[GEO-L] Scienze Geologiche (40)

Summer Time Open Day il 4 luglio 2024 al DST-Pisa!!! per partecipare basta scrivere a duccio.bertoni@unipi.it . Info QUI

Per le scuole: le attività di orientamento dell'università di Pisa sono descritte qui: https://orientamento.unipi.it/per-le-scuole/ e nella pagina specifica del Dipartimento di Scienze della Terra a questo link. Inoltre, il nostro dipartimento propone ulteriori iniziative specifiche per le Scienze della Terra, per tutti gli ordini di scuole. Per tutti questi progetti potete contattare il referente per l'orientamento prof. Duccio Bertoni (duccio.bertoni@unipi.it).

In questa pagina sono elencate le nostre proposte per attività scuola-università relative a temi attinenti all'Agenda 2030 come i rischi naturali, i cambiamenti climatici, le georisorse. Le attività possono essere richieste scrivendo all'indirizzo email del proponente e possono essere utilizzate per PCTO contattando il referente per PCTO dott. Luca Ragaini (luca.ragaini@unipi.it). 

La Geologia e l'Agenda 2030

Le Scienze della Terra studiano la struttura, i processi e le risorse della Terra, e come la Vita, inclusi gli esseri umani, interagisce con essa. Le Scienze della Terra comprendono lo studio degli oceani, dell’atmosfera, dei fiumi e dei laghi, dei ghiacciai, dei suoli, delle rocce della superficie e dell’interno del nostro pianeta. I processi geologici controllano la formazione e distribuzione delle risorse, la presenza di pericolosità geologiche e la diversità degli ecosistemi. Perciò le Scienze della Terra sono una parte essenziale del sapere necessaria per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.

obiettivi TOTALI 2030 ITA


L'ultima spiaggia: 8000 km di coste italiane e il rischio costiero 

obiettivi 2030 coste

Prof.ssa Monica Bini (monica.bini@unipi.it), Dott. Duccio Bertoni 

Tema dell’attività: l’erosione costiera in Italia
Numero studenti: 20-25
Seminari in presenza a scuola: 2h
Attività pratiche all’aperto/escursioni: 6h
Attività in laboratorio al DST-UniPI: 2h
Numero ORE Totali: 10h

Attività formative: Nelle lezioni in presenza verrà inquadrata la problematica dell’erosione costiera in Italia con particolare riguardo a cause, effetti e tendenze future. Nell’attività di terreno i ragazzi saranno portati su una spiaggia all’interno del parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli e verranno illustrate loro le tecniche di monitoraggio. Successivamente saranno messi in grado di utilizzare i vari strumenti per il monitoraggio costiero, acquisiranno così nuovi dati che potranno analizzare nei dei nostri laboratori. In particolare, potranno campionare sabbie, analizzarne granulometria, acquisire dati topografici con GPS differenziale e drone potranno elaborare dati dal punto di vista informatico.


Vivere in un paese a rischio sismico

obiettivi 2030 sismica 

Prof.ssa Carolina Pagli (carolina.pagli@unipi.it

Tema dell’attività: il rischio sismico in Italia e in Toscana
Numero studenti: 20-25
Seminari in presenza: 2h (1h a scuola + 1 h al DST-UniPI)
Attività in laboratorio a scuola: 1h
Attività pratiche all’aperto/escursioni: 2h
Numero ORE Totali: 5h

Attività formative: Durante il seminario a scuola verranno fornite agli studenti le conoscenze sulla tettonica globale, la tettonica in Italia e le conseguenze di quest’ultima sull’attività sismica passata e presente in Toscana. Inoltre, si informeranno gli studenti sulle prospettive universitarie in tema di rischio, in particolare sismico. Dopo il seminario si svolgerà un’esercitazione in cui verranno forniti agli studenti dati reali sul movimento della superficie terrestre e la sismicità in aree con sismi di magnitudo 6-6.5. Gli studenti utilizzeranno i dati per identificare la porzione del nostro pianeta che si è mossa in profondità (faglia) durante il terremoto, derivare le dimensioni della faglia e calcolarne la magnitudo. Durante la visita della/classi/e al DST-UniPi, si prevede un seminario di 1 ora seguito da un’escursione di 2 ore nella Tenuta San Rossore. Durante il seminario si spiegherà agli studenti come gli scienziati studiano il rischio sismico, con quali misure e con quali metodi. Dopo il seminario gli studenti faranno una visita ad un sito dove i dati sismici sono al momento registrati a San Rossore.


I cambiamenti climatici e i loro effetti: studiare il passato per capire il futuro

obiettivi 2030 camb climatici

Prof. Giovanni Zanchetta (giovanni.zanchetta@unipi.it), Dott. Andrea Columbu 

Tema dell’attività: i cambiamenti climatici nel passato
Numero studenti: 20-25
Seminari in presenza a scuola: 2 h
Attività in laboratorio: 4 h
Numero ORE Totali: 6h

Durante la lezione si affronteranno le basi del problema climatico e come la sua comprensione risieda nello studio dell'evoluzione climatica passata e come lo studio del clima passato offra delle chiavi di lettura anche per interpretare le variazioni climatiche future e il suo impatto. Durante le attività pratiche si mostreranno esempi di materiali che sono correntemente studiati per ricostruire il clima passato con attività di laboratorio.


Antropocene e l'impatto dell'uomo sul pianeta

obiettivi 2030 antropocene

Prof.ssa Monica Bini (monica.bini@unipi.it), Dott. Marco Luppichini 

Tema dell’attività: l’impatto antropico sull'ambiente: l’esempio del lago di Massaciuccoli
Numero studenti: 20-25
Seminari in presenza a scuola: 2h
Attività pratiche all’aperto/escursioni: 4h
Attività in laboratorio: 4h
Numero ORE Totali: 10h

Attività formative: Durante le ore di lezione verranno illustrate le problematiche relative alla definizione dell’Antropocene e dell’impatto dell’Uomo sull’ambiente. Verranno presentati in particolare gli effetti dell’impatto antropico su un territorio fragile come quello della preziosa area umida del lago di Massaciuccoli. L’escursione sarà effettuata nei dintorni del Lago, gli studenti avranno la possibilità di imparare ad utilizzare diversi strumenti per il monitoraggio della qualità dell’acqua, dell’area e del suolo. Successivamente i dati potranno essere analizzati presso il “Laboratorio per lo studio ed il monitoraggio dei cambiamenti climatici” ubicato al Gran Teatro della Musica a Torre del Lago.


Leggere le rocce: cosa ci dicono le rocce dell’evoluzione del nostro Pianeta

obiettivi 2030 rocce

Prof.ssa Francesca Meneghini (francesca.meneghini@unipi.it), Dott.ssa Chiara Frassi, Dott.ssa Maria Di Rosa, Dott. Edoardo Sanità 

Tema dell’attività: Classificazione delle rocce con particolare riguardo alle rocce sedimentarie dei Monti Pisani
Numero studenti: 20-25
Seminari in presenza a scuola: 4h
Attività pratiche all’aperto/escursioni: 6h
Attività in laboratorio al DST-UniPI: 5h
Numero ORE Totali: 15h

Attività formative: Nell’attività seminariale faremo un inquadramento sulle rocce e sulla loro classificazione, con particolare riferimento alle rocce sedimentarie. Forniremo le basi per riconoscere le principali caratteristiche delle rocce sedimentarie in modo da ricostruirne le modalità di formazione. Inoltre, presenteremo brevemente la geologia dei Monti Pisani per preparare i ragazzi all’escursione. Nell’attività sul terreno porteremo gli studenti sul sentiero che dal Convento di Sant’Agostino a Nicosia (Calci) porta al Monte Verruca per osservare affioramenti di arenarie e di conglomerati (il famoso “Verrucano”). Lungo il sentiero descriveremo queste rocce con osservazioni ad occhio nudo, prenderemo misure con la bussola da geologo e impareremo a campionare le rocce. In laboratorio, dopo aver preso i campioni ed averne ricavato sezioni sottili, illustreremo ai ragazzi come si osservano le caratteristiche petrografiche delle rocce attraverso l’utilizzo del microscopio ottico a luce trasmessa. I ragazzi potranno così classificare le rocce campionate (ed i frammenti che le compongono) e fare ipotesi sui processi e sui meccanismi di formazione.


Chiara e fresche dolci acque: sostenibilità e qualità delle risorse idriche

obiettivi 2030 acque

Prof. Riccardo Petrini (riccardo.petrini@unipi.it), Prof.ssa Viviana Re, Dr.ssa Lisa Ghezzi 

Tema dell’attività: studio delle risorse idriche
Numero studenti: 14
Seminari in presenza a scuola: 2h
Attività in laboratorio al DST-UniPI: 4h totali (2h in due giorni, due gruppi)
Numero ORE Totali: 6h

Attività formative: L’acqua rappresenta una risorsa indispensabile per la vita ed il benessere degli esseri umani e degli ecosistemi. La conoscenza delle diverse caratteristiche che le acque acquisiscono durante il loro ciclo geologico rappresenta un presupposto essenziale per il loro corretto utilizzo e per la tutela della loro qualità. Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie è infatti uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, ed in questo percorso si vedrà come la geochimica può supportare questo processo. In particolare, saranno descritti i principali processi che determinano le caratteristiche geochimiche di un’acqua e le metodologie di analisi, anche con esperimenti di laboratorio. I dati ottenuti saranno elaborati per valutare la qualità di un campione di acqua e per ricostruirne l’origine e gli eventuali processi di contaminazione.


Il geologo in laboratorio: non solo rocce e fossili

obiettivi 2030 masotta

Prof. Matteo Masotta (matteo.masotta@unipi.it

Tema dell’attività: Esperimento di petrologia: la sintesi in laboratorio di una roccia magmatica
Numero studenti: 8-10
Seminari in presenza a scuola: 2h
Attività in laboratorio al DST-UniPI: 3h
Numero ORE Totali: 5h

Attività formative: Nell’immaginario collettivo, il geologo è uno scienziato naturalista che studia rocce, minerali e fossili, ricostruendo con l’immaginazione tutti i possibili processi che hanno portato alla loro formazione nel tempo. Sebbene quest’immagine sia abbastanza descrittiva dell’attività pratica del geologo, risulta piuttosto limitata nell’esprimere le competenze scientifiche che possono essere acquisite durante un percorso di studi nelle Scienze della Terra. Basti pensare ai rischi naturali associati a terremoti, vulcani, frane, alluvioni per comprendere l’importanza di una figura professionale in grado di comprendere, monitorare e prevedere l’evoluzione dei processi naturali. Come possono essere sviluppate queste competenze? Attraverso la riproduzione in laboratorio degli stessi processi e la caratterizzazione chimico-fisica delle rocce e dei loro componenti. Questo corso intende mostrare le enormi capacità analitiche che un geologo può acquisire durante la sua formazione accademica, dal semplice microscopio ottico per l’osservazione di minerali e rocce, alle più complesse tecniche di analisi geochimica ed isotopica per la misura della loro composizione chimica. La versatilità di competenze permette al geologo di essere una figura chiave non solo nello studio dei fenomeni naturali, ma anche uno scienziato in grado di risolvere complessi problemi legati alla gestione delle risorse naturali e al loro utilizzo in ambito industriale e tecnologico.


La simmetria intorno a noi

obiettivi 2030 cristallo

Prof. Enrico Mugnaioli (enrico.mugnaioli@unipi.it

Tema dell’attività: riconoscere la simmetria nei minerali e negli oggetti che ci circondano
Numero studenti: 15-30
Seminari in presenza a scuola o al DST-UniPI: 2h
Numero ORE Totali: 2

Attività formative: La simmetria è una proprietà fondamentale della Natura, che da sempre stuzzica l’immaginazione e l’inventiva umana nella creazione di manufatti e opere astratte. Una delle manifestazioni naturali più spettacolari della simmetria è costituita dai minerali, la cui forma esterna riflette l’ordinamento degli atomi di cui sono costituiti. Non è solo la forma, ma sono anche le altre proprietà fisiche dei minerali, così come di tutti gli altri materiali solidi, a dipendere dalla disposizione geometrica degli atomi, ad una scala intangibile per le mere capacità sensoriali. Per comprendere le strutture atomiche dei materiali dobbiamo sviluppare alcuni concetti matematici, come elemento di simmetria, gruppo del punto, periodicità, reticolo e gruppo spaziale; concetti che senza saperlo usiamo intuitivamente per descrivere anche i comuni oggetti che quotidianamente ci circondano. In quest’attività vi proponiamo un breve viaggio attraverso la simmetria, sviluppata sia in 2D che in 3D. Alla fine, vi ritroverete ad osservare con occhio nuovo la tassellatura di una pavimentazione, un disegno di Escher, un palazzo… oppure la struttura atomica di un minerale.

 

POSSIBILITÀ DI ACQUISIRE CFU ALL’ESTERO NELL’AMBITO DI UNA TESI TRIENNALE.

Esistono tre diversi gate di accesso a fondi per poter acquisire CFU all’estero durante i tre anni della Laurea Triennale in Scienze Geologiche presso l’Università di Pisa.

1- BANDO DI ATENEO CONTRIBUTI DI MOBILITÀ
(Traineeship e Tesi)
Si possono acquisire 12CFU all’estero utilizzando una borsa di studio messa a bando dell’Università di Pisa che permette di passare 2/3 mesi in un laboratorio straniero.
All’interno della Laurea Triennale è possibile preparare una tesi da 6CFU +3CFU di Tirocinio (inclusa la parte di stesura della Tesi) e di chiedere il riconoscimento di 3CFU come crediti liberi.
La borsa è intorno a 1100 euro.
Il bando viene pubblicato di solito a Giugno di ogni anno.
La procedura più semplice è quella di contattare un docente del Corso di Studi Triennale che interessi di prendere contatto con un laboratorio di una Università/Ente di Ricerca europeo e proponga una Tesi triennale all’interno della struttura scelta.
https://www.unipi.it/index.php/studiare-all-estero/item/5782-bando-per-l-assegnazione-di-contributi-di-mobilita-per-l-acquisizione-di-cfu-all-estero-anno-2016

2- BANDO ERASMUS+ TRAINEESHIP (TIROCINIO ALL’ESTERO)
Periodo minimo 2 mesi nella struttura europea
Non serve accordo bilaterale.
Borsa di 400 euro/mese.
Il bando esce di solito a Marzo di ogni anno
Anche in questo caso i due mesi possono essere utilizzati per sviluppare un argomento di Tesi triennale all’interno di un laboratorio straniero che potrà riconoscere il tirocinio, ma anche il lavoro di laboratorio per la Tesi.
https://unipi.erasmusmanager.it/studenti/

3- BANDO ERASMUS+ MOBILITÀ PER STUDIO (ACQUISIZIONE DI CFU ALL’ESTERO)
Requisito di accesso al bando aver acquisito 45CFU su 60 alla fine del primo anno.
Serve accordo bilaterale.
Borsa di 400 euro/mese.
Occorre acquisire almeno 6CFU
Periodo minimo 3 mesi, massimo 12 mesi.
Il bando esce di solito a Marzo di ogni anno
Può essere utilizzata per frequentare 1 o 2 corsi in una università europea convenzionata con UNIPI che potranno essere riconosciuti come crediti liberi a scelta dello studente.
https://unipi.erasmusmanager.it/studenti/

Costituito per iniziativa del Dipartimento pisano di Scienze della Terra, unisce gli Atenei di Pisa, Firenze e Siena e si rivolge anche alle istituzioni locali e ai vari portatori d'interesse.

https://www.unipi.it/index.php/news/item/12018-nasce-il-team-coste-per-lo-studio-della-dinamica-dei-sistemi-costieri-toscani

In questa area trovi la versione pdf dei verbali del Consiglio di Corso di Studio, della Commissione Paritetica di CdS, del Gruppo AQ e delle altre riunioni informali relative al monitoraggio del Corso di Studio

VERBALI DEL CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIO
VERBALI DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CORSO DI STUDIO
VERBALI DEL GRUPPO DI GESTIONE AQ
ALTRI VERBALI

In questa pagina sono disponibili i pdf dei regolamenti approvati nel corso degli anni per il Corso di Studi Triennale in Scienze Geologiche.

Lo studente che vuole consultare il suo regolamento deve fare riferimento all'anno di immatricolazione.

download Regolamento dall'a.a.2002-2003 all'a.a. 2007-2008

download Regolamento dall'a.a.2008-2009 all'a.a. 2010-2011

download Regolamento a.a.2011-2012

download Regolamento a.a.2012-2013

download Regolamento a.a.2013-2014 

download Regolamento dall'a.a.2014-2015 all'a.a. 2015-2016

download  Regolamento a.a.2016-2017

download Regolamento a.a.2017-2018

download Regolamento dall'a.a.2018-2019 all'a.a. 2021-2022

 Vuoi conoscere il Corso di Scienze Geologiche a Pisa? INIZIA GUARDANDO QUESTO VIDEO

 https://youtu.be/yBuwrg9GTJE

 VUOI SAPERNE DI PIÙ?

Perché studiare GEOLOGIA?

La geologia è lo studio della Terra, la nostra unica casa. E' una disciplina affascinante e complessa, costituita da diversi ambiti di ricerca che studiano la Terra in tutti i suoi molteplici aspetti. Ci sono discipline che affrontano gli aspetti puri della ricerca ed altri che affrontano quelli applicativi, che più interessano ed influenzano la nostra società. 

Non possiamo fare a meno di GEOLOGHE E GEOLOGI per: 
• scoprire la storia e l'evoluzione della vita, individuare la composizione e struttura della Terra, studiare meteoriti e pianeti del nostro Sistema Solare, capire la formazione delle catene montuose
• individuare i cambiamenti climatici avvenuti nel passato
• scegliere i siti dove costruire edifici, strade, ferrovie, gallerie, dighe e discariche mediante la valutazione del rischio geologico (connessa a processi geologici quali frane, alluvioni, terremoti ed eruzioni vulcaniche) 
• effettuare interventi di protezione e bonifica ambientale, tutelare e gestire l'acqua, effettuare interventi per la tutela delle coste e dei bacini fluviali
• individuare i siti da cui ottenere le materie prime e le fonti energetiche di cui la nostra società ha bisogno (acqua, energia geotermica, elementi chimici e minerali per i diversi settori industriali, materiali da costruzione e ornamentali, fertilizzanti per l'agricoltura, etc.)

Gli ambiti di competenza sono numerosi e le OPPORTUNITÀ di LAVORO non mancano, né in Italia né all'estero

SE ti piace il lavoro all'aperto e la natura
SE ti piace viaggiare
SE vuoi sapere come stanno le cose riguardo a risorse naturalirischi naturali e cambiamenti climatici
SE vuoi contribuire ad ottenere energia, risorse, case sicure e un ambiente pulito
SE ti piace l'ambiente naturale e vuoi indagarlo dalla scala dell'atomo a quella planetaria ...

allora studiare la GEOLOGIA è quello che FA PER TE!!

.....e perché studiarla a PISA?

CI SONO TRE OTTIME RAGIONI!!!

1) I corsI di laurea di geologia a Pisa: OTTIMA DIDATTICA

Le lezioni si svolgono all'interno della moderna struttura del Dipartimento attrezzato con aule per lezioni, aule-laboratori, ampi spazi per lo studio autonomo e in compagnia e un bellissimo giardino con gazebi e tavoli all’aperto. Il rapporto docenti/studenti è ottimale e permette un contatto continuo ed estremamente proficuo sia durante le lezioni in aula, sia nei laboratori, che durante le numerose attività di studio direttamente sul terreno. Tutti i corsi di laurea in geologia offrono un servizio di tutoraggio alla pari fornito dagli studenti più grandi.

2) Il Dipartimento di Scienze della Terra: QUALITÀ della RICERCA

Al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, che ospita i corsi di laurea in geologia, si svolge una vivace attività di ricerca sia in Italia che all'estero in tutti gli ambiti delle Scienze della Terra: visita il sito web.

3) Pisa: una CITTÀ UNIVERSITARIA

Circa 50.000 studenti universitari su 100.000 abitanti: Pisa è una città campus con una ricca vita sociale e culturale, in cui gli studenti possono spostarsi in bici o monopattino attraverso un bellissimo centro storico medievale nel quale sono disseminati i numerosi dipartimenti, poli didattici, aule studio e le biblioteche. Oltre all’Università, Pisa è sede della Scuola Normale e della Scuola Superiore Sant’Anna, due centri universitari di riferimento per la formazione di eccellenza. Facilmente raggiungibile, in aereo, treno e auto, Pisa si trova a pochi chilometri dal mare e da aree naturalistiche di interessa nazionale come il Parco naturale di Migliarino-San Rossore, il Monte Pisano e le Alpi Apuane. Per ulteriori informazioni: https://unipiu.unipi.it/


Il Dipartimento è anche sede per gli esami di stato per l'abilitazione all'esercizio della Professione di Geologo.


La laurea in Scienze Geologiche (3 anni) apre l'accesso a tre diverse Lauree Magistrali (2 anni) dell'Università di Pisa:

Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche
Laurea Magistrale in Scienze Ambientali (dal 2025 Scienze dell'Ambiente e del Clima)
Laurea Magistrale in Applied and Exploration Geophysics


Lo studio della geologia può essere proseguito con il dottorato di ricerca in Geoscienze e Ambiente (3 anni) con sede sempre presso il Dipartimento di Scienze della Terra.

gazebo
Il giardino interno del Dipartimento di Scienze della Terra


Il Corso di Studio in Scienze Geologiche in dettaglio

Il Corso di Studio in Scienze Geologiche ha la durata di tre anni ed è articolato in una serie di attività formative (di base, caratterizzanti, affini ed integrative, a scelta dello studente) ed in una prova finale. Per il conseguimento della laurea triennale in Scienze Geologiche è necessario raggiungere 180 CFU (Crediti Formativi Universitari). Non sono previsti curricula differenziati ma è possibile personalizzare la propria formazione attraverso 12 cfu a scelta, utilizzabili per corsi attivi nell'Università di Pisa o per la tesi di laurea (massimo 6 CFU). I corsi a scelta proposti dal Corso di Laurea per il 2024-25 sono visibili qui.
La struttura del corso di studio per chi si è iscritto nell'A.A. 2024-25 è visibile qui sotto, mentre quella per l'A.A. 2025-26, rinnovata, sarà presto su questa pagina:

presentazione corso 24 25

 

La programmazione didattica è visibile alla pagina web di ateneo

https://www.unipi.it/index.php/lauree/regolamento/10296

 oppure consultando l'elenco esami alla pagina web

https://esami.unipi.it/esami2/programmi_ricerca.php

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE CLASSE L-34

LAUREA Ordinamento DM 270/04

 

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROGRAMMI

 (Anno Accademico 2016/2017)

 

 Per richieste e messaggi che riguardano il Corso di Laurea in Scienze Geologiche di primo livello: didattica@dst.unipi.it

 


1. Introduzione
2. Obiettivi del Corso di Laurea (CdL)
3. Requisiti di ammissione al Corso di Laurea
4. Struttura didattica del Corso di Laurea
5. Tipologia delle attività formative
     5.1 - Prospetto delle attività formative
6. Propedeuticità e obblighi di frequenza
     6.1. Propedeuticità
     6.2. Obblighi di frequenza
7. Transizione dal vecchio ordinamento di Scienze Geologiche DM 509 al DM 270
8. Attività di tirocinio (o stage)
     8.1 - Offerta formativa relativa ai tirocini presso i laboratori del DST
     8.2 - Offerta formativa relativa ai tirocini presso i laboratori del CNR
     8.3 - Lista Enti/Istituzioni accreditati per l’attività di tirocinio (o stage)
9. Prova finale per il conseguimento del titolo
10. Gestione del Corso di Laurea in Scienze Geologiche
     10.1 - Il Consiglio aggregato del Corso di Laurea (CCLA) in Scienze Geologiche
     10.2- Altri organismi di Riferimento
     10.3 – Servizi di contesto
11. Elenco e docenti dei corsi
12. Programmi dei corsi (in ordine alfabetico)
     Analisi dei Materiali geologici
     Applicazioni di Analisi strutturale
     Campo Interambito I
     Campo interambito II
     Cartografia Numerica
     Chimica
     Fisica
     Fondamenti di Geofisica
     Geochimica
     Geochimica delle Acque
     Geografia fisica e laboratorio di cartografia I
     Geologia Applicata
     Geologia I con laboratorio
     Geologia II
     Geologia Stratigrafica
     Geomorfologia
     Matematica
     Metodi computazionali applicati alla geologia
     Mineralogia
     Paleontologia con laboratorio
     Paleontologia dei Vertebrati
     Petrografia con laboratorio
     Rilevamento geologico e laboratorio di cartografia II
     Storia e Didattica della Geologia
     Vulcanologia
13. Orario di ricevimento dei docenti
14. Indirizzi utili
15. Calendario didattico
16. Esami di Laurea


 1. Introduzione

Il Corso di Laurea (CdL) in Scienze Geologiche afferisce alla Classe L-34 delle lauree universitarie (Scienze della Terra). E’ un corso di studio di tipo metodologico che, come obiettivo fondamentale, si propone di fornire una solida preparazione culturale di base nell’ambito delle Scienze della Terra, per la formazione di un geologo Junior (previo superamento dell’Esame di Stato) e per l’accesso alla Laurea Magistrale. Non sono previsti percorsi o curricula differenziati.
Il CdL ha la durata di tre anni ed è articolato in una serie di attività formative di base (corsi di tipo a), attività caratterizzanti (corsi di tipo b), attività affini ed integrative (corsi di tipo c), attività a scelta dello studente o attività libere (corsi o attività di tipo d), una prova finale (attività di tipo e). ed altre attività (attività di tipo f) Per il conseguimento della laurea in Scienze Geologiche è necessario raggiungere 180 CFU (Crediti Formativi Universitari, v. inserto alla pag. seguente), mediamente 60 ogni anno.

Prospetto della tipologia dei corsi e delle attività: a = di base; b = caratterizzanti; c = affini o integrative; d = a scelta dello studente; e = prova finale;  f = altre attività

Crediti Formativi Universitari
I Crediti Formativi Universitari (CFU) sono uno strumento atto a quantificare l’impegno medio dello studente in termini di ore nominalmente dedicate al conseguimento del titolo. Un CFU corrisponde a una media stimata di 25 ore di impegno dello studente. Ovviamente, si tratta di una stima dell’impegno di uno studente di cultura media che non abbia debiti formativi o lacune nella preparazione di base. 60 CFU annuali corrispondono ad un impegno teorico di 1500 ore per studente per anno: 60 CFU/anno x 25 ore = 1500 ore/anno dedicate al superamento degli esami di profitto o all’acquisizione di altri crediti (tirocinio, crediti relativi ad attività libere e prova finale), corrispondenti a 37.5 settimane di 40 ore settimanali.
L’impegno complessivo dello studente per l’acquisizione di 1 CFU viene calcolato nel modo seguente:
a) 1 CFU = 8 ore di lezione in aula + 17 ore di studio autonomo dello studente oppure:
b) 1 CFU = 14 ore di attività in laboratorio + 11 ore di attività autonoma dello studente;
c) 1 CFU = 3 giorni di lezione fuori sede, escursioni o attività di campagna (circa 8 ore di attività giornaliera); nel caso in cui sia prevista la realizzazione di un elaborato dell’attività svolta (carta geologica, geomorfologica, relazione), l’impegno dello studente si riduce a 2 giorni di lezione fuori sede + circa 8 ore di attività autonoma dedicata alla stesura dell’elaborato richiesto.

2. Obiettivi del Corso di Laurea (CdL)

Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche ha l’obiettivo di formare un geologo di primo livello che abbia una solida preparazione culturale di base. In particolare, il CdL si propone di:

  • fornire conoscenze di base nei diversi settori relativi al sistema Terra, nei loro aspetti teorici e sperimentali;
  • fornire familiarità con il metodo scientifico di indagine;
  • fornire gli strumenti fondamentali per l’analisi dei sistemi e dei processi geologici;
  • preparare lo studente ad operare, in modo autonomo, in laboratorio e sul terreno;
  • abituare lo studente ad utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano (l’inglese) nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali*;
  • far acquisire allo studente adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione con il mondo esterno (con particolare riferimento a quelli informatici), alla gestione ed elaborazione delle informazioni raccolte;
  • educare lo studente al lavoro di gruppo e ad operare con buona autonomia, anche al fine di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

Oltre a fornire le conoscenze geologiche di base per l’accesso alla laurea magistrale, il CdL ha l’obiettivo di formare un Geologo Junior (previo superamento dell’Esame di Stato), che possa svolgere attività di sostegno in uno dei seguenti ambiti:

  • la cartografia geologica;
  • l’analisi dei parametri connessi ai rischi geologici e ambientali;
  • il reperimento di georisorse;
  • la valutazione e la prevenzione del degrado dei beni culturali ed ambientali;
  • l’analisi dei materiali geologici.

* L’apprendimento della lingua straniera sarà favorito dall’uso, in tutti i corsi, di terminologia scientifica in inglese e dall’adozione di testi di riferimento in lingua inglese, nonché di strumenti didattici appropriati, anche interattivi. L’elaborato finale dovrà essere corredato da un riassunto in inglese.

3. Requisiti di ammissione al Corso di Laurea

Per l’accesso al corso di studio sono necessarie conoscenze di base di matematica, fisica e chimica, verificate nei modi e nei tempi stabiliti dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Pisa. Eventuali lacune culturali degli iscritti al primo anno possono essere colmate prima dell’inizio dell’anno accademico attraverso precorsi istituiti dal Dipartimento di Scienze della Terra cui il Corso dio Laurea afferisce Durante l’anno accademico, compatibilmente con le risorse disponibili, sono previste attività di tutorato a supporto della didattica relativamente alle materie di base. Per l’anno accademico in corso è inoltre previsto un precorso di Matematica nell’ultima settimana di settembre per facilitare gli studenti al superamento del test di ingresso.

Prova di verifica delle conoscenze in ingresso ( test di ingresso)
Non si tratta di un test selettivo per l’iscrizione al Corso di Laurea, ma di uno strumento utile per valutare eventuali lacune da colmare prima di affrontare gli studi universitari. Il test, promosso dalla conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, si svolgerà contemporaneamente, lo stesso giorno e alla stessa ora in tutte le sedi degli Atenei italiani. La prova di verifica delle conoscenze prevede lo svolgimento del modulo Linguaggio matematico di base, logica e modellizzazione che consiste in un pacchetto di 25 quesiti a risposta multipla, con 4 alternative, una sola delle quali è corretta.
Il tempo assegnato per lo svolgimento del modulo è di 90 minuti.
Per le modalità di iscrizione alla prova ed altre informazioni aggiornate consultare il sito: http://testingressoscienzepls.cineca.it/public/date_sessioni.php?
In caso di mancato superamento del test anche alla seconda prova, lo studente dovrà seguire un corso di recupero in matematica, in aggiunta al corso ufficiale, e superare un compitino intermedio scritto di matematica prima di accedere agli altri esami.

4. Struttura didattica del Corso di Laurea

Durata del Corso di Laurea (CdL) Il CdL in Scienze Geologiche ha la durata di tre anni. L’attività formativa generale consiste nel conseguimento (mediamente) di 60 CFU (crediti formativi universitari) ogni anno. Il Consiglio del Corso di Laurea stabilisce annualmente, in sede di programmazione didattica, la struttura e l’organizzazione del Corso di Laurea.
Semestri
Ogni anno, l’attività didattica è organizzata in due semestri, della durata minima di 11 settimane ciascuno. Il primo semestre inizia il giorno 1 ottobre; il secondo semestre inizia il 17 febbraio. Sono previsti periodi destinati a lezioni fuori sede da svolgersi preferibilmente alla fine del secondo semestre o alla fine della settimana (venerdì o sabato) e non devono sovrapporsi a lezioni in aula o ad esami di profitto. Tra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo sono previsti due appelli di esame.
Sessioni d’esame
Per ogni anno accademico sono previste sette sessioni d’esame:

  • le prime due fra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo;
  • la terza, quarta e quinta dal 3 giugno al 31 luglio;
  • la sesta e la settima nel mese di settembre

Le date di inizio e di fine del primo e del secondo semestre, delle sessioni d’esame e dei periodi riservati alle attività fuori sede sono stabilite, per ciascun anno accademico, dal Consiglio di Corso di Laurea e sono rese note agli studenti tramite il calendario didattico http://www.dst.unipi.it/scienzegeo. Non è consentito sostenere esami di profitto al di fuori dei periodi indicati nel calendario didattico eccetto per studenti fuori-corso.

5. Tipologia delle attività formative

Il curriculum del Corso di Laurea in Scienze Geologiche comprende:

  • attività volte ad acquisire conoscenze fondamentali nei vari settori delle Scienze della Terra ed elementi di base di chimica, fisica, matematica e informatica;
  • esercitazioni pratiche sul terreno e in laboratorio, per almeno 23 CFU, dedicate in particolare alla conoscenza di metodiche sperimentali e analitiche, nonché all’elaborazione informatica dei dati (per almeno altri 6 CFU);
  • attività esterne, quali tirocini formativi presso laboratori dell’Università di Pisa o di altri enti pubblici o privati, aziende, strutture della pubblica amministrazione, soggiorni di studio presso università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60% dell’impegno orario complessivo annuale. In altri termini, si richiede che vengano dedicate allo studio individuale circa 900 delle 1500 ore che rappresentano l’impegno annuo medio stimato per ogni studente per il conseguimento di 60 CFU (60 CFU moltiplicati per il numero di ore teoricamente attribuito al conseguimento di 1 CFU). Per le attività formative di laboratorio e per le esercitazioni sul terreno, il tempo riservato allo studio personale è al massimo il 50%. Esempi:
- attività di laboratorio per 14 ore devono impegnare lo studente per altre 11 ore di studio o attività individuale (14+11=25, cioè 1 CFU);
- attività di campagna per tre giorni (circa 8 ore al giorno) consentono di acquisire un credito; nel caso vengano richiesti un elaborato finale (carta geologica, geomorfologica, ecc.) o una relazione, il credito viene acquisito con 2 giorni di attività di campagna e 1 giorno di attività personale per la preparazione degli elaborati.
I crediti riservati ai corsi d’insegnamento saranno acquisiti mediante una prova d’esame. I crediti relativi ai corsi d’insegnamento con Laboratori e/o pratica sul terreno saranno acquisiti mediante esame finale e/o prove in itinere e/o una relazione presentata alla fine dell’attività.

5.1 - Prospetto delle attività formative

Il conseguimento dei 180 CFU è così ripartito:

165 CFU per attività formative obbligatorie:
- 42 CFU per attività di Base;
- 96 CFU per attività Caratterizzanti;
- 21 CFU per attività Affini o Integrative;
- 3 CFU per Lingua e ulteriori abilità informatiche.

12 CFU per Attività libere conseguibili scegliendo:
- una qualsiasi attività formativa fra gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, la cui coerenza con il progetto formativo è sottoposta alla approvazione del Consiglio di Corso di laurea
- una delle attività formative consigliate (v. prospetto) per le quali la coer enza con il progetto formativo è automaticamente verificata;
- 6 CFU delle Attività libere possono essere, in alternativa, destinati a “ulteriori CFU per la prova finale”.
- 6 CFU per prova finale ed eventuale tirocinio (incrementabile fino a 12 CFU, vedi sopra).

Prospetto delle attività formative

n. Tipologia SSD* - CORSO CFU
1 Corso di insegnamento ed esercitazioni (MAT/01–09) - Matematica 9
2 Corso di insegnamento ed esercitazioni (FIS/01-08) - Fisica 9
3 Corso di insegnamento ed esercitazioni (CHIM/01-03) - Chimica 9
4 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/04) - Geografia fisica 6
5 Laboratorio (ICAR/06) - Cartografia I (esame integrato a quello di Geografia fisica)      3
6 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/02) - Geologia I con laboratorio  12
7 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/06) - Mineralogia 12
8 Corso di insegnamento ed esercitazioni (INF/01) - Cartografia numerica 6
9 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/01) - Paleontologia con laboratorio 12
10 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/07) - Petrografia con laboratorio 12
11 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/03) - Geologia II 12
12 Corso con pratica sul terreno e laboratorio       (GEO/03) - Rilevamento geologico e cartografia II 12
13 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/05) - Geologia applicata 12
14 Corso di insegnamento ed esercitazioni   12
15 Corso di insegnamento ed esercitazioni   6
16 Corso con attività pratiche e laboratorio (GEO/04) - Geomorfologia 6
17 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/08) - Geochimica 6
18 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/11) – Fondamenti di Geofisica 6
19 Corso di insegnamento ed esercitazioni (FIS/07) - Metodi computazionali e statistica applicati alla geologia 6
20 Corso di insegnamento ed esercitazioni (GEO/08) - Vulcanologia 6
21 Attività pratica sul terreno Campo Interambito I 3
22 Attività pratica sul terreno Campo Interambito II 3
23 Attività fromative libere   12
24 Prova finale e tirocinio   6
    TOTALE 180

 

Insegnamenti a scelta dello studente - consigliati:

Tipologia SSD* - CORSO CFU
Corso di insegnamento ed esercitazioni      (GEO/06-07) - Analisi dei materiali geologici  6
Corso di insegnamento ed esercitazioni  (GEO/03) - Applicazioni di analisi strutturale  6
Corso di insegnamento ed esercitazioni  (GEO/08) - Geochimica delle acque 6
Corso di insegnamento ed esercitazioni  (GEO/02) - Geologia Stratigrafica 6
Attività integrative  (GEO/01) - Paleontologia dei vertebrati 6
   Ulteriori CFU per prova finale e/o tirocinio  

* SSD: Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza dell’insegnamento

Lo sviluppo nei tre anni delle attività formative è indicato nelle tabelle seguenti, dove sono riportati i CFU relativi ad ogni corso/attività e la loro natura.

1° anno    
Matematica 9 a
Chimica 6+3 a+c
Fisica 9 a
Geografia fisica + Lab. Cartografia I (esame integrato)       6+3 a+c
Geologia I con Laboratorio 12 a
Mineralogia con Laboratorio 12 b
6 esami 60  

 In grassetto i corsi annuali

 

1. Il Consiglio di Corso di Studi e i rappresentanti degli studenti
2. La Commissione Paritetica
3. La Commissione di Laurea
4. Il Gruppo di Riesame/di gestione AQ
5. Regolamenti
6. Elenco Docenti Tutors


Consiglio di Corso di Studi

Il Consiglio di Corso di Studio è costituito dai docenti degli insegnamenti attivati, dalla Responsabile dell'unità didattica Dr.ssa Giuseppina Siniscalco e dai rappresentanti degli studenti. La Presidente è la prof.ssa Anna Gioncada e Vice-Presidente è la prof.ssa Caterina Morigi. Il Consiglio ha il compito di programmare e monitorare le attività didattiche, secondo lo Statuto dell'Università di Pisa, avvalendosi del lavoro della Commissione Paritetica del CdS e del Gruppo di Riesame. Si avvale inoltre di:

Orientamento in ingresso e in uscita verso i corsi di laurea magistrale: dott. Duccio Bertoni

Pratiche studenti e Vice-Presidente della Commissione di Laurea: prof.ssa Paola Marianelli

Sito web: prof.ssa Chiara Frassi

Rapporti con l'Ordine dei Geologi: prof. Roberto Giannecchini

Commissione per la comunicazione: Duccio Bertoni, Irene Rocchi, Ottavia Mezzasalma, Andrea Stella

Rappresentanti degli studenti:

 

La Commissione Paritetica

La Commissione Paritetica del CdS ha il compito di monitorare l’offerta formativa, la qualità della didattica e l’attività di servizio agli studenti da parte dei docenti; formula inoltre pareri sul regolamento e l'ordinamenti del corso di studio, sulla coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli obiettivi specifici del corso di studio e sulla relazione annuale relativa all’andamento delle attività didattiche.
La Commissione Didattica Paritetica è costituita da:

Docenti:

Rappresentanti degli studenti:

Responsabile dell'Unità Didattica del DST:

La Commissione di Laurea

La Commissione è presieduta dalla Prof.ssa Anna Gioncada, che propone al Direttore del Dipartimento il calendario degli appelli di Laurea e la nomina dei membri della commissione di Laurea per ogni appello. Si avvale della collaborazione della Dott.ssa Tiziana Ciomei tiziana.ciomei@unipi.it che istruisce le pratiche per l'Esame di Laurea.

Il Gruppo di RiesamE/DI GESTIONE AQ

Ha il compito di monitorare annualmente e ciclicamente l'andamento del corso di studio attraverso la stesura della Scheda di Monitoraggio Annuale e del Rapporto di Riesame Ciclico, definendo azioni di miglioramento e monitorandone i risultati.

Regolamenti

Di seguito i pdf dei regolamenti più recenti del Corso di Studio Triennale in Scienze Geologiche. Il regolamento a cui riferirsi è quello vigente nell'anno di immatricolazione. Per regolamenti antecedenti rivolgersi alla segreteria didattica.

download Regolamento 2024-25

download Regolamento 2023-24

download Regolamento 2022-23

download Regolamento dal 2018-19 al 2021-22

download Regolamento 2017-18

download Regolamento 2016-17

download Regolamento dal 2014-15 al 2015-16 

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