Corso di Dottorato Regionale in Scienze della Terra

[WSM-LM] Scienze Ambientali (35)

Il Corso di Laura in Scienze Ambientali organizza annualmente iniziative di orientamento in entrata rivolte agli studenti delle triennali in modalità telematica e pubblicizzate sui canali del Corso e in collaborazione con la triennale di Scienze Naturali ed Ambientali dell’Università di Pisa.

Il corso di laurea organizza inoltre iniziative di orientamento in itinere ed in uscita attraverso serie di seminari e corsi brevi, proposte dal comitato di indirizzo concordati con aziende, enti, ricercatori, e docenti.

Il corso di laurea si coordina, collabora e contribuisce anche alle attività di orientamento promosse dal Dipartimento di scienze della Terra e dell’Ateneo.

Per il coordinamento tra le varie azioni opera il delegato per l’orientamento e il job placement del Corso di Laurea, che può anche essere contattato per proposte e segnalazioni di criticità.

Per creare un rapporto continuo con le realtà territoriali (scuole, istituti, enti locali, aziende) il corso di laurea ha anche promosso il “Laboratorio di monitoraggio climatico ed ambientale” sul Lago di Massaciuccoli come centro di orientamento “permanente”.

Per altre informazioni sull’orientamento in uscita si consulti anche la pagina di questo sito Inserimento professionale.

A ciascuno studente immatricolato al corso di laurea è assegnato un docente tutor con il compito di seguirlo per tutti gli anni di carriera fino al conseguimento del titolo. Il docente tutor assiste ed orienta lo studente durante tutto il percorso degli studi, lo rende partecipe del processo formativo, adoperandosi per rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi. Il docente tutor viene assegnato al termine del primo semestre del 1° anno dal Dipartimento di Scienze della Terra (ai sensi dell'Art.4 del Regolamento di Ateneo sul Tutorato) su indicazione del CdS.

Ai seguenti link è possibile consultare l’elenco delle matricole con il rispettivo tutor:

I contatti di ogni docente e l’orario di ricevimento sono consultabili al link http://unimap.unipi.it/cercapersone/

Gli studenti che non risultano negli elenchi possono richiedere l’assegnazione del tutor scrivendo a didattica@dst.unipi.it.

Eventuali modifiche/aggiornamenti delle assegnazioni saranno comunicate tempestivamente agli interessati e modificate sul sito del CdS.

Gli studenti con esigenze particolari (lavoratori, genitori etc.) hanno diritto a ricevimenti aggiuntivi anche fuori dagli orari di ricevimento e/o in modalità telematica.

STUDENTI CON ESIGENZE SPECIFICHE

STUDENTI LAVORATORI E GENITORI

STUDENTI CON BISOGNI SPECIFICI

STUDENTI A TEMPO PARZIALE

STUDENTI FUORI CORSO


STUDENTI CON ESIGENZE SPECIFICHE

Al fine di favorire l’integrazione e di migliorare l’accesso alle strutture ed alla offerta didattica, il CdS promuove, in conformità a quanto previsto dai Regolamenti di Ateneo, forme speciali di tutela per alcune categorie di studenti, ed in particolare studenti lavoratori o genitori e studenti con bisogni specifici. Riconosce altresì specifiche opportunità per studenti a tempo parziale e studenti fuori corso.

***

STUDENTI LAVORATORI E GENITORI

Gli artt. 23, comma 9, e 27 del Regolamento didattico di Ateneo disciplinano la figura di genitore (con figli di età inferiore agli otto anni), di studentessa in maternità e di studente lavoratore.

In aggiunta agli appelli ordinari, studenti lavoratori, genitori e in maternità possono fruire di due appelli straordinari, che possono anche sovrapporsi temporalmente ai periodi destinati alle attività didattiche in aula o laboratorio (art.23, comma 9, Reg. did. Ateneo).

I docenti devono concordare con lo studente lavoratore (e genitore) orari e modalità di ricevimento anche al di fuori di quelli previsti per gli studenti ordinari (art.27, comma 5, Reg. did. Ateneo).

Ai fini del riconoscimento della qualifica di “studente genitore” o di “studente lavoratore” è necessario presentare alla Unità didattica del DST una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e la copia di un documento.

L’indicazione dei requisiti necessari per il riconoscimento dello status di lavoratore/genitore, i termini e le modalità di presentazione della documentazione nonché il modulo della autocertificazione da compilare sono reperibili al link.

***

STUDENTI CON BISOGNI SPECIFICI

L’art.31 del Regolamento didattico di Ateneo prevede che per le categorie di studenti di cui alla legge n.104/1992 e succ. mod. le strutture universitarie offrano servizi specifici di orientamento, di tutorato specializzato e di supporto per tutte le attività connesse alla didattica. 

In particolare, si ricorda che per gli studenti con disabilità l’Ateneo ha un ufficio apposito che si occupa di rimuovere gli ostacoli che si frappongono fra gli studenti disabili e la vita universitaria, cercando di migliorare la possibilità di partecipazione attiva all'insieme delle sue attività e delle sue strutture (USID, Ufficio Servizi per studenti con disabilità, https://www.unipi.it/index.php/usid), ed al quale è possibile rivolgersi all’indirizzo usid@unipi.it.

L’Università di Pisa mette a disposizione uno sportello dedicato per gli studenti con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento), che offre vari servizi, fra cui interventi di mediazione con i docenti in vista degli esami, forme di tutorato specifiche (redazione appunti, registrazione lezioni), incontri individuali e assistenza per diagnosi e certificazione. Lo studente che intende richiedere ausili per gli esami deve inviare la richiesta all'indirizzo dsa@adm.unipi.it specificando tipo di esame, data, docente del corso, ausili richiesti.

  • Presso ogni Dipartimento è disponibile un docente referente che si occupa delle questioni relative ai servizi per le persone con disabilità.  Per il Dipartimento di Scienze della Terra il referente è la Prof.ssa Elena Bonaccorsi elena.bonaccorsi@unipi.it.

Gli studenti con disabilità, invalidi o con DSA possono accedere agli appelli straordinari di cui all’art.23, comma 9, del Reg. did. Ateneo.

***

STUDENTI A TEMPO PARZIALE

Gli studenti in corso di Scienze ambientali possono presentare domanda per optare per un regime a tempo parziale, che prevede un percorso formativo articolato in un numero di anni superiore a quello della durata normale del corso e che obbliga a versare, oltre alla tassa regionale, solo il 60% delle tasse universitarie dovute. Lo status di studente a tempo parziale viene mantenuto per un biennio e può essere rinnovato. L’iscrizione a tempo parziale comporta l’obbligo di acquisire non più di 36 CFU per il primo anno e non più di 60 CFU nei due anni accademici.

Tutte le informazioni, comprese quelle relative ai tempi ed alle modalità per la presentazione della domanda, sono reperibili sul sito dell’Ateneo all’indirizzo https://www.unipi.it/index.php/tasse-e-diritto-allo-studio/item/9990-studente-a-tempo-parziale. Per assistenza è comunque possibile rivolgersi alla Unità didattica del DST.

***

STUDENTI FUORI CORSO

Uno studente del Corso di studi in Scienze ambientali è detto “fuori corso” se è iscritto da più di due anni. Gli studenti fuori corso possono partecipare agli appelli straordinari previsti per gli studenti lavoratori e genitori (art.23, comma 9, Reg. did. Ateneo).

Curriculum “monitoraggio e risanamento ambientale”

Percorso “Caratterizzazione di Matrici ambientali per il monitoraggio e risanamento ambientale”
Obiettivo del percorso è fornire agli studenti gli strumenti per la pianificazione e modalità di campionamento delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo/sedimento), conoscenze sulle più moderne tecniche analitiche, capacità di valutare ed attuare le azioni per il monitoraggio, la mitigazione e bonifica di siti contaminati. Gli studenti apprenderanno i criteri che definiscono la qualità ambientale ed acquisiranno le competenze necessarie per predisporre il monitoraggio, identificare le sorgenti di contaminazione, i processi di dispersione dei contaminanti nelle diverse matrici e le componenti biotiche che con essi interagiscono. Saranno, quindi, acquisite competenze utili ad una caratterizzazione multidisciplinare (chimica, geologica, biologica) dei siti di interesse per contestualizzare ed ottimizzare sia il piano di monitoraggio, sia le eventuali strategie di risanamento.
Alla fine del percorso, gli studenti avranno una conoscenza delle determinazioni chimiche adottate nella valutazione della qualità ambientale e saranno in grado di comprendere e applicare metodologie nel monitoraggio ambientale chimico degli inquinanti in diversi compartimenti. Sapranno, inoltre, caratterizzare le comunità biotiche presenti e identificare le specie biologiche coinvolte nelle dinamiche delle sostanze inquinanti e applicare metodi di analisi delle caratteristiche geologiche dei siti di interesse. Saranno, infine, in grado di scegliere ed ottimizzare le strategie di bonifica più appropriate nel contesto specifico.
Il percorso è teso alla formazione di professionisti che padroneggino criteri per valutare l'affidabilità dei dati e possiedano strumenti per la loro interpretazione, in relazione alla composizione delle matrici ambientali, alle fonti di contaminazione e al loro effetto sull'ambiente e sulla salute. La figura professionale emergente da questo percorso si inserisce in un contesto di attenzione in costante crescita nei confronti dell’impatto antropico sui diversi comparti ambientali e delle metodiche, in continua evoluzione, per un suo contenimento. La figura professionale è quindi in grado di trovare lavoro sia nel settore pubblico della gestione ambientale, sia nel settore delle aziende private che come libero professionista.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi

Percorso “Tecnico competente di Acustica Ambientale”
Nell’Anno Accademico 2019-2020 è stato avviato il percorso professionalizzante in acustica ambientale. Tale attività ha il duplice scopo da un lato di rafforzare le conoscenze nel settore di acustica ambientale dei nostri laureati magistrali, impegnati nelle attività a tutela dell’ambiente e di cui l’inquinamento acustico è una componente importante, e dall’altro di offrire loro una abilitazione secondo le procedure di legge, che più facilmente possa loro garantire una maggiore facilità nell’accesso del mondo del lavoro.
Il percorso organizzato in laboratori e lezioni frontali per un totale 18 CFU, consentirà a coloro i quali lo completeranno di vedersi riconosciuta la qualifica di tecnico competente in acustica e l’iscrizione nell’elenco nazionale. Tale figura, richiesta dal mercato, è l’unica abilitata ad effettuare quanto previsto dalla legge quadro 447/95 quali ad esempio misure dei livelli di rumore negli ambienti di vita, pareri preventivi sull’impatto delle sorgenti acustiche, progettazione di interventi di risanamento. Questo percorso può essere ulteriormente completato con tesi e tirocini specifici sull’argomento da effettuare con enti di protezione ambientale (come ARPAT) o aziende del settore.
Il percorso si basa sull’inserimento nel piano di studi di Acustica Ambientale al primo anno al posto di Fisica applicata all’ambiente, e inserire tra i 12 crediti liberi il Laboratorio di Acustica Ambientale (questo può essere fatto sia per il curriculum “monitoraggio e risanamento ambientale” sia per il curriculum “climatologico”). Questo “percorso” altamente professionalizzante può essere inserito nel piano di studi anche volendo affrontare altri percorsi oppure costruendo, in assoluta libertà coerentemente con il regolamento vigente, il proprio piano di studi. La figura professionale è quindi in grado di trovare lavoro sia nel settore pubblico della gestione ambientale, sia nel settore delle aziende private che come libero professionista.

Percorso “Gestione delle aree costiere”
Il percorso costiero fornisce allo studente le conoscenze necessarie per operare proficuamente nell’ambito delle attività di monitoraggio, gestione e protezione dell’ambiente costiero e di piattaforma continentale anche nell’ottica delle previsioni future sui cambiamenti climatici e del livello medio dei mari. Verranno sviluppate competenze specialistiche in relazione alle morfologie e alle dinamiche morfo-sedimentarie lungo costa, all’evoluzione dei litorali sul breve, medio e lungo periodo, all’ecologia dei fondi sia rocciosi che mobili nella transizione marino-costiera, alla flora e fauna tipiche delle coste sabbiose e rocciose. Lo studente verrà provvisto della capacità di utilizzare le tecniche analitiche più adeguate alla realizzazione di campionamenti mirati sulle diverse matrici ambientali proprie dell’ambiente marino costiero e sulle componenti biotiche tipiche di tali ecosistemi, le principali tecniche di protezione, riqualificazione e restauro dei sistemi litorali, gli strumenti di analisi geo-spaziale (GIS, telerilevamento) e di effettuare valutazioni in relazione alle migliori pratiche di tutela e bio/geoconservazione.
La difesa dei litorali, intesa come la valutazione dello stato dell’ambiente costiero sottoposto alle pressioni antropiche, sarà l’ambito professionale nel quale i laureati di questo percorso andranno ad operare. In particolare, la figura professionale che questo percorso intende formare, insieme alle competenze più generali che il corso comunque offre, avrà le competenze necessarie per coordinare professionisti di diverse matrici culturali (geologica, biologica, ingegneristica, socio-economica) nell’implementazione di progetti di sviluppo, gestione e salvaguardia delle aree costiere. La figura professionale è quindi in grado di trovare lavoro sia nel settore pubblico della gestione ambientale, sia nel settore delle aziende private che come libero professionista.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi

Curriculum “Climatologico”


Percorso “Climatologia ed impatto degli eventi meteorologici”
Il percorso intende fornire, oltre alle competenze generali tipiche delle scienze ambientali, conoscenze generali sul sistema climatico terrestre con nozioni di base di meteorologia e conoscenze per l’intepretazione di dati climatologici di tipo diverso. Questo con il fine di formare una figura professionale in grado di gestire i dati climatici e meteorologici per scopi diversi (gestione dati idrologici, emergenze metereologiche). Oltre alle opportunità lavorative fornite da una solida formazione delle scienze ambientali questo percorso fornisce le ulteriori opportunità legate alle tematiche tipiche della gestione degli eventi climatici associate alle emergenze di protezione civile, negli enti che gestiscono a fini diversi dati climatici e meteorologici (regioni, comuni, province, autorità di bacino), nel mondo privato del turismo, della previsione meteorologica e dell’informazione/educazione.
Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi

Percorso “Evoluzione climatica e ricostruzioni paleoambientali”
Questo percorso è una proposta di approfondimento all’interno del curriculum climatologico sulle tematiche relative all’evoluzione climatica recente e sui metodi utilizzabili per le ricostruzioni del clima e dell’ambiente passato. Seguendo questo percorso è possibile approfondire gli aspetti scientifici e metodologici della paleoclimatologia e comprendere le variazioni ambientali intercorse a scale temporali diverse (decadali, secolari, millenarie) ed i loro forzanti, con particolare riferimento all’attuale periodo “interglaciale”. In particolare sarà possibile approfondire gli aspetti legati allo studio degli archivi climatici marini e continentali con un approccio teorico, metodologico e pratico. Il percorso offre una scelta nutrita di tesi (morfologia glaciale, studio paleoclimatico di successioni lacustri, di grotta, dendroclimatologia, geochimica isotopica, solo per fare alcuni esempi) e la possibilità di passare periodi di tempo all’estero in qualificati laboratori di ricerca. Il percorso unisce alle specifiche caratteristiche professionalizzanti del corso di Scienze Ambientali le opportunità del curriculum climatologico come la gestione degli eventi climatici in ambito di protezione civile, negli enti che gestiscono a fini diversi dati climatici e meteorologici (regioni, comuni, province, autorità di bacino) e anche nel mondo privato del turismo, della previsione meteorologica e dell’informazione/educazione. Tuttavia il percorso consente anche di avviare lo studente verso il mondo della ricerca, fornendogli il background necessario per confrontarsi con tematiche di punta nel panorama scientifico internazionale
*Per gli iscritti 2019-2020 a partire dal secondo anno sarà attivato anche il corso di “Laboratorio di Paleoclimatologia e ricostruzione Paleoambientali”.

Proposta di Piano di Studi
Proposta di Tesi

 

 

In cosa consiste
La prova finale è atta a verificare la capacità di mettere in pratica, attraverso un progetto specifico, le conoscenze acquisite dal laureando, in un contesto di autonomia, ed eventualmente valutare le sue capacità di interazione con strutture universitarie e/o private.
Essa consiste nella realizzazione di un elaborato originale, solitamente risultato di un lavoro sperimentale, preparato sotto la guida di un docente del corso di laurea, anche esterno, o di un docente dell'Ateneo. Tale elaborato, che riporta un lavoro individuale, può comunque essere svolto all'interno dei dipartimenti che fanno capo all'Università di Pisa, ad altre Università italiane o straniere o presso aziende, strutture e laboratori pubblici o privati, sulla base di apposite convenzioni. Nel caso di tesi svolte presso aziende, strutture elaboratori pubblici o privati, il tutor esterno potrà ricoprire il ruolo di correlatore. Sarà quindi necessaria la presenza di un tutor universitario che si faccia garante del progetto didattico.



 

Cosa fare per iscriversi all'esame di laurea

L'iscrizione formale ad un appello di laurea avviene attraverso l’area riservata dello studente sul portale Alice, alla voce "Conseguimento titolo".
Per i dettagli generali e la tempistica si consulti il sito dell’Ateneo: https://www.unipi.it/index.php/laurea-ed-esame-di-stato/item/1616-informazioni-laurea

***

Adempimenti da svolgere presso la segreteria didattica di Scienze Ambientali (Via S. Maria 53, II piano)

Non appena lo studente ha deciso l’argomento di tesi e il relativo relatore deve:

  • Presentare la domanda di laurea utilizzando il modulo apposito (da scaricare sul sito https://www.dst.unipi.it/modulistica-new-2018.html). Il modulo, debitamente compilato in tutte le sue parti, (incluso un titolo e una breve descrizione del progetto di laurea) deve essere consegnato presso la segreteria didattica di Scienze Ambientali (https://www.dst.unipi.it/ufficio-per-la-didattica.html). Il modulo deve contenere una indicazione di massima sull’appello di laurea entro il quale lo studente intende laurearsi.
  • Fornire alla segreteria didattica, entro 10 gg dalla scadenza ufficiale della consegna della tesi, un riassunto esteso (massimo due pagine), con un riassunto sintetico in inglese (massimo una pagina).
  • Contestualmente o anche successivamente alla presentazione del documento alla segreteria didattica di Scienze Ambientali lo studente deve fare domanda di tirocinio (6 CFU) come da regolamento con attività collegata al progetto di laurea (https://www.dst.unipi.it/tirocniscamb.html) e provvedere alla compilazione della necessaria modulistica per l’attivazione delle necessarie coperture assicurative (https://www.dst.unipi.it/modulistica-new-2018.html).
  • Lo studente, il giorno della laurea, è anche tenuto a portare una copia cartacea dell’elaborato per la commissione. La copia sarà ripresa alla fine dell’esame di laurea.

***

Attribuzione del controrelatore

Successivamente alla presentazione della domanda di laurea il presidente della commissione di laurea decide l’attribuzione del controrelatore sulla base del progetto di laurea. Il controrelatore viene comunicato allo studente e al relatore tramite e-mail dalla segreteria didattica.

***

Ruolo del controrelatore

Il controrelatore ha la funzione di consigliare lo studente nel merito del suo progetto di tesi e funge da revisore del progetto stesso, nonché dell’elaborato scritto relativo. Lo studente deve interfacciarsi e consegnare l’elaborato di tesi al controrelatore con il giusto anticipo rispetto al caricamento dell’elaborato sul sito apposito dell’università, anche al fine di poter recepire nell’elaborato finale i possibili suggerimenti di modifica e ricevere consigli per lo svolgimento della tesi. Si consiglia, fatti salvi differenti accordi, di consegnare al controrelatore una versione preliminare dell’elaborato almeno un mese prima del caricamento dell’elaborato finale sul sito apposito di Ateneo.
Nel caso si rendano necessari in corso d’opera cambiamenti nel titolo, obiettivi e relatori/correlatori della tesi di laurea, lo studente deve tempestivamente comunicarli alla segreteria didattica di Scienze Ambientali.

 ***

Il Questionario di valutazione laureandi
Prima di consegnare i documenti per la laurea lo studente è tenuto obbligatoriamente a compilare il questionario di valutazione laureandi. L'obiettivo del questionario è quello di monitorare il grado di soddisfazione dell'esperienza universitaria espresso dagli studenti che concludono gli studi.
I dati forniti, in forma rigorosamente anonima, vengono utilizzati solo all'interno dell'ateneo per fini statistici
Per compilare il questionario il laureando deve collegarsi al portale AlmaLaurea utilizzando le credenziali di Alice. Per segnalare problemi è disponibile l'indirizzo e-mail supporto.laureati@almalaurea.it
Alla fine del processo la ricevuta di avvenuta compilazione deve essere stampata e consegnata in segreteria studenti insieme agli altri documenti necessari per il conseguimento del titolo, entro le scadenze previste.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.unipi.it/index.php/laurea-ed-esame-di-stato/item/3194-questionario-di-valutazione-laureandi

***

Attribuzione del voto di Laurea
Dal regolamento del Corso di Laurea il curriculum dello studente viene valutato sulla base della media, pesata in proporzione ai crediti, dei voti conseguiti nelle prove di esame comprese nel piano di studi dei due anni. Il punteggio di ingresso si ottiene riportando la media di cui sopra in centodecimi, con una sola cifra decimale, e quindi arrotondandola all’intero più vicino, il superiore nel caso la cifra decimale sia maggiore o uguale a cinque. Il lavoro svolto per la preparazione della prova finale e la presentazione della stessa sarà valutato in centodecimi. La commissione di laurea ha un massimo di punti assegnabili pari a 11, che saranno aggiunti alla media. Nel caso il candidato raggiunga i 110/110 il presidente mette in discussione la lode che viene concessa solo per decisione unanime della commissione. Eventuali lodi conseguite nelle singole prove di esame non entrano nel computo della media, ma possono comunque essere un elemento di considerazione per la concessione della lode.

GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2015/2016 SONO:

Corsi presenti nel regolamento didattico di Scienze Ambientali

Insegnamento

CFU

anno

semestre

docente

Analisi e valutazioni per il territorio

6

2

2

Rovai Massimo

Biochimica marina

6

2

2

Tozzi Maria Grazia

Chimica organica ambientale

6

1

1

Raffaelli Andrea

Complementi di Geomorfologia

6

1

2

Pappalardo Marta

Dinamica degli inquinanti

6

2

2

Tognotti Leonardo

Diritto e tecnica per l'ambiente (modulo Diritto dell'ambiente)

6

1(2*)

1

Lolli Ilaria

Diritto e tecnica per l'ambiente (modulo Pianificazione Territoriale)

6

1(2*)

2

Gorelli Simone

Ecologia Microbica

6

1

1

Vannini Claudia

Effetti dell'inquinamento sulla salute

6

2

1

Viegi Giovanni

Evoluzione ediversità delle piante

6

1

2

Peruzzi Lorenzo

Fisica Applicata all'ambiente

6

1

2

Cervelli Franco

Geoarcheologia

6

2

2

Baroni Carlo

Geochimica ambientale

6

1

1

Petrini Riccardo

Geografia Ambientale

6

2

2

Pinna Sergio

Global Changes

6

1

1

Zanchetta Giovanni, Baroni Carlo, Marroni Michele, Rocchi Sergio

Metodologie di analisi ambientale

6

1

1

Armienti Pietro

Micropaleontologia applicata all'ambiente

6

1

1

Morigi Caterina, Cascella Antonio

Modelli matematici ambientali

modulo MATEMATICA

3

1

1

Acquistapace Paolo

Modelli matematici ambientali

modulo MODELLISTICA AMB.LE

6

1

annuale

Mastroeni Giandomenico, Acquistapace Paolo

Modelli matematici ambientali

modulo ABILITA' INFORMATICHE

3

1

2

Modalità e-learning

Monitoraggio delle matrici ambientali

6

1

1

Giannarelli Stefania

Paleoclimatoogia isotopica

6

1

2

Zanchetta Giovanni

Protezione dei litorali

6

2

2

Cappietti Lorenzo

Tossicologia e mutagenesi

6

1

1

Scarpato Roberto

       
         

1(2*) : il corso è attivato sia per gli studenti del II anno (regolamento 2014-15) che per quelli del primo anno (regolamento 2015-16).

NOTA: I corsi di Geopedologia (docente Prof. Zanchetta Giovanni) e di Flora e Vegetazione delle Coste (Prof. Ciccarelli Daniela) per l’anno 2015-16 sono attivati da altri corsi di laurea, ma possono essere seguiti dagli studenti di Scienze Ambientali.

Corsi consigliati da inserire tra quelli “a scelta”

Insegnamento

CFU

anno

Corso di Laurea che lo offre

docente

Biochimica marina

6

2

Biologia Marina

Tozzi Maria Grazia

Economia e marketing agro-alimentare  

6

2

Agraria

Brunori Gianluca

Fotointerpretazione e Telerilevamento

6

2

Scienze e Tecnologie Geologiche

Salvatore Maria Cristina

Geoarcheologia

6

2

Conservazione e Evoluzione

Baroni Carlo

Metodi e politiche di sviluppo rurale

6

2

Agraria

Rovai Massimo

Sedimentologia

6

2

Scienze e Tecnologie Geologiche

Sarti Giovanni

Tecnologie dei cicli produttivi

6

2

Economia Aziendale

Tarabella Angela

       
         

scarica qui il pdf

GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2014/2015 SONO:

Insegnamento CFU anno semestre docente Codice
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI 6 I I ERCOLI LAURA 251EE
BIOLOGIA DEGLI AMBIENTI MARINI PROFONDI E DELLA COLONNA D'ACQUA 6 I II FANELLI EMANUELA 357EE
BIOSTRATIGRAFIA APPLICATA ALLA DIFESA AMBIENTALE 6 I I MORIGI CATERINA- CASCELLA ANTONIO 149DD
BOTANICA AMBIENTALE 6 I II LOMBARDI TIZIANA 252EE
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE 6 I I RAFFAELLI ANDREA 139CC
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA 6 I II PAPPALARDO MARTA 085DD
ECOLOGIA E BIOLOGIA MARINA 1 6 I II Benedtti Cecchi Lisandro - Castelli Alberto 133EE
ECOLOGIA MICROBICA 6 I II VANNINI CLAUDIA 135EE
ECONOMIA E MARKETING AGRO-ALIMENTARE 6 II II BRUNORI GIOVANNI 214GG
EFFETTI DELL'INQUINAMENTO SULLA SALUTE 6 II I VIEGI GIOVANNI 142FF
EVOLUZIONE E DIVERSITA' DELLE PIANTE 6 I II PERUZZI LORENZO 212EE
FISICA APPLICATA ALL'AMBIENTE 6 I I CERVELLI FRANCO 245BB
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE 6 I II CICCARELLI DANIELA 282EE
GEOCHIMICA AMBIENTALE 6 I I PETRINI RICCARDO 087DD
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE 6 II II PINNA SERGIO 279MM
GEOLOGIA AMBIENTALE 6 I I MARRONI MICHELE 091DD
GEOPEDOLOGIA 6 I II ZANCHETTA GIOVANNI 159GG
GLOBAL CHANGES 6 I I ZANCHETTA, BARONI, ROCCHI, MARRONI
METODI E POLITICHE DI SVILUPPO RURALE 6 II II DI IACOVO FRANCO 217GG
METODOLOGIE DI ANALISI AMBIENTALE 6 I I ARMIENTI PIETRO 161DD
MODELLI MATEMATICI AMBIENTALI 12 I Annuale MASTROENI GIANDOMENICO - ACQUISTAPACE PAOLO 587AA
MODELLISTICA AMBIENTALE 6 II II MASTROENI GIANDOMENICO 466AA
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI I / II I GIANNARELLI STEFANIA 140CC
MUTAGENESI AMBIENTALE 6 I I SCARPATO ROBERTO 361EE
PROTEZIONE DEI LITORALI 6 II II CAPPIETTI LORENZO 118DD
TECNOLOGIA DEI CICLI PRODUTTIVI 6 II I TARABELLA ANGELA 403PP
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 6 II II ANDREUSSI PAOLO 425II
         
           

GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2013/2014 SONO:

INSEGNAMENTO CFU ANNO SEMESTRE DOCENTI
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI 6 primo primo ERCOLI
BIOCHIMICA MARINA 6 primo secondo TOZZI
BIOLOGIA GENERALE  2 - MODULO DI BOTANICA 6 primo secondo CREMONINI
BIOLOGIA GENERALE  2 -MODULO DI ZOOLOGIA 6 primo primo VERNI
BOTANICA AMBIENTALE 6 primo secondo LOMBARDI
CHIMICA GENERALE 6 primo secondo PAMPALONI
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE 6 primo primo RAFFAELLI
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA 6 primo secondo PAPPALARDO
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI MATEMATICA 6 primo primo ACQUISTAPACE
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI FISICA 6 primo secondo CERVELLI
ECOLOGIA MICROBICA 6 primo secondo VERNI
ECONOMIA E MARKETING AGRO-ALIMENTARE 6 primo secondo BRUNORI
EFFETTI DELL'INQUINAMENTO SULLA SALUTE 6 secondo primo VIEGI
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE 6 secondo secondo CICCARELLI
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE  AMBIENTALE - MODULO 1 6 primo primo ANDREOLI
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE  AMBIENTALE - MODULO 2 6 primo secondo ROVAI
FONDAMENTI  DI GEOLOGIA 1 6 primo primo ROSI
FONDAMENTI  DI GEOLOGIA 2 6 primo secondo MUSUMECI
GEOCHIMICA AMBIENTALE 6 primo primo AMADORI
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE 6 secondo secondo PINNA
GEOPEDOLOGIA 6 primo secondo ZANCHETTA
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO AMBIENTE 6 primo secondo CONTI
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO TERRITORIO 6 primo primo GORELLI
METODI E POLITICHE DI SVILUPPO RURALE 6 secondo secondo DI IACOVO
MODELLISTICA AMBIENTALE 6 secondo primo MASTROENI
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI 6 secondo primo GIANNARELLI
PROTEZIONE LITORALI 6 secondo secondo CAPPIETTI
SEDIMENTOLOGIA 6 primo secondo SARTI
TECNOLOGIE CICLI PRODUTTIVI E QUALITA' 6 secondo secondo TARABELLA
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 6 secondo secondo ANDREUSSI

GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2012/2013 SONO:

INSEGNAMENTO CFU ANNO SEMESTRE DOCENTI
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI 6 primo primo ERCOLI
BIOCHIMICA MARINA 6 primo secondo TOZZI
BIOLOGIA GENERALE  2 - MODULO DI BOTANICA 6 primo primo CREMONINI
BIOLOGIA GENERALE  2 -MODULO DI ZOOLOGIA 6 primo secondo VERNI
BOTANICA AMBIENTALE 6 primo secondo LOMBARDI
CHIMICA GENERALE 6 primo secondo PAMPALONI
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE 6 primo primo RAFFAELLI
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA 6 primo secondo PAPPALARDO
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI MATEMATICA 6 primo primo ACQUISTAPACE
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA - MODULO DI FISICA 6 primo secondo CERVELLI
ECOLOGIA MICROBICA 6 primo primo VERNI
ECONOMIA E MARKETING AGRO-ALIMENTARE 6 primo secondo BRUNORI
EFFETTI DELL'INQUINAMENTO SULLA SALUTE 6 secondo primo VIEGI
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE 6 secondo secondo CICCARELLI
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE  AMBIENTALE - MODULO 1 6 primo secondo ANDREOLI
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE  AMBIENTALE - MODULO 2 6 primo secondo ROVAI
FONDAMENTI  DI GEOLOGIA 1 6 primo primo ROSI
FONDAMENTI  DI GEOLOGIA 2 6 primo secondo MUSUMECI
GEOCHIMICA AMBIENTALE 6 primo primo AMADORI
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE 6 secondo secondo PINNA
GEOLOGIA MARINA 6 primo secondo MARRONI
GEOPEDOLOGIA 6 primo secondo ZANCHETTA
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO AMBIENTE 6 primo secondo CONTI
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE - MODULO TERRITORIO 6 primo primo GORELLI
METODI E POLITICHE DI SVILUPPO RURALE 6 secondo secondo DI IACOVO
MODELLISTICA AMBIENTALE 6 secondo primo MASTROENI
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI 6 secondo primo GIANNARELLI
PROTEZIONE LITORALI 6 secondo secondo CAPPIETTI
TECNOLOGIE CICLI PRODUTTIVI E QUALITA' 6 secondo secondo TARABELLA
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 6 secondo primo ANDREUSSI

GLI INSEGNAMENTI ATTIVATI PER L'ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SONO:

TITOLO DEL CORSO CFU ANNO SEMESTRE DOCENTE
ANALISI DI SISTEMI ECOLOGICI 6 primo Primo ERCOLI
BOTANICA AMBIENTALE 6 primo Secondo LOMBARDI
CHIMICA GENERALE 6 primo Secondo PAMPALONI
CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE 6 primo Primo RAFFAELLI
COMPLEMENTI DI GEOMORFOLOGIA 6 primo Secondo PAPPALARDO
ECOLOGIA MICROBICA 6 primo Primo VERNI
FONDAMENTI  DI GEOLOGIA 1 6 primo Primo ROSI
FONDAMENTI  DI GEOLOGIA 2 6 primo Secondo PANDOLFI
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE  AMBIENTALE mod 1 6 (12) primo Primo ANDREOLI
FONDAMENTI DI VALUTAZIONE  AMBIENTALE mod 2 6 (12) primo Secondo ROVAI
GEOCHIMICA AMBIENTALE 6 primo Primo AMADORI
GEOPEDOLOGIA 6 secondo Primo ZANCHETTA
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE mod2 6 (12) primo Secondo CONTI
GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE mod1 6 (12) primo Primo GORELLI
OCEANOGRAFIA APPLICATA 6 primo Secondo PERILLI
ZOOLOGIA MARINA 6 primo Secondo SANTANGELO
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA mod 1 (mat) 6 (12) primo Primo ACQUISTAPACE
COMPLEMENTI DI MATEMATICA E FISICA mod 2 (fis) 6 (12) primo Secondo CERVELLI
GEOLOGIA MARINA 6 primo Secondo MARRONI
BIOSTATISTICA 6 secondo da definire interpello
ECOLOGIA E BIOLOGIA MARINA I 6 secondo Secondo BENEDETTI CECCHI
GEOGRAFIA PER L'AMBIENTE 6 secondo Secondo PINNA
MICROBIOLOGIA AMBIENTALE 6 secondo Secondo AVIO
MODELLISTICA AMBIENTALE 6 secondo Primo GALLO
MONITORAGGIO MATRICI AMBIENTALI 6 secondo Primo GIANNARELLI
ORGANIZZAZIONE BENI AMBIENTALI E CULTURALI 6 secondo Primo PADRONI
SEDIMENTOLOGIA 6 secondo Primo SARTI
TECNOLOGIE E MERCATI ENERGETICI 6 secondo Secondo SANTOPRETE
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 6 secondo Primo ANDREUSSI
ACUSTICA II 6 secondo Secondo LICITRA
PROTEZIONE LITORALI 6 secondo Secondo CAPPIETTI
FLORA E VEGETAZIONE DELLE COSTE 6 secondo Secondo CICCARELLI
PROVA FINALE 24 secondo Annuale  
TIROCINIO 6 secondo Annuale
 

 

 

Descrizione del Corso in breve
Il corso ha l'obiettivo di assicurare allo studente una solida preparazione culturale rivolta alla gestione, al controllo ed alla valutazione dell'ambiente modificato dall'azione dell'uomo. A questa preparazione si associa una buona padronanza dei metodi scientifici generali nonché specifiche conoscenze professionalizzanti. Il Corso prevede quindi insegnamenti capaci di fornire una approfondita padronanza sia degli strumenti tecnico-scientifici che quelli economico-valutativi. L'ampia offerta di insegnamenti che lo studente può scegliere per costruire il proprio percorso didattico gli permette di prepararsi in maniera specifica alla gestione dell'ambiente marino, terrestre o dell'ambiente urbano. Sono trattati in particolare gli aspetti inerenti all'analisi degli ecosistemi terrestri e marini, allo stato di inquinamento chimico e batterico delle acque, allo stato e alle condizioni di inquinamento, dell'atmosfera e del suolo, alle tecnologie di depurazione, alle valutazioni ambientali, ai metodi di protezione dei litorali, alla gestione e smaltimento dei rifiuti urbani, alle problematiche di inquinamento delle falde, ai rischi idraulico e idrogeologico, all'assetto, rappresentazione e rilievo del territorio anche con le tecniche del telerilevamento e dei sistemi informativi territoriali, ai danni sull'uomo provocati dall'inquinamento e alle certificazioni ambientali.

I curricula e i percorsi
Il Corso di Studi è organizzato in due distinti curricula: un curriculum “Monitoraggio e risanamento ambientale” e un curriculum “Climatologico”. Il curriculum “Monitoraggio e risanamento ambientale” è dedicato agli studenti interessati ad acquisire specifiche competenze e conoscenze sui processi di monitoraggio ambientale e sulla gestione e le tecniche di risanamento ambientale e si articola in tre percorsi (facoltativi): “Caratterizzazione di Matrici ambientali per il monitoraggio e risanamento ambientale”, “Tecnico competente di Acustica Ambientale” e “Gestione delle aree costiere”. Il curriculum “Climatologico” è dedicato agli studenti che sono interessati ad acquisire specifiche competenze sui cambiamenti climatici, sull’analisi e gestione dei dati climatologici e sull’impatto degli eventi meteorologici estremi sul territorio e si articola a sua volta in due percorsi (facoltativi): “Climatologia ed impatto degli eventi meteorologici” e “Evoluzione climatica e ricostruzioni paleoambientali”. I percorsi vanno intesi come proposte ma lo studente ha piena libertà di scegliere il suo piano di studi sulla base del regolamento vigente. I due curricula, offrendo insegnamenti specialistici, formano figure professionali che hanno la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato, come pure nell’insegnamento e nella ricerca.

Curriculum Monitoraggio e Risanamento Ambientale

Percorso “Caratterizzazione di Matrici ambientali per il monitoraggio e risanamento ambientale”

Percorso “Tecnico competente di Acustica Ambientale”

Percorso “Gestione delle aree costiere”

Curriculum Climatologico

Percorso “Climatologia ed impatto degli eventi meteorologici”

Percorso “Evoluzione climatica e ricostruzioni paleoambientali”


CURRICULUM MONITORAGGIO E RISANAMENTO AMBIENTALE

La questione di uno sviluppo equilibrato del territorio pone oggi sfide nuove che necessitano nuovi tipi di conoscenze e competenze. La complessità dei sistemi viventi e l'aumento nell'intensità e nella diffusione spaziale delle pressioni antropiche impongono decisioni del quale impatto a breve e medio termine è necessario tenere conto. Per rispondere a questa sfida bisogna disporre di competenze specifiche in un quadro di forte interdisciplinarietà. Questo corso di laurea magistrale punta a far acquisire le necessarie conoscenze e sviluppare competenze per affrontare le problematiche dell'ambiente e della gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse, insieme ai linguaggi che consentano di potersi relazionare agli altri specialisti che operano nello stesso ambito. Il percorso di studio ha come obiettivo la formazione di un laureato munito di un solido bagaglio culturale e professionale, teorico, sperimentale e applicativo, progettato per fornire una adeguata conoscenza delle tecniche di monitoraggio dell'ambiente, sia naturale che modificato dall'uomo, nelle sue diverse componenti, e la capacità di interpretare questi dati per individuare le metodologie di bonifica e messa in sicurezza di aree sottoposte a criticità ambientali. In questo contesto il laureato dovrà possedere anche una buona conoscenza delle procedure di valutazione ambientale, nei suoi diversi aspetti, e degli aspetti economici, gestionali e legislativi legati ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio.
Il laureato del corso riceverà una formazione rispondente ai requisiti utili ad un inserimento nel mondo del lavoro ma anche una preparazione che gli consenta l'avanzamento professionale verso ruoli di autonomia e responsabilità nonché l'accesso ai livelli di studio universitario successivi alla laurea magistrale (dottorato di ricerca e master di secondo livello).

Offerta Didattica del Curriculum Generale

I° anno II° anno
Insegnamento
CFU
Insegnamento
CFU
Un insegnamento a scelta di ambito chimico
6
Un insegnamento a scelta di ambito geologico
6
Due insegnamenti a scelta di ambito geologico 12  Un insegnamento a scelta di ambito ecologico  6

Un insegnamento a scelta di ambito biologico

6

Due insegnamenti a scelta tra le materie affini e integrative

12
Diritto e tecnica per l’ambiente
12
Due insegnamenti a scelta libera
12
Modelli matematici ambientali
12
Tirocinio
30
Fisica applicata all'ambiente
6
Prova finale

 

Elenco dettagliato degli insegnamenti

Pertanto, gli obiettivi formativi specifici attesi in termini di risultato di apprendimento rientrano nei seguenti temi:
- strumenti applicativi della matematica, fisica e statistica propedeutici allo studio delle problematiche ambientali.
- strumenti applicativi della chimica, geologia, biologia e ecologia necessari all'analisi e alla risoluzione delle problematiche ambientali.
- conoscenza dei processi di monitoraggio delle diverse matrici ambientali (aria, suolo, sottosuolo, acqua) sia in contesti naturali che modificati dall'uomo.
- conoscenza delle strategie per la bonifica e messa in sicurezza delle aree sia urbane che extraurbane che in seguito all'azione dell'uomo presentano criticità ambientali.
- conoscenza e capacità di interpretazione delle norme legislative in materia ambientale e di pianificazione del territorio.
- conoscenza degli aspetti gestionali delle problematiche ambientali.
- possesso di adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione con il mondo esterno e la gestione delle informazione raccolte.
- conoscenza dei rischi per la salute umana dovuti al degrado ambientale.
- conoscenza dei rapporti tra ambiente e clima in uno scenario di modificazioni ambientali su scala globale.
- capacità di lavorare in gruppo e di operare con autonomia.
- capacità di comprendere i testi scientifici e utilizzo di almeno una lingua dell'unione europea oltre l'italiano (inglese) nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

Il corso di studi si completa con un'offerta didattica ampia e qualificata di insegnamenti opzionali, al fine di permettere una finalizzazione del corso medesimo ad ambiti disciplinari diversi nel campo delle scienze ambientali, in considerazione delle opportunità di un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Le attività formative sono organizzate in corsi unici da 6 o 12 cfu, con esame unico. Per le attività libere sono previsti 12 cfu, mentre per la prova finale sono previsti da 24 cfu. Sarà inoltre obbligatorio svolgere un tirocinio di 6 cfu sia presso i laboratori di ricerca dell'Università di Pisa sia presso enti esterni pubblici e privati, anche all'estero.

Le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro sono varie e diversificate, spaziando dagli enti pubblici, alle aziende che operano nel settore del risanamento ambientale, gestione ambientale e gestione rifiuti. Questo è dimostrato dall’ottimo livello di occupazione dei laureati evidenziato dalle ricerche di settore.


CURRICULUM CLIMATOLOGICO

La figura di laureato formato da questo Curriculum ha una visione del sistema climatico che è propria delle Scienze della Terra, ovvero ha la capacità di contestualizzare i fenomeni in atto inquadrandoli in una finestra temporale ampia. Ha inoltre la capacità di contestualizzare i fenomeni meteorologici nell’ambito delle dinamiche delle diverse componenti del sistema terrestre (le acque oceaniche e continentali, la criosfera, i suoli).

Offerta Didattica del Curriculum Climatologico

I° anno II° anno
Insegnamento
CFU
Insegnamento
CFU
Chimica dell’Atmosfera
6
Paleoclimatologia Isotopica
6
Climatologia Generale
Dinamica della Criosfera
6
6

Un insegnamento a scelta tra:

Dinamica del sistema climatico terrestre
Geografia ambientale

Complementi di Geomorfologia

6
6
6

Global Changes

Un insegnamento a scelta di ambito biologico

 

6
6

Un insegnamento a scelta di ambito ecologico

6
Diritto e tecnica per l’ambiente
12
Due insegnamenti a scelta libera
12
Modelli matematici ambientali
12
Tirocinio
30
Meteorologia
6
Prova finale

 

Insegnamenti a libera scelta rilevanti per il Curriculum Climatologico: Analisi GIS per l'ambiente e il territorio, Effetti dell’inquinamento sulla salute, Fotointerpretazione e Telerilevamento, Geoarcheologia, Impatto dei cambiamenti climatici in ambienti marini, Metodologie di analisi ambientale, Micropaleontologia applicata  all’ambiente, Protezione dei litorali, Sedimentologia.

Il Curriculum Climatologico è stato presentato a:

Festivalmeteorologia 2018

Festivalmeteorologia 2017 

Giornata Mondiale della Meteorologia 2018

youtubeNon vi è dubbio che l'impatto sociale di discipline quali la Climatologia e la Meteorologia sia enormemente cresciuto negli ultimi decenni, tanto che molti degli argomenti da esse trattati – prima di competenza pressoché esclusiva di un ridotto numero di esperti – sono diventati oggetto di frequente discussione pubblica. Solo per fare degli esempi, si può considerare l'importanza che oggi viene data alle questioni del riscaldamento globale, oppure l'interesse per le previsioni del tempo, ormai considerate un punto irrinunciabile nel sistema dei media.

Tutto ciò ha fatto nascere una consistente domanda di formazione nei suddetti campi disciplinari, domanda che in Italia non trova adeguata risposta, diversamente da quanto si riscontra in altri Paesi. È per questo motivo che si è ritenuto opportuno di inserire un Curriculum Climatologico nel CdS della laurea magistrale in Scienze Ambientali, con l'obiettivo appunto di colmare una lacuna formativa in ambito accademico.

Il Dipartimento di Scienze della Terra, dal quale il Cds dipende, possiede risorse umane idonee per predisporre un'offerta didattica in tal senso, consentendo allo studente un approccio alla climatologia di tipo davvero interdisciplinare; da notare, in proposito, che le sinergie create negli anni con docenti di ambiti scientifici differenti, permettono di utilizzare competenze di grande rilevanza per le finalità di questo progetto didattico.
Lo studente che seguirà il curriculum in oggetto potrà acquisire nozioni di: Fisica e Chimica dell'Atmosfera; Climatologia Generale ed Applicata, Bioclimatologia Umana, Paleoclimatologia e Climatologia Storica, Teoria e metodi pratici per la Previsioni Meteorologiche.

Assai ampie, per la figura del Climatologo, appaiono le possibilità di inserimento nel modo del lavoro, sia nel settore pubblico, sia in quello privato. Nel primo caso, la sua preparazione potrà, ad esempio, trovare l'interesse di quegli enti che si occupano di difesa del territorio dai rischi idrogeologici. Per quanto concerne il settore privato le opportunità sono numerose, a partire dalle sempre nuove richieste nel campo della divulgazione e considerando l'importanza che la Meteorologia e la Climatologia rivestono per attività economiche quali il turismo e l'agricoltura; da ricordare ancora il vero e proprio fenomeno di massa dato dal proliferare di siti web, dedicati a contenuti meteo-climatologici, alcuni dei quali hanno raggiunto un'eccezionale diffusione nella popolazione. Da non dimenticare infine la ricerca scientifica che, per molte delle tematiche affrontate nel CdS, è opinione comune che debba essere potenziata in Italia e coinvolgere un numero di persone ben superiore rispetto a quanto avvenuto nel passato.

I Rappresentanti degli Studenti del Corso di laurea Magistrale in Scienze Ambientali in carica sino al 31/10/2024 sono:

Baglioni Alice: a.baglioni6@studenti.unipi.it              

Roberta Persia: r.persia@studenti.unipi.it     

Simone Maria: m.simone9@studenti.unipi.it             

Tommaso Tortelli: t.tortelli1@studenti.unipi.it 


Siamo disponibilI per dare informazioni sul corso di Laurea o aiutare chi avesse curiosità sulla didattica (notizie sui corsi, materiale dei docenti, dislocazione aule, appunti, etc.); inoltre, essendo rappresentantI e portavoce di quanto emerge tra noi ragazzi, riteniamo  che il dialogo con i colleghi sia fondamentale, in quanto è solo con la collaborazione di tutti che si possono apportare proposte ed idee che vadano a migliorare il percorso di studi, per noi che ci siamo adesso, ma soprattutto per gli studenti futuri.
Quindi, per qualsiasi cosa inerente la didattica, possiamo essere contattate ai nostri indirizzi email oppure tramite messaggi facebook, ai quali risponderemo quanto prima!!!

Pagina 1 di 3