Nel mese di settembre i giovani ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra hanno ricevuto importanti riconoscimenti per la loro attività di ricerca.

Alberto Collareta ha vinto il prestigioso premio “Galileo Galilei” per giovani ricercatori grazie alle sue ricerche nel campo della paleontologia. Alberto riceverà il premio sabato 1 ottobre alle ore 16 nell’aula magna del Polo Fibonacci alla presenza della giura del premio e del Rettore dell’Università di Pisa.

Al congresso della Società Geologica Italiana che si è tenuto a Napoli dal 7 al 9 settembre Matteo Simonetti, Enrico D'Addario & Elisa Mammoliti con il poster “Geological map of the northwestern portion of the Ferriere-Mollières shear zone, Argentera Massif, Italy” e Maria Di Rosa & Alberto De Giorgi con il poster “Geological map of the area between Castirla, Francardo and Corte (Central Corsica)” hanno ricevuto il premio, rispettivamente, per il secondo e il terzo miglior contributo di cartografia geologica.

Sempre al congresso della Società Geologica Italiana Maria di Rosa è stata premiata per il terzo miglior poster di geologia strutturale sulla base del contributo “The blueschists-facies metapelites of the Corte Slices (Corsica, France): microtectonic and geothermobarometric constraints for the Alpine metamorphism”.

La Fondazione dei Geologi della Toscana, in collaborazione con l'Ordine dei Geologi della Toscana e con l'Autorità di Bacino del Fiume Magra, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, dell'Autorità di Bacino del Fiume Magra e dell'Ordine dei Geologi della Toscana ha bandito l'edizione 2016 del Concorso Scientifico – Premio in memoria dello scomparso collega Geol. David Giuntini per tesi di laurea e di dottorato.

Scarica il bando cliccando su read more

La rivista scientifica internazionale Geobiology (Geobiology, v. 4-14, p. 315-416) ha riservato la copertina del numero di luglio alla ricerca dedicata ad un organismo unicellulare primitivo.

L’articolo " Selective zircon accumulation in a new benthic foraminifer, Psammophaga zirconia, sp. nov." illustra come questo organismo, un foraminifero a guscio organico, seleziona e ingloba nel citoplasma principalmente cristalli di zircone. La ricerca multidisciplinare, è stata svolta da biologi, geologi e chimici, fra cui i ricercatori del DST dell’Università di Pisa, Caterina Morigi e Sergio Rocchi."

Vai al link dell’articolo cliccando su read more

Il Prof. Livio Trevisan, deceduto alla fine del ’96, è stato una delle più eminenti figure della geologia italiana. Ha diretto per molti l’Istituto di Geologia dell’Università di Pisa e i suoi contributi nel campo delle scienze della Terra hanno costituito un riferimento per molte generazioni di geologi. Per una biografia di Livio Trevisan consulta: http://www.sba.unipi.it/it/risorse/archivio-fotografico/persone-in-archivio/trevisan-livio

Livio Trevisan si è occupato per molti anni di geografia fisica, tenendo anche il relativo insegnamento presso il corso di laurea di scienze geologiche.

Le dispense del corso di geografia fisica sono state recuperate e trascritte da un allievo del Prof. Trevisan, il Prof. Luigi Carmignani, ora professore ordinario di geologia applicata all’Università di Siena, che le ha messo a disposizione all’indirizzo: http://www.geotecnologie.unisi.it/trevisan/

In Agosto sul litorale di Capalbio è stata effettuata un'indagine GPR per verificare l'efficacia del metodo nell'individuazione di siti di deposizione di uova di tartarughe marine.

A seguito dell'avvistamento da parte di turisti di un esemplare di Caretta caretta è stata delimitata un'area dove si presume l'esistenza delle uova (tipicamente circa 100) deposte ad un intervallo di profondità fra 50 e 100 cm. A seguito dei contatti con ARPAT e con lo scopo di verificare se il metodo possa essere impiegato estensivamente sulle aree di spiaggia, è stata eseguita l'indagine in cooperazione con Geostudi Astier srl (Livorno). E' stato impiegato un GPR prodotto da IDS spa ed equipaggiato con un array di 7 antenne operanti a 200 MHz di frequenza nominale.

La prima elaborazione dei dati sembra confermare l'esistenza del nido, ma sarà la schiusa delle uova prevista per Settembre ha confermare l'esattezza dell'interpretazione dei dati. In caso di successo sarebbe il primo caso di indagine di questo tipo nel Mediterraneo.

Per saperne di più clicca su read more

Il Collegio Nazionale dei Consigli di Corso di Studio in Geologia e Geofisica promuove una giornata di riflessione sulle potenzialità e sulle criticità dell'insegnamento delle Scienze della Terra nella scuola italiana. L'incontro, previsto il 18 ottobre 2016 nell’ Aula Magna dell'Università degli Studi Roma Tre, si rivolge a docenti delle università e delle scuole ed avrà come focus la sinergia tra università e scuola per un migliore insegnamento delle scienze della Terra, non solo ai fini della conoscenza disciplinare ma anche con l'intento di formare cittadini attivi e consapevoli del territorio in cui vivono.

Scarica il programma cliccando su read more

Pagina 66 di 80