionalizzazione, promuove fortemente la mobilità studentesca e il pieno riconoscimento delle attività svolte all’estero da parte dei propri studenti.
A questo scopo sono state predisposte le Linee guida di Ateneo sulla registrazione dei CFU acquisiti all’estero che disciplinano le modalità di registrazione dei CFU conseguiti in attività formative (studio, tirocinio e tesi) svolte da studenti iscritti all’Università di Pisa (corsi di primo, secondo e terzo ciclo) presso Istituzioni ed Enti di Paesi comunitari ed extra-comunitari, nell’ambito di Programmi comunitari, di Bandi di Ateneo, di accordi di cooperazione o di un contatto diretto tra docenti dell’Ateneo e la sede ospitante.
Le linee guida si ispirano al principio che tutte le attività formative svolte all’estero da uno studente devono essere registrate nella sua carriera.
Il documento ufficiale per la registrazione delle attività formative previste e di quelle effettivamente svolte all’estero da parte dello studente è il Learning Agreement (per studio e/o tesi, per tirocinio e/o tesi) che segue lo studente nelle tre fasi della mobilità: Before-During-After. Il Learning Agreement è scaricabile a questo link.
La mobilità e il dettaglio di contenuti e numero di crediti da acquisire all'estero e da riconoscere/registrare devono essere approvati preventivamente dal Consiglio di Corso di Studio (CCS).
Il LA deve essere firmato da un rappresentante della sede estera, dallo studente e, per UNIPI, dal Coordinatore di Area per l’Internazionalizzazione (CAI).
Nel caso in cui, per alcune attività, non sia possibile una sostituzione nel proprio piano di studio (per esempio, per attività di tirocinio non previste nel corso di studio), i CFU corrispondenti dovranno essere registrati come sovrannumerari.
Al rientro dalla mobilità tutti i CFU conseguiti all’estero (con i relativi voti nel caso di mobilità per studio), previsti nelle sezioni “Before the mobility” e/o “During the mobility”, e certificati nell’apposita sezione del LA (“After the mobility”), sottoscritta dalla sede ospitante, verranno registrati in carriera previa verifica da parte dell'Ufficio Internazionale di Scienze della Terra. Una volta registrati dalla sede estera nel LA "after the mobility", non sarà possibile rinunciare ai voti degli esami.
I CFU acquisiti per la preparazione della tesi e i CFU extracurriculari avranno visibilità nel Diploma Supplement.
Nel caso di mobilità per tirocinio da neolaureati la procedura per il rilascio del libretto Europass Mobility con l’indicazione dell’attività svolta all’estero (anche in termini di CFU) viene effettuata, su richiesta dello studente, dall'Ufficio Internazionale di Ateneo.
Oltre a quanto previsto dalle Linee Guida o dagli specifici bandi, per gli studenti di Scienze Ambientali, è necessario attenersi a quanto segue:
- Per la mobilità per studio: la scelta degli esami da sostenere all'estero e della sostituzione nel proprio piano di studio deve essere formalizzata attraverso la compilazione dell'apposito Modulo di Modifica del Piano di Studio che deve essere consegnato all'Unità didattica del proprio Dipartimento.
- Per la mobilità finalizzata alla preparazione della tesi: occorre ottenere dal proprio relatore di tesi una dichiarazione sulla disponibilità a supervisionare il lavoro svolto all'estero. Devono essere dettagliati il numero di mesi da trascorrere all'estero e il numero di crediti da acquisire (una parte o tutti quelli necessari per la preparazione della tesi). Sarà comunque necessario notificare la decisione di effettuare la preparazione di tesi all'estero all'Unità didattica di Dipartimento.
- Per la mobilità finalizzata allo svolgimento del tirocinio curriculare: occorre dare nota della attività da svolgere e del numero di crediti da acquisire.
Qualunque cambiamento si desideri effettuare nel corso della mobilità deve essere approvato seguendo nuovamente la stessa procedura.
Per la firma del CAI sul Learning Agreement è necessario rivolgersi all'Ufficio Internazionale del Dipartimento di Scienze della Terra, inviando un pdf del documento a: international@dst.unipi.it
Metodo di Conversione dei voti
In base alla nuova “ECTS Users’ Guide” edita nel 2015 dalla Commissione Europea, per effettuare il trasferimento dei voti degli studenti che hanno terminato la mobilità, il CAI metterà a confronto la tabella di distribuzione dei voti del Corso di Studi a cui lo studente appartiene con quella prodotta dall’istituzione estera. Il confronto tra la posizione di ciascun voto all’interno delle due tabelle ne permette la conversione.
Il voto estero verrà convertito nel voto associabile allo stesso intervallo delle percentuali cumulative di distribuzione, così come indicato nell’Allegato 2 alla “ECTS Users’ Guide” 2015. Nel caso in cui gli intervalli delle percentuali dei voti si sovrappongano verrà assegnato il voto massimo.
Le tabelle di distribuzione dei voti dei Corsi di Studio UNIPI sono disponibili nel catalogo ECTS (https://www.unipi.it/index.php/ects-catalogue) all'interno della pagina dedicata al singolo corso.
Dato che molte Università europee rilasciano ancora il Transcript of Records con la votazione locale e la vecchia scala ECTS (voti A-B-C-D-E-F), in via residuale in attesa che le università estere forniscano la tabella di distribuzione dei voti, il CAI utilizzerà la vecchia scala ECTS (A: 10% più alto; B: successivo 25%, C: successivo 30%, D: successivo 25%; E: 10% più basso), per convertire il voto usando le tabelle di distribuzione dei voti dei corsi di studio UniPI. All’interno del range di voti così individuato, verrà attribuito il voto medio di ogni intervallo arrotondato per eccesso.
REGOLAMENTO TIROCINIO
Attraverso il tirocinio lo studente potrà conseguire esperienza nell'acquisizione e/o trattamento di dati. Lo stage si concretizza attraverso la partecipazione ad un progetto formativo, realizzato all'interno delle strutture dell'Università di Pisa (tirocinio interno), in particolare nei Laboratori dei Dipartimenti di Scienze della Terra e di Biologia, o in strutture convenzionate (enti di ricerca, enti pubblici, aziende private) esterne all'Università di Pisa (tirocinio esterno), anche estere. E' possibile consultare un elenco delle strutture convenzionate con i Dipartimenti di Scienze della Terra e di Biologia. Altrimenti un elenco completo di tutte le strutture convenzionate con l'Università di Pisa è visibile sul portale per la gestione dei tirocini (http://tirocini.adm.unipi.it/), nel quale è anche possibile consultare l'elenco di specifici progetti di tirocinio offerti dalle strutture esterne (sezione: Bacheca).
Lo studente può proporre di stipulare una convenzione con un ente/azienda di suo interesse. In tal caso deve per prima cosa sottoporre la proposta al Responsabile per i Tirocini del Corso di Laurea, Prof. Daniela Ciccarelli (daniela.ciccarelli@unipi.it) per una preventiva valutazione. La pratica di stipula della convenzione richiede successivamente che l'ente/azienda si registrino sul portale di Ateneo per i tirocini (http://tirocini.adm.unipi.it/). Per gli enti e le aziende esteri, invece, è necessaria la stipula di una convenzione a carico della Segreteria Didattica del Corso di Laurea. Per chiarimenti riguardo alla procedura è possibile contattatare la Segreteria Didattica.
L'attività di tirocinio (interno o esterno) viene sempre coordinata da un docente del corso di laurea (tutor accademico), che sarà garante della validità del progetto formativo e del regolare svolgimento dell'attività. In caso di tirocinio esterno lo studente sarà seguito anche, nella struttura ospitante, da un tutor aziendale (tutor aziendale).
Per lo svolgimento del tirocinio lo studente deve usare i 6 CFU pari a 150 ore di tirocinio = 19 giorni lavorativi di 8 ore = a circa 1 mese lavorativo).
La Regione Toscana offre un parziale rimborso spese ai tirocinanti per lo svolgimento di tirocini curriculari (info alla pagina: http://www.giovanisi.it/2013/12/20/tirocini-curriculari-retribuiti/)
Per poter presentare la domanda di attivazione del tirocinio, lo studente deve:
a) essere regolarmente iscritto al corso di laurea;
b) aver conseguito almeno 45 crediti;
MODALITA' DI ATTIVAZIONE
- Lo studente che intende svolgere un tirocinio interno o un tirocinio esterno presso un ente già convenzionato dovrà:
1) Scegliere e contattare un docente del Corso di Laurea per il ruolo di tutor accademico e concordare il Progetto Formativo, compilando l'apposito modulo di attivazione tirocinio (Progetto formativo per le attività di tirocinio curriculare).
2) Presentare alla Segreteria Didattica il modulo di attivazione tirocinio, in triplice copia, contenente il relativo Progetto Formativo concordato con l'ente e/o il docente, debitamente firmato e timbrato, almeno quindici giorni prima dell'inizio dell'attività.
Nel caso di Tirocinio esterno l'ente/azienda provvederà ad assegnare allo studente un Tutor esterno (dipendente/funzionario dell'ente/azienda stesso/a), che non sostituisce il Tutor accademico al quale è assegnato un ruolo di supervisore delle attività.
GESTIONE DEL TIROCINIO
1) La valutazione del progetto formativo è a carico del tutor accademico che deve essere scelto per le affinità di competenze con le attività svolte. Sarà approvato se le finalità del progetto risulteranno conformi agli obiettivi formativi del corso di laurea.
2) La data di inizio del tirocinio verrà concordata dall'ente o dal docente proponente con lo studente e dovrà essere comunicata dallo studente alla Segreteria Didattica e, nel caso di tirocinio esterno, anche al tutor accademico, almeno 10 giorni prima dell'inizio del tirocinio. La Segreteria Didattica provvederà a revocare il tirocinio assegnato nel caso in cui lo studente non inizi l'attività di tirocinio nel periodo concordato.
3) Adempimenti assicurativi: In caso il tirocinio preveda attività di laboratorio, è necessario presentare alla Segreteria Didattica, prima dell'inizio delle attività, un modulo (Assicurazione studenti per attività di laboratorio nell’ambito del tirocinio) per attivare la relativa copertura assicurativa. Ugualmente, in caso il tirocinio preveda trasferte/missioni un modulo (Assicurazione studenti per missione fuori sede nell’ambito del tirocinio) per attivare la relativa copertura assicurativa garantita dall'Università deve essere presentato prima dell'inizio delle attività alla Segreteria Didattica.
4) Durante il periodo di tirocinio lo studente dovrà firmare, giornalmente, le presenze sul Registro presenze tirocinio e dovrà far firmare le presenze, settimanalmente, dal docente (tirocinio interno) o dal tutor aziendale (tirocinio esterno).
5) Nel caso di tirocinio esterno il tutor accademico potrà intervenire direttamente, su sollecitazione dello studente, per risolvere eventuali scostamenti dal piano di lavoro stabilito nel progetto. Per i tirocini interni ad intervenire sarà il Presidente della Commissione Didattica.
6) In caso di interruzione, proroga, sospensione, riattivazione o trasferte non previste nel progetto formativo, lo studente dovrà dare comunicazione tempestiva alla Segreteria Didattica
VALUTAZIONE FINALE
1) Al termine del tirocinio lo studente dovrà consegnare in Segreteria Didattica la Scheda di valutazione del Tirocinio redatta dallo Studente, su supporto cartaceo, corredata da una relazione scritta sull'attività svolta e dal giudizio del Tutor Aziendale (Scheda di valutazione del Tirocinio redatta dal Tutor aziendale). Le copie da presentare saranno due, una alla Segreteria Didattica ed una al tutor accademico, che dovrà dare il proprio assenso alla verbalizzazione, attraverso lo specifico modulo (Scheda valutazione del tirocinio redatta dal tutor interno (accademico). La verbalizzazione dei crediti di tirocinio sarà fatta in automatico contestualmente a quella del crediti della prova finale. Solo per gli studenti che si sono immatricolati prima dell'a.a. 2014-15, la relazione dovrà pervenire anche al Presidente del CdL che ha l'onere della verbalizzazione. Per la valutazione del tirocinio vale quanto stabilito dal regolamento della prova finale.
2) L'agenda di tirocinio e la relazione finale dovranno essere consegnati alla Segreteria Didattica al termine del tirocinio, e comunque almeno un mese prima della discussione della tesi. La validità del tirocinio sarà subordinata alla presentazione della documentazione richiesta.
L'Ateneo bandisce con cadenza annuale borse per lo svolgimento di tesi di laurea all'estero. Le relative informazioni sono reperibili al seguente link: https://www.unipi.it/index.php/studiare-all-estero/item/1285-tesi-di-laurea-allestero
In questa pagine potete trovare l'elenco delle tesi disponibili o degli argomenti generali offerti, proposte dai docenti del corso di laurea o da enti in convenzione. Questa pagina viene aggiornata con cadenza annuale ed alcuni argomenti potrebbero non essere più disponibili. Nella parte finale della pagina trovate anche i titoli (e i relatori) di argomenti di tesi discusse nelle ultime sessioni di laurea.
Argomenti tesi proposte dal corpo docente (ulteriori argomenti possono essere chiesti ai singoli docenti e questo elenco è solo indicativo):
PROF. CARLO BARONi
- Variazioni recenti della Equilibrium Line Altitude (ELA) e ricostruzioni climatiche in ambiente alpino
- Variabilità della ELA nei ghiacciai Tardoglaciali delle Alpi italiane: implicazioni paleoclimatiche
- Variabilità della ELA nei ghiacciai del Pleistocene dell’Appennino: implicazioni paleoclimatiche
- Variabilità climatica e bilanci di massa dei ghiacciai
- Impatto dei cambiamenti climatici sull’estensione delle colonie di pinguini di Adelia (Terra Vittoria)
- Paleodiete dei pinguini di Adelia: dati geomorfologici, geochimici e geocronologici per la ricostruzione del paleoclima in aree costiere dell’Antartide
- Dendroclimatologia (con attività c/o CNR-ISAC BO, eventualmente Università di Padova e possibile Erasmus c/o Università di Göteborg e/o Stoccolma - Svezia)
- Analisi di serie dendrocronologiche per la ricostruzione delle variazioni climatiche in ambiente di alta montagna (corelatore Dr. R. Cerrato)
- Ricostruzione delle variazioni stagionali di temperatura nell’Antropocene attraverso analisi di serie dendrocronologiche (Correlatore Dr. R. Cerrato)
- Impiego della “blue intensity” e “tree rings analysis “ per ricostruzioni dendroclimatiche ad alta risoluzione (correlatore Dr. R. Cerrato)
- Record paleoclimatico ad alta risoluzione dai larici (Larix decidua Mill.) delle Alpi Retiche meridionali (correlatore Dr. R. Cerrato)
- Ricostruzione delle variazioni climatiche stagionali delle Alpi Retiche meridionali attraverso analisi dendrocronologiche (correlatore Dr. R. Cerrato)
PROF.SSA MONICA BINI
- Studio delle prime evidenze di impatto antropico in dati di carotaggio definizione di antropocene e di archeosfera casi di studio nelle pianure del Mediterraneo.
- Studio di paleoalluvioni documentate da dati stratigrafici, geoarcheologici e da cartografia storica (casi di studio nella Pianura apuo versiliese, nel padule di Bientina). In convenzione con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio,Toscana.
- Studio delle principali variazioni ambientali del Massaciuccoli durante l’Olocene, modellistica ed evoluzione futura. (Tesi legate ad attività di ricerca nell’ambito di una convenzione con l’Autorità di bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale).
- Pianure costiere e variazioni del livello del mare integrazione tra indicatori geomorfologici e geoarcheologici (casi di studio nelle pianure del Tirreno settentrionale, Grotta di Infreschi a Camerota e Grotta del Cavallo in Puglia).
- Geoarcheologia e Paleoclima: ricostruzioni delle principali variazioni paleoclimatiche oloceniche integrando vari proxies (geoarcheologici, stratigrafici, geochimici). In collaborazione con laboratorio paleocliamtologia del Dipartimento di Scienze della Terra e con il Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere)
- Studio delle variazioni del livello del mare e ricostruzioni paleoambientali in area costiera in patagonia Argentina, nella regione costiera di Buoenos Aires, Studio dei Beach ridges attuali e loro significato come indicatori del livello del mare.
- Studio dell’evoluzione ambientale delle lagune di Orbetello e di Burano attraverso l’analisi di dati geomorfologici e di carotaggio, ipotesi di evoluzione futura.
- Erosione costiera nell’area versiliese, monitoraggio della linea di riva ed ipotesi evolutive.
- Studio della Microplastica in carotaggi in prossimità della costa in zona parco San Rossore (in collaborazione con Dipartimento di Chimica Progetto PRA dipartimento di Chimica
PROF. FABIO BULLERI
- Accumulo di microplastiche in organismi marini detritivori e trasferimento a livelli trofici superiori
- Meccanismi che regolano l’insediamento e l’espansione di specie invasive in ambienti costieri
- Il ruolo degli epifiti nel modulare la risposta di macrofite marine ai cambiamenti climatici
- Mitigazione di condizioni climatiche avverse da parte di specie che formano habitat
PROF. GIANLUCA BRUNORI
- L'impronta ecologica delle produzioni alimentari
- La vulnerabilità dei sistemi alimentari ai cambiamenti climatici
PROF.SSA DANIELA CICCARELLI
- Analisi delle comunità vegetali dei sistemi dunali costieri in risposta a fattori di disturbo di origine naturale e/o antropica
- Studio degli adattamenti morfo-anatomici e funzionali delle piante dei sistemi dunali costieri
- Gli effetti dei rifiuti marini spiaggiati sulla vegetazione dunale
PROF.SSA LAURA ERCOLI
- Valutazione delle pratiche agricole volte alla riduzione delle emissioni di gas serra in agricoltura
PROF. MICHELE MARRONI
- Analisi quantativa e qualitativi del contenuto in amianto di affioramenti di ofioliti
PROF.SSA CATERINA MORIGI
- Microzooplancton (Foraminiferi planctonici) del Mare di Weddel (Antartide) e analogie con l’Oceano Artico
- Studio delle associazioni a foraminiferi viventi e fossili della baia di Cape Hallett, Mare di Ross (Antartide)
- Studio dell'ultima deglaciazione: la dinamica del ritiro della calotta glaciale nel mare di Barents
PROF.SSA MARTA PAPPALARDO
- Il ruolo degli organismi animali e vegetali come agenti bioerosivi lungo le coste rocciose: implicazioni nello scenario dei cambiamenti climatici in atto
- Evoluzione paleoambientale della costa adriatica nord-orientale a partire dall'ultimo massimo glaciale
- Indicatori geologici delle variazioni del livello del mare lungo il litorale nord-tirrenico a partire dall'olocene medio
PROF. SERGIO PINNA
- Il calore afoso in Italia: valutazioni quantitative e distribuzione geografica del fenomeno
PROF. MASSIMO ROVAI
- L’analisi e la valutazione dei servizi eco-sistemici forniti dai territori urbani e rurali, il ruolo dell’agricoltura nella fornitura di servizi eco-sistemici e l’analisi dell’evoluzione del paesaggio rurale utilizzando i GIS e metodi di analisi multicriteri
- L’analisi e valutazione della qualità e delle funzioni del verde urbano
- La definizione di piani e strategie di valorizzazione di parchi e aree protette.
PROF. ADRIANO RIBOLINI
- La struttura interna delle dune costiere come indicatore di variazioni ambientali recenti: indagini GPR e stratigrafiche
- Permafrost alpino: analisi termiche sulla base di monitoraggio della temperatura superficiale con Temperature datalogger
- Esistenza e spessore del permafrost alpino tramite indagini geofische (GPR, ERT) e microtermiche
- Utilizzo di rock glacier inventory per caratterizzazione dell'ambiente alpino di alta quota attuale e Olocenico
- Utilizzo del remote sensing nell'individuazione di fasi di attività del permafrost creeping nelle Alpi Occidentali
- Permafrost come acquifero: metodi di valutazione e monitoraggio
- Relazioni fra ghiacciai e rock glacier
PROF.SSA MARIA CRISTINA SALVATORE
- Glacialismo alpino e appenninico (con possibile Erasmus Univ. Zurigo o altri istituti glaciologici o geocronologici EU
- Risposta dei ghiacciai italiani alle variazioni climatiche dalla Piccola Età Glaciale
- Ricostruzione della storia glaciale e delle fasi di deglaciazione attraverso remote sensing e indagini di terreno in siti chiave delle Alpi italiane
- Variabilità della ELA nei ghiacciai olocenici nelle Alpi italiani: implicazioni climatiche
- Analisi multitemporale dei ghiacciai per la ricostruzione delle variazioni climatiche nelle Alpi Italiane
- Analisi della variabilità dei parametri glaciologici in risposta ai cambiamenti climatici recenti
- Ricostruzione delle variazioni recenti delle piattaforme di ghiaccio galleggiante dell’Antartide attraverso remote sensing.
PROF. CARLO SORCE
- Studi ecofisiologici della flora Mediterranea (efficienza fotosintetica, relazioni idriche)
- Metabolismo fotosintetico del carbonio
- Analisi biochimiche di marcatori dello stress
PROF.SSA CARMELINA SPANO’
- Fisiologia della risposta a fattori di stress (salinità, metalli pesanti, inquinanti ambientali emergenti) in piante in condizioni naturali (ambienti mediterranei) ed in condizioni controllate di laboratorio.
PROF.SSA CLAUDIA VANNINI
- Studio di associazioni microbiche in siti soggetti a condizioni fisico-chimiche di stress. La ricerca si propone di analizzare i microbiomi associati ad eucarioti unicellulari, soprattutto in relazione a condizioni di stress ambientale.
- Caratterizzazione di comunità microbiche coinvolte nei processi di degradazione di plastiche in ambiente marino.
- Studio degli effetti di microplastiche sulla componente microbica eucariotica.
PROF. GIOVANNI VIEGI
- Effetti sulla salute dell'inquinamento ambientale a scuola nell'ambito di uno studio multicentrico europeo-Valutazione sanitaria dei pazienti allergici nell'ambito del progetto AIS-LIFE+ "Sistemi Informativi Aerobiologici e gestione delle malattie allergiche respiratorie"
PROF. GIOVANNI ZANCHETTA
- Studio ed analisi chimica dei rifiuti inerti prodotti dal Dipartimento di Scienze della Terra-
- Ricostruzioni paleoclimatiche di successioni continentali lacustri dell'Italia centrale con utilizzo di metodologie geochimiche
- Ricostruzioni paleoclimatiche su concrezioni di grotta provenienti dell'Area Apuana.
- Ricostruzioni paleoambientali di ambienti diversi e collegamente con l'eveoluzione del paesaggio e dell'ambiente recente
Tutti queste tesi si inseriscono in progetti di collaborazione con istituti internazionali di ricerca e offrono la possibilità di effettura tesi all'estero.
ARGOMENTI DI TESI DISCUSSE NELLE ULTIME SESSIONI DI LAUREA
Questa lista è indicativa e serve per fare meglio comprendere le tematiche che vengono trattate nel corso e quali argomenti sono specificatamente trattati da uno o più docenti.
Relatore Bagliacca M. “L'uso del suolo di selvatici nella Tenuta di San Rossore"
Relatore Benedetti L. “Effetti delle variazioni di temperatura sulla resilienza del biofilm di costa rocciosa”
Relatore Bini M. “Ricostruzione della linea di riva dal Canale dello Scolmatore a Calambrone (Pi) tramite GPS RTK e analisi granulometrica dei sedimenti emersi lungo la spiaggia tra Calambrone e Pisa”
Relatore Bini M. “Modellizzazione idraulica-idrogeologica di un settore del Bacino Idrografico del Fiume Versilia: studio dell'incertezza dei parametri di input”
Relatore Ceccarini A. “Analisi e caratterizzazione, tramite spettroscopia Raman, di microplastiche rinvenute nei sedimenti del Parco Naturale di Migliarino-Massaciuccolo-San Rossore”
Relatore Ercoli L. “Variabilità nella risposta di genotipi di frumento tenero all'inoculazione in pieno campo con funghi micorrizici arbuscolari”
Relatore Lezzerini M. “Effetti degli scarti di marmo sulle proprietà di malte e calcestruzzi”
Relatore Pappalardo M. “Potholes as evidence of abrasion process: investigations on an Italian and a Galician coast”
Relatore Petrini R. “Modalità di rilascio di contaminanti all’ecosistema da discariche minerarie e prospettive di risanamento: il “caso” della Versilia”
Relatore Pinna S. “Caratteristiche termometriche della Toscana, sulla base dei dati 1998-2017”
Relatore Provenzale A. “Studio delle interazioni suolo-vegetazione-atmosfera nella zona critica montana”
Relatore Provenzale A. “Capacità predittiva del modello ad alta risoluzione Weather”
Relatore Raffaelli A. "Valutazione degli inquinanti organici nel Padule di Fucecchio: Tecniche di estrazione e analisi in spettrometria di massa applicate alla ricerca di composti organici in matrice complessa"
Relatore Raffaelli A. “Valutazione della contaminazione da composti inorganici nel Padule di Fucecchio e classificazione della pericolosità dei sedimenti ricavati per il progetto di tutela e salvaguardia”
Relatore Raffaelli A. “Rimozione e degradazione di PCPPs ad opera di Arundo donax e microrganismi di tipo batterico e fungino"
Relatore Regattieri E. “Sedimentological and biogeochemical investigations on lacustrine sediments from Sulmona Basin (Abruzzo, Italy): Marine Isotope Stage 11c (420-370 ka)”
Relatore Regattieri E. “Indagini sull’evoluzione climatica delle Alpi Apuane a partire dall’Ultimo Massimo Glaciale: Il record paleoclimatico delle stalagmiti della Buca del Rocciolo (MS)”
Relatore Raffaelli A. “Ruolo di Populus alba L. clone Villafranca nella decontaminazione di acque contaminate da ftalati”
Relatore Raffaelli A. “Confronto tra materiali di campionamento per composti organici volatili nell’atmosfera mediante analisi con microestrazione in fase solida accoppiata con la gascromatografia-spettrometria di massa (SPME-GC-MS)”
Relatore Raffaelli A. “Studio di un Piano di monitoraggio ambientale e delle matrici ambientali applicato ad un progetto di viabilità stradale: il caso della SS1 Siena-Grosseto”
Relatore Raffaelli A. “Analisi di rischio igienico-sanitaria sito specifica: evoluzione della normativa ed applicazione ad un caso di studio"
Relatore Raffaelli A. “Rimozione e degradazione di PCPPs ad opera di Arundo donax”
Relatore Raffaelli A. “Valutazione degli inquinanti organici nel Padule di Fucecchio: tecniche di estrazione e analisi in spettrometria di massa applicate alla ricerca di composti organici in matrice complessa”
Relatore Raffaelli A. “Valutazione della contaminazione da composti inorganici nel Padule di Fucecchio e classificazione della pericolosità dei sedimenti ricavati per il progetto di tutela e salvaguardia”
Relatore Zanchetta G. “Distribuzione del mercurio e di altri elementi in traccia nella zona di Ansedonia (Orbetello, GR)”
Relatore Zanchetta G. “Applicazione di tecniche isotopiche e idrochimiche allo studio delle acque sotterranee in ambiente montano: l'esempio delle sorgenti Moresco di Valdicastello Carducci (Alpi Apuane Meridionali)”
Relatore Zanchetta G. “Caratterizzazione dei rifiuti assimilabili agli urbani prodotti nel Dipartimento di Scienze della (Università di Pisa) e raccolta differenziata: possibili idee di sviluppo”
Relatore Zanchetta G. “Ricostruzione paleoclimatica dallo studio di Tufa e Colate Stalagmitiche dalla valle del Jebel Qara (Dhofar, Oman)”
Relatore Zanchetta G. “Studio delle caratteristiche isotopiche, magnetiche e microstratigrafiche di uno speleotema della grotta di Rio Martino (Cuneo)”
Relatore Zanchetta G. “Ricostruzione paleoclimatica tra MIS 13 e MIS14 mediante analisi isotopiche (carbonio e ossigeno) di sedimenti di carbonato lacustre del bacino del Mercure (Basilicata)”
Bandi e Avvisi
- Avviso - Bando orientamento e tutorato progetto PLS 2025
- Bando orientamento e tutorato progetto PLS - 2025
- Bando per borsa di ricerca semestrale dal titolo “Definizione del quadro tettonico dei depositi affioranti nel Foglio Geologico 274 per il perfezionamento della carta geologica e la stesura delle note illustrative sul tema specifico”