Il progetto ha lo scopo di studiare la risposta di microrganismi fitoplanctonici (diatomee) e zoobentonici (foraminiferi) alla caduta di ceneri vulcaniche sulla superficie oceanica e al loro conseguente depositarsi sul fondo. Il progetto è di particolare interesse in quanto le diatomee sono tra i principali produttori primari marini: contribuiscono cioè a regolare gli scambi di CO2 (tra i principali gas serra) tra atmosfera e oceano. Un eventuale incremento di diatomee e di foraminiferi (che si nutrono di esse) nel sedimento appena al di sopra (pochi mm) dei tufi, evidenzierebbe il ruolo delle ceneri vulcaniche come fertilizzante della superficie oceanica. Le analisi verranno condotte su campioni raccolti durante la recente spedizione IODP (Exp. 353, iMonsoon, 29 Novembre 2014 - 29 Gennaio 2015) condotta nel Golfo del Bengala, alla quale Karen Gariboldi ha partecipato in qualità di biostratigrafa di bordo. Tra i campioni che verranno analizzati figurano anche le ceneri dell'eruzione di Toba di ca. 74.000 anni fa, una delle più violente eruzioni vulcaniche degli ultimi due milioni di anni.
Durante il progetto, le ricercatrici del Dipartimento di Scienze della Terra di Pisa collaboreranno con diversi Istituti: l’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG-CNR) di Firenze, l’Università di Milano-Bicocca ed il Marum dell’Università di Brema (Germania).