Premiata una laureata in Scienze e Tecnologie Geologiche per la miglior tesi di laurea magistrale.

Serena Da Mommio, laureata in Scienze e Tecnologie Geologiche, ha ricevuto il premio 2024 dell’Associazione Italiana di Vulcanologia per la miglior tesi di laurea magistrale in ambito vulcanologico


Serena Da Mommio ha conseguito nel 2023 la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche presso il nostro corso di laurea a Pisa, discutendo una tesi dal titolo “Caratterizzazione tessiturale e composizionale delle ceneri vulcaniche dell’eruzione del vulcano Tajogaite (La Palma, Isole Canarie): implicazioni sui meccanismi di frammentazione e sulla dinamica eruttiva”.

Durante l’annuale assemblea dei soci dell’Associazione Italiana di Vulcanologia-AIV, Serena è stata premiata per la miglior tesi di laurea magistrale, ottenendo l’importante riconoscimento nazionale in ambito vulcanologico per l’anno 2024 intitolato a “Bruno Capaccioni”.
L’obiettivo del lavoro è stato quello di comprendere i processi in atto durante la risalita del magma all'interno del sistema di alimentazione attraverso indagini tessiturali e composizionali sui prodotti eruttivi al fine di ricostruire i meccanismi di frammentazione magmatica e la loro influenza sulla dinamica dell’eruzione.

Dopo la laurea, Serena ha ottenuto una borsa di dottorato in Geoscienze e Ambiente presso l’Università di Pisa. Attualmente la sua ricerca si focalizza sull’utilizzo dei materiali vulcanici per la ricostruzione delle dinamiche eruttive e a scopi sedimentologici e tefrocronologici attraverso approcci che combinano analisi litologiche, tessiturali e composizionali. Lo sviluppo del lavoro di tesi legato all’eruzione di La Palma ha trovato finalizzazione in un lavoro scientifico appena pubblicato sulla rivista Bulletin of Volcanology (https://link.springer.com/article/10.1007/s00445-025-01829-w). A Serena vanno i complimenti dei suoi relatori (prof. Marco Pistolesi e dott.ssa Marija Voloschina) e del nostro dipartimento.

Premio vulc Simona 

Serena Da Mommio premiata da Marco Viccaro, presidente dell’Associazione Italiana di Vulcanologia.