Corsi proposti dalla sede di Pisa

AA 2023-2024

  • Tecniche di utilizzo dello strumento “Camsizer” (4 ore, 0.5 CFU)

DUCCIO BERTONI (duccio.bertoni@unipi.it)

Luglio 2024 (date da concordare col docente)

Mini-corso in cui saranno illustrate le potenzialità di utilizzo del granulometro “Camsizer”, strumento allo stato dell’arte per quanto riguarda la realizzazione di analisi granulometriche di sedimenti di dimensioni variabili tra 8 millimetri e 1 micron. Durante il mini-corso saranno effettuate dimostrazioni su campioni di diversa tipologia per mostrare il funzionamento dei moduli X-FLOW ed X-FALL. Saranno inoltre proposti suggerimenti sul pre-trattamento dei campioni, procedura imprescindibile per ottenere il massimo risultato. L’attività sarà necessariamente in presenza presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa. Qualora si renda necessario, il mini-corso potrà essere erogato anche in lingua inglese.

 

  • Approccio alla speleologia scientifica (8 ore, 1 CFU)

ANDREA COLUMBU (andrea.columbu@unipi.it)

Settembre - Ottobre 2024 (date da concordare col docente)

Il corso offre una panoramica sull’importanza della grotta come “laboratorio naturale”, e su come numerose discipline delle geoscienze possano trovarvi applicazione.
Organizzazione corso:
1 lezione frontale (2h): speleogenesi; grotte e ricerca scientifica.
Uscita in grotta (una giornata): campionamento e discussione sul campo.

 

  • Microprobe & XMapTools: Calibration of X-ray maps with spot analysis (8 ore, 1 CFU)

MARIA DI ROSA (maria.dirosa@unipi.it)

Marzo - Aprile 2024 (date da concordare col docente)

Lecture 1 (2h): EPMA, input-output-input, Pierre Lanari, install XMapTools 3.4.1
Lecture 2 (2h, practise): import maps, mask files, import spots, standardize, export analyses (different options).
Lecture 3 (2h, practise): Local bulk, structural formula, export diagrams (binary-ternary), histograms, thermobarometry. Questions/specific functions. Overview on XMapTools 4beta.
Lecture 4 (today, 2h): Recommendations, applications, case studies, questions, shares. ChlMicaEqui.

 

  • Approcci di studio e modellistica delle acque sotterranee e della loro risposta ai cambiamenti climatici (6 ore, 0.5 cfu)

MARCO DOVERI (marco.doveri@unipi.it)

MATIA MENICHINI (matia.menichini@igg.cnr.it)

Aprile - Giugno 2024 (date da concordare con i docenti)

Il corso presenta le principali tecniche utili per la comprensione e modellizzazione dei processi fisici e chimici che condizionano la circolazione idrica nei sistemi acquiferi. 
Organizzazione corso:
1 lezione frontale (2h): metodologie per lo sviluppo del modello concettuale dei sistemi acquiferi
1 lezione frontale (2h): principali approcci per la modellistica matematica delle acque sotterranee
1 lezione frontale (2h): casi studio.

 

  • Il Geoscienziato tra Istituzioni e società: percorsi di comunicazione pubblica e responsabilità (8 ore, 1 CFU)

ELENA A. FERIOLI (elena.amalia.ferioli@unipi.it)

3-4 Giugno 2024 (ore 09:00.13:00) - Aula A

Come si sviluppa il rapporto dei Geoscienziati con la società, le istituzioni e le amministrazioni pubbliche competenti in materia di risorse e rischi naturali? Quali sono i criteri etici che guidano la loro attività? Quali le responsabilità giuridiche e professionali? Cosa si intende per “comunicazione del rischio” alla cittadinanza e agli amministratori? Qual è il rapporto tra la ricerca nelle Geoscienze e l’elaborazione del quadro normativo e regolativo delle attività umane che interagiscono con il sistema Terra? Il corso ricostruisce le coordinate del rapporto tra Geoscienza, società e istituzioni, cercando di evidenziare l’importanza di un dialogo volto ad agevolare l’acquisizione normativa e sociale di principi, concetti, scoperte capaci di orientare il rapporto tra attività antropiche e georisorse.

 

  • Introduzione al Diritto dell’Energia e del Clima (16 ore, 2 CFU)

ELENA A. FERIOLI (elena.amalia.ferioli@unipi.it)

27-28 Giugno 2024 (ore 9:00-13:00) - Aula A
4-5 Luglio 2024 (ore 9:00-13:00) - Aula A

Qual è il quadro normativo vigente in materia di esplorazione di fonti energetiche e produzione di energia? Quali sono le principali strategie per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici? Cosa si intende per neutralità climatica e cosa prevede il quadro normativo europeo e nazionale di riferimento? Il corso si prefigge di introdurre alla disciplina del Diritto dell’Energia e del clima, con riguardo agli aspetti di maggiore interesse per le Geoscienze.

 

  • Geowriting (4 ore, 0.5 CFU)

LUIGI FOLCO (luigi.folco@unipi.it)

Maggio 2024 (date da concordare col docente)

The course provides guidelines for presenting your geological work, including:
• PhD Thesis
• Scientific manuscripts (research articles, letters, reviews, commentaries)
• Oral presentations
• Poster presentations
• Reviewing manuscripts

 

  • Scanning electron microscopy and microanalyses for geologist (8 ore, 1 CFU)

LUIGI FOLCO (luigi.folco@unipi.it)

Giugno 2024 (date da concordare col docente)

The course provides an introduction to scanning electron microscopy and micronalyses for doctoral students in geology. Contest:
Lecture: theory of scanning electron microscopy and microanalysis
Practical #1: Imaging.
Practical #2: microanalyses.
Practical #3: EDX mapping.

 

  • Geochemical characterization of the environmental matrices (soil, water, sediment, and air) (8 hours, 1 CFU)

SILVIA FORNASARO (silvia.fornasaro@unipi.it)

Wednesday 10th April 2024 (09:00-18:00)

The course introduces the basic principles of the most important instrumental techniques used in the environmental geochemistry.
Lecture #1 (2 hours): Environmental sampling methods and in situ parameter acquisition (e.g., pH, Eh, electrical conductivity).
Lecture #2 (2 hours): Introduction to geochemical analytical techniques: Ion Chromatography (IC), Inductively Coupled Plasma-Mass Spectrometry (ICP-MS), Direct Mercury Analyzer (DMA-80), Lumex®.
Practical #3 (4 hours): Laboratory activities (…bring your samples if you want).

 

  • Geochemical anomalies: Geogenic or Anthropic sources? (4 hours, 0.5 CFU)

SILVIA FORNASARO (silvia.fornasaro@unipi.it)

Thursday 11th April 2024 (14:00-18:00)

Lecture #1: Definition of geochemical background, geochemical baseline, anomaly, and threshold
Lecture #2: The Italian Geochemical Anomalies
Lecture #3: The Hg, As, and Sb geochemical anomalies in Southern Tuscany

 

  • High pressure-high temperature experiments in piston cylinder (8 ore, 0.5 CFU)

MATTEO MASOTTA (matteo.masotta@unipi.it)

Mercoledì 27 Marzo (ore 09:00-18:00)

Il corso è organizzato in una sola giornata ed è suddiviso in una prima parte di lezione frontale (4 ore), seguita da una parte di lezione in laboratorio (4 ore), dove è prevista la realizzazione di un esperimento ad alta pressione-alta temperatura utilizzando il piston cylinder. Durante il corso saranno affrontati i principali utilizzi delle tecniche di alta pressione negli ambiti delle Scienze della Terra, con particolare riferimento ad applicazioni tecniche e scientifiche. L’esperimento sarà realizzato dai partecipanti e inizierà con la realizzazione di un assembly sperimentale e si concluderà con l’osservazione di un campione sperimentale realizzato in precedenza. La tipologia di esperimento verrà definita in base agli interessi scientifici dei partecipanti.

 

  • LA-ICP-MS technique and application in Earth Sciences (8 ore, 0.5 CFU)

MATTEO MASOTTA (matteo.masotta@unipi.it)

PIER PAOLO GIACOMONI (pierpaolo.giacomoni@unipi.it)

MARIA DI ROSA (maria.dirosa@unipi.it)

Martedì 9 Aprile 2024 (ore 09:00-18:00)

Il corso è organizzato in una sola giornata ed è suddiviso in una prima parte di lezioni frontali (4 ore), seguita da una parte di lezione in laboratorio (4 ore), dove è prevista la realizzazione di una sessione di analisi presso il laboratorio Laser Ablation-Inductively Coupled Plasma-Mass Spectrometry (LA-ICP-MS), appartenete alla rete di strumentazione del CISUP.

Il corso sarà organizzato nel modo seguente:
Lezione 1: Principi di funzionamento della tecnica LA-ICP-MS
Lezione 2: Analisi degli elementi in traccia in matrici geologiche tramite LA-ICP-MS
Lezione 3: Applicazioni del LA-ICP-MS per geocronologia U-Th-Pb
Lezione Lab. 1: Sessione di analisi LA-ICP-MS
Lezione Lab. 2: Tecnica di riduzione dei dati

 

  • Tecniche di utilizzo del SEM-HITACHI con EDS (4 ore, 0.5 CFU)

CATERINA MORIGI (caterina.morigi@unipi.it)

KAREN GARIBOLDI (karen.gariboldi@unipi.it)  

Marzo - Maggio 2024 (data da concordare con i docenti)

Il corso dopo una breve introduzione teorica dello strumento, prevede una parte pratica sull'uso del microscopio elettronico a scansione e la microanalisi, sulle sue potenzialità per gli studi geologici ed ambientali.

 

  • Principi ed applicazioni pratiche del microscopio a trasmissione elettronica (TEM) (16 ore, 2 CFU)

ENRICO MUGNAIOLI (enrico.mugnaioli@unipi.it)

Dicembre 2023 - Gennaio 2024 (data da concordare con il docente)

Lezioni frontali: Principi di microscopia elettronica ed accenni sull’interazione fra elettroni e materia. Accenni di cristallografia dei nanomateriali. Descrizione tecnica dello strumento TEM. Tecniche di preparativa TEM per campioni biologici ed inorganici. Principi di imaging TEM e STEM con risoluzione atomica. Tecniche convenzionali ed avanzate di diffrazione elettronica (SAED, NED, CBED, 3D ED, ED-mapping). Analisi chimica tramite energy-dispersive X-ray spectroscopy (EDX/EDS).
 Attività di laboratorio: applicazioni pratiche delle tecniche sopra descritte.

 

  • Satellite remote sensing of geophysical hazards (8 ore, 1 cfu)

CAROLINA PAGLI (carolina.pagli@unipi.it)

Settembre - Ottobre 2024 (data da concordare con il docente)

Il corso offre insegnamenti sulle moderne tecniche satellitari per monitorare la pericolosità associata ai processi vulcanici attivi e alle zone sismiche.

 

  • Tecniche diffrattometriche a raggi X (8 ore, 1 CFU)

MARCO PASERO (marco.pasero@unipi.it)

CRISTIAN BIAGIONI (cristian.biagioni@unipi.it)

Aprile - Giugno 2024 (date da concordare con i docenti)

Lezione 2h su “Teoria della diffrazione X”
Esercitazione 1, 3h Laboratorio raggi X: Raccolta dati di diffrazione da polvere su matrice contenente cristalli di granato. Lettura, indicizzazione dei riflessi e raffinamento dei parametri di cella da diffrattogramma di polvere (spessartina). Montaggio camera Gandolfi (spessartina)
Esercitazione 2, 3h Laboratorio raggi X: Raccolta dati di diffrazione da cristallo singolo (spessartina). Sviluppo e lettura pellicola Gandolfi (andradite). Raffinamento strutturale di spessartina. Raccolta dati di diffrazione da cristallo singolo (andradite)
Esercitazione 3, 2h Laboratorio raggi X: Lettura e interpretazione del diffrattogramma su matrice (80% dolomite, 20% quarzo + mica). Raffinamento strutturale di andradite.

 

  • Stratigrafia sequenziale (8 ore, 1 CFU)

GIOVANNI SARTI (giovanni.sarti@unipi.it)

Mercoledì 13 Febbraio 2024 (09:00-13:00)

Giovedi 14 Febbraio 2024 (09:00-13:00)

Il corso-breve è focalizzato sull’importanza della stratigrafia sequenziale e del suo approccio multidisciplinare nella ricerca ed individuazione di reservoir di fluidi. Concepita alla fine degli anni ‘80 dai geologi della compagnia petrolifera Exxon si è progressivamente affermata come filosofia di indagine dominante nella comunità scientifica geologica mondiale. Anche se da molti considerata come una vera e propria rivoluzione del pensiero geologico, non può essere paragonata al “salto di paradigma” avvenuto negli anni '60 con le prime evidenze sperimentali dell’espansione dei fondali oceanici che fiorirono, da li a poco, nella teoria della tettonica a placche con il definitivo abbandono del "paradigma fissista". Tuttavia, la stratigrafia sequenziale ha avuto ed ha un duplice indubbio merito: quello di applicare in forma rigorosa la “vecchia” legge delle facies di Walther, attraverso il principio dell’attualismo e quella di essere connaturata ad un approccio metodologico sempre più multidisciplinare e, cioè, moderno. Nelle 4 ore di corso, oltre a illustrarne i principi di base, saranno anche descritti esempi di ricostruzione dell’architettura deposizionale di successioni sedimentarie sia di sottosuolo (sondaggi e profili sismici) sia affioranti.

 

  • Introduzione all'uso di MATLAB con applicazioni nelle Geoscienze (18 ore, 3 CFU)

EUSEBIO STUCCHI (eusebio.stucchi@unipi.it)

Giugno 2024 (date da concordare con il docente - solo in presenza)

Il corso ha lo scopo di fornire allo studente nozioni di base del software MATLAB e, mediante esercitazioni pratiche in laboratorio, trattare alcune delle applicazioni più comuni nel campo delle geoscienze.
Contenuti del corso: Panoramica dell'ambiente Matlab: comandi base, regole sintattiche, richiamo delle operazioni matriciali e vettoriali, differenza tra script e function;
I cicli: for...end, while...end; il costruto if...elseif...else...end;Input-Output: lettura di alcuni formati di file di dati in ambiente Matlab e loro scrittura. Visualizzazione 2D e 3D di dati, interpolazioni 1D e 2D, regressione lineare. Uso della trasformata discreta di Fourier. Ogni argomento del programma è corredato da esempi ed esercizi.

 

  • Nuove frontiere dell’idrogeologia: dai contaminanti emergenti alla “virtual water” (16 ore, 2 cfu)

STEFANO VIAROLI (stefano.viaroli@unipi.it)

16, 17 e 18 Aprile 2024. Le lezioni si svolgeranno online tramite piattaforma Teams dalle ore 9:00 alle 14:00.

Il corso prevede la presentazione e discussione di alcune tematiche emergenti associate alle risorse idriche. Particolare enfasi verrà data alla discussione in aula delle tematiche affrontata, sottolineando il ruolo delle conoscenze di base (geologiche e ambientali), come requisito fondamentale per l’attuazione di studi integrati per la protezione delle risorse idriche.
Il corso potrà essere svolto anche in lingua inglese.

Bozza di programma:
Modulo 1 (3 ore) - Le risorse idriche transfrontaliere: sfide ed opportunità per la lo studio quali-quantitativo e la gestione di risorse condivise tra più nazioni; le guerre per l’acqua e il water grabbing.
Modulo 2 (2 ore) - Socio-idrogeologia e Sustainable Development Goals: sfide e opportunità derivanti dall’inclusione sistematica della componetene sociale negli studi idrogeochimici ed idrogeologici.
Modulo 3: (2 ore) - L’acqua virtuale: introduzione ai concetti di Virtual Water e Water Footprint: esempi di definizione dello sfruttamento delle risorse idriche tramite il concetto di Virtual Water: casi studio a scala globale.
Modulo 4 (3 ore) - Contaminanti emergenti: come si definiscono e come possono aiutarci a comprendere l'impatto antropico sul sistema naturale.
Modulo 5 (5 ore) - Microplastiche e acque sotterranee: Aspetti qualitativi e quantitativi della contaminazione da microplastiche delle acque sotterranee, problematiche e nuove frontiere di ricerca.
Lezione 6 (1 ora) - Esercitazione: La valutazione del Water Footprint individuale; Esposizione e Discussione: elaborazione delle strategie individuali per la riduzione del proprio Water Footprint per aumentare la nostra sostenibilità.

 

  • Didattica erogata nell'ambito del Dottorato di Interesse Nazionale (DIN) in Scienze Polari

CARLO BARONI (carlo.baroni@unipi.it) - Geographical and Geomorphological setting of Polar Regions (15 ore, 2 cfu).

CATERINA MORIGI (caterina.morogi@unipi.it) - Stratigraphic correlation in polar areas (15 ore, 2 cfu).

LUIGI FOLCO (luigi.folco@unipi.it) - Antarctic Meteorites (15 ore, 2 cfu).

ENRICO MUGNAIOLI (enrico.mugnaioli@unipi.it) - Principles and practical applications of the transmission electron microscope (15 ore, 2 cfu).

SERGIO ROCCHI (sergio.rocchi@unipi.it) - Cenozoic Magmatism in Antarctica (15 ore, 2 cfu).

 


AA 2022-2023

GIOVANNI BIANUCCI e ALBERTO COLLARETA (giovanni.bianucci@unipi.it, alberto.collareta@unipi.it)
Tafonomia dei vertebrati marini (8 ore, 1 CFU)
(MARZO-APRILE 2023, ORARIO E DATA DA CONCORDARE CON I DOCENTI)

La tafonomia rappresenta la chiave per comprendere come e quanto l'incompletezza intrinseca della documentazione fossile distorca i dati paleontologici. Perciò, la tafonomia è ormai ampiamente riconosciuta come il punto di partenza di ogni ricerca nell'ambito della paleoecologia e della paleobiologia della conservazione.

Il corso mira a fornire ai partecipanti una panoramica sugli studi di tafonomia dei vertebrati marini, dalla campagna al laboratorio e dall'affioramento al microscopio.
Nel corso vengono presentati i vari approcci di questa disciplina che permettono di ricostruire i processi che vanno dalla morte dei vertebrati marini alla loro fossilizzazione.
Vengono portati ad esempio alcuni casi-studio tratti soprattutto dalle ricerche integrate svolte sull’eccezionale Fossil-Lagerstätte di vertebrati marini cenozoici del Bacino di Pisco (Perù).

 

DUCCIO BERTONI (duccio.bertoni@unipi.it)
Tecniche di utilizzo dello strumento “Camsizer” (4 ore, 1/2 CFU)
(LUGLIO 2023, ORARIO E DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE)

Mini-corso in cui saranno illustrate le potenzialità di utilizzo del granulometro “Camsizer”, strumento allo stato dell’arte per quanto riguarda la realizzazione di analisi granulometriche di sedimenti di dimensioni variabili tra 8 millimetri e 1 micron. Durante il mini-corso saranno effettuate dimostrazioni su campioni di diversa tipologia per mostrare il funzionamento dei tre moduli X-FLOW, X-FALL ed X-JET. Saranno inoltre proposti suggerimenti sul pre-trattamento dei campioni, procedura imprescindibile prima della loro analisi effettiva.
L’attività sarà necessariamente in presenza presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa; il numero massimo di partecipanti sarà aggiornato in base alle norme anti COVID di utilizzo dei laboratori al momento della data in cui il mini-corso sarà effettuato. Qualora necessario, il mini-corso potrà essere erogato anche in lingua inglese.

 

MARIA DI ROSA (maria.dirosa@dst.unipi.it)
Introduzione a XMapTools: Calibrazione delle mappe composizionali con spot analysis
(MARZO-APRILE 2023, 4 lezioni da 2 ore (1 CFU) anche realizzabili in un’unica giornata, DA CONCORDARE CON LA DOCENTE)

Definizioni base: processing dei dati della microsonda, calcolo di formule strutturali, realizzazione di diagrammi binari e ternari, applicazioni termobarometriche.
Lezione 1: Introduzione al software, importare files sia di mappe composizionali che spot analysis (fornite dal docente o dai partecipanti)
Lezione 2: Realizzazione di mappe multifase, standardizzazione delle mappe, esportare analisi di punti, di microaree o microdomini strutturali, calcolare analisi di bulk.
Lezione 3: Calcolare la formula strutturale delle principali fasi mineralogiche presenti nei silicati, esportare diagrammi binari e ternari, istogrammi e mappe composte. Applicazione di geotermometri e geobarometri.
Lezione 4: Applicazioni: presentazione di casi studio.

ELENA AMALIA FERIOLI (elena.amalia.ferioli@unipi.it)
Elementi di Diritto dell'Energia 2 CFU (16 ore)
20 giugno 2023: H. 10-12 Aula 2
21 giugno 2023: H. 10-13 Aula 2
23 giugno 2023: H. 10-13 Aula 2
27 giugno 2023: H. 10-12 Aula 2
28 giugno 2023: H. 10-13 Aula 2
29 giugno 2023: H. 10-13 Aula 2

Qual è il quadro istituzionale e giuridico vigente in materia di uso delle risorse energetiche? Quali sono le principali attività, procedure, responsabilità in materia di esplorazione e produzione di fonti energetiche, rinnovabili e non, previste dalla normativa vigente? Cosa si intende per uso sostenibile delle risorse energetiche? Cos’è la transizione energetica e come è regolata dalle istituzioni ed amministrazioni pubbliche? Cosa prevede il PNRR in materia di energia da fonti rinnovabili e come si coordina con gli altri strumenti di pianificazione energetica nazionali? Seguendo il filo rosso indicato dai suddetti quesiti, il breve corso si prefigge di introdurre alcuni elementi di Diritto dell’Energia, con riguardo agli aspetti di maggiore interesse per le Geoscienze, secondo un approccio di Multilevel governance.

ELENA AMALIA FERIOLI (elena.amalia.ferioli@unipi.it)
Georischi e normativa: principi, soggetti, azioni, procedimenti 2 CFU (16 ore)

15 maggio 2023: H. 11-13 AULA 2

18 maggio 2023: h. 10-13 AULA MICROSCOPI

19 maggio 2023: H. 10-13 Aula Gis 1

26 maggio 2023: H. 10-13 Aula Gis 1

30 maggio 2023: ORE 10-12 AULA 2

31 maggio 2023: ORE 10-13 AULA 2

Quali sono i soggetti istituzionali, gli strumenti, le azioni, i procedimenti previsti dalla normativa italiana in materia di prevenzione dei rischi geologici? Come sono distribuite le competenze amministrative tra i diversi livelli di governo? Quel è il ruolo della pianificazione pubblica? Durante il breve corso si cercherà di rispondere a questi interrogativi, fornendo conoscenze di base sulla normativa vigente, le competenze dei livelli istituzionali, i procedimenti amministrativi e di pianificazione in materia di prevenzione dei principali rischi geologici.

ELENA AMALIA FERIOLI (elena.amalia.ferioli@unipi.it)
Introduzione al Diritto dei cambiamenti climatici (1,5 CFU , 12 ore)
20 aprile 2023: H. 10-13 - h10-11 Aula 1 h.11-13 Aula A
21 aprile 2023: H. 10-13 - Aula Gis1
27 aprile 2023: H. 10-13 - h10-11 Aula 1 h.11-13 Aula A
28 aprile 2023: H. 10-13 - Aula Gis

Quali sono le principali politiche pubbliche e strategie per contenere gli effetti dei cambiamenti climatici? Cosa si intende per neutralità climatica e cosa prevede il quadro normativo europeo e nazionale di riferimento? Cos’è l’Emission Trading System (ETS), cioè il sistema Europeo dello scambio di quote di emissione? Il corso si prefigge di illustrare il percorso di incontro tra scienza e diritto nell’elaborazione della risposta politica ed istituzionale ai cambiamenti climatici, illustrando le principali opzioni di mitigazione e adattamento su scala sia globale che territoriale.

 

SILVIA FORNASARO (silvia.fornasaro@unipi.it)
Geochemical characterization of the environmental matrices (soil, water, sediment, and air) (1 CFU, 8 hours)
Date and time to be agreed with the teacher – May/July
The course introduces the basic principles of the most important instrumental techniques used in the environmental geochemistry.
Lecture #1 (2 hours): Environmental sampling methods and in situ parameter acquisition (e.g., pH, Eh, electrical conductivity).
Lecture #2 (2 hours): Introduction to geochemical analytical techniques: Ion Chromatography (IC), Inductively Coupled Plasma-Mass Spectrometry (ICP-MS), Direct Mercury Analyzer (DMA-80), Lumex®.
Practical #3 (4 hours): Laboratory activities (…bring your samples if you want).

 

SILVIA FORNASARO (silvia.fornasaro@unipi.it)
Geochemical anomalies: Geogenic or Anthropic sources? (1 CFU, 8 hours)
Date and time to be agreed with the teacher – May/July
Lecture #1: Definition of geochemical background, geochemical baseline, anomaly, and threshold
Lecture #2: Case Study #1: Arsenic and drinking water in Central Italy (Southern Tuscany and Latium)
Lecture #3: Case Study #2: Mercury issues in the Monta Amiata Mining District (Southern Tuscany)
Lecture #4: Case Study #3: Soil Cr-Ni anomalies in ophiolitic contest (Voltri Massif and Northern Apennine examples)

 

LUIGI FOLCO (luigi.folco@unipi.it)
Geowriting (4 ore, 0.5 CFU)
(PRIMI DI MAGGIO  2023, DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE, nessun limite di numero)

The course provides guidelines for presenting your geological work, including:
• PhD Thesis
• Scientific manuscripts (research articles, letters, reviews, commentaries)
• Oral presentations
• Poster presentations
• Reviewing manuscripts

 

LUIGI FOLCO (luigi.folco@unipi.it)
Scanning electron microscopy and microanalyses for geologist (8 ore, 1 CFU)
(PRIMI DI GIUGNO  2023, DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE, nessun limite di numero di partecipanti se in Didattica a Distanza, altrimenti 4)

The course provides an introduction to scanning electron microscopy and micronalyses for doctoral students in geology. Contest:
Lecture: theory of scanning electron microscopy and microanalysis
Practical #1: Imaging.
Practical #2: microanalyses.
Practical #3: EDX mapping.

 

MATTEO MASOTTA (matteo.masotta@unipi.it)
Tecniche sperimentali ed analitiche per le Scienze della Terra (14 ore, 1 CFU)
(APRILE 2023, DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE)

Il corso offre una breve panoramica delle principali tecniche sperimentali ed analitiche utilizzate nei vari ambiti delle Scienze della Terra e delle loro principali applicazioni scientifiche e tecnologiche, dallo studio dell’interno della Terra e dei corpi planetari, all’analisi dei processi naturali e industriali. Durante il corso saranno approfondite le parti relative alla realizzazione di esperimenti alta pressione-alta temperatura in piston cylinder e l’analisi di materiali naturali e sperimentali con tecnica LA-ICP-MS. Il corso sarà tenuto in presenza in laboratorio e sarà svolto secondo il seguente programma:
Giorno 1 (7 h Laboratorio): Breve introduzione alle tecniche sperimentali nelle scienze della Terra e realizzazione di un esperimento ad alta pressione ed alta temperatura nel laboratorio HP-HT
Giorno 2 (7 h Laboratorio): Breve introduzione alle tecniche analitiche nelle scienze della Terra e realizzazione di analisi di elementi in traccia in matrici silicatiche presso laboratorio LA-ICP-MS

 

ENRICO MUGNAIOLI (enrico.mugnaioli@unipi.it)
Principi ed applicazioni pratiche del microscopio a trasmissione elettronica (TEM) (3 CFU)
(DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE, nessun limite di numero)

Lezioni frontali: Principi di microscopia elettronica ed accenni sull’interazione fra elettroni e materia. Accenni di cristallografia dei nanomateriali. Descrizione tecnica dello strumento TEM. Tecniche di preparativa TEM per campioni biologici ed inorganici. Principi di imaging TEM e STEM con risoluzione atomica. Tecniche convenzionali ed avanzate di diffrazione elettronica (SAED, NED, CBED, 3D ED, ED-mapping). Analisi chimica tramite energy-dispersive X-ray spectroscopy (EDX/EDS).
Attività di laboratorio: Applicazioni pratiche delle tecniche sopra descritte.

 

DANIELE NANNINI (daniele.nannini@unipi.it)
Le carte geotematiche in ambiente GIS (16 ore, 2 CFU)
(GIUGNO 2023, al termine delle lezioni)

L'attività didattica propone una procedura per trasformare un Originale d’Autore geotematico in una banca dati, utilizzando software open-source.
• Panoramica del software GIS open-source QGIS.
• Cenni sui modelli raster e vettoriale in ambiente GIS.
• Cenni sui sistemi cartografici di riferimento.
• Procedura di georeferenziazione dell’Originale d’Autore.
• Creazione di una banca dati geologica.
• Editing topologico.
• Poligonizzazione degli archi.
• Vestizione (simbolica) della banca dati con Inkscape.
Note: L'attività prevede brevi lezioni frontali, propedeutiche alla parte pratica, da svolgere in contemporanea.
Lezioni/laboratorio: 4 di 4 ore ciascuna, da svolgersi in aula.
L'attività didattica si prefigge di far conoscere una procedura pratico/teorica per trasferire su supporto informatico una carta tematica, in un contesto di semplice banca dati.
È consigliabile l'utilizzo del proprio computer portatile (possibilmente munito di mouse); qualora non fosse possibile, saranno messi a disposizione i computer presenti in aula, previa richiesta.
Software necessari: Qgis (ultima versione). Inkscape (ultima versione)

 

MARCO PASERO e CRISTIAN BIAGIONI (marco.pasero@unipi.it, cristian.biagioni@unipi.it)
Tecniche diffrattometriche a raggi X (8 ore, 1 CFU)
(APRILE-GIUGNO,O ALTRA DATA DA CONCORDARE CON I DOCENTI)

Lezione 2h su “Teoria della diffrazione X”
Esercitazione 1, 3h Laboratorio raggi X: Raccolta dati di diffrazione da polvere su matrice contenente cristalli di granato. Lettura, indicizzazione dei riflessi e raffinamento dei parametri di cella da diffrattogramma di polvere (spessartina). Montaggio camera Gandolfi (spessartina)
Esercitazione 2, 3h Laboratorio raggi X: Raccolta dati di diffrazione da cristallo singolo (spessartina). Sviluppo e lettura pellicola Gandolfi (andradite). Raffinamento strutturale di spessartina. Raccolta dati di diffrazione da cristallo singolo (andradite)
Esercitazione 3, 2h Laboratorio raggi X: Lettura e interpretazione del diffrattogramma su matrice (80% dolomite, 20% quarzo + mica). Raffinamento strutturale di andradite.

 

ADRIANO RIBOLINI (adriano.ribolini@unipi.it)
Ground-Penetrating Radar: theory and applications to Earth and Environmental Sciences (8 ore, 1 CFU, 5-6 ore lezione frontale, 2-3 ore elaborazione dati)
(DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE – numero minimo di partecipanti 8)

- Basics of Ground Penetrating Radar method.
- Electric and magnetic proprieties of rocks, soils and fluids.
- Data capture strategies.
- Building GPR profiles and time-slices.
- Causes of GPR reflections in sediments.
- Overview of data processing.
- Reconstruction of internal structure of clastic sediments.
- GPR applications to geomorphology and geoarchaeology

 

GIOVANNI SARTI (giovanni.sarti@unipi.it)
Stratigrafia sequenziale (1 CFU)
(SETTEMBRE 2023, DATA DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. Numero minimo di partecipanti 5)

Il corso-breve è focalizzato sull’importanza della stratigrafia sequenziale e del suo approccio multidisciplinare nella ricerca ed individuazione di reservoir di fluidi. Concepita alla fine degli anni ‘80 dai geologi della compagnia petrolifera Exxon si è progressivamente affermata come filosofia di indagine dominante nella comunità scientifica geologica mondiale. Anche se da molti considerata come una vera e propria rivoluzione del pensiero geologico, non può essere paragonata al “salto di paradigma” avvenuto negli anni '60 con le prime evidenze sperimentali dell’espansione dei fondali oceanici che fiorirono, da li a poco, nella teoria della tettonica a placche con il definitivo abbandono del "paradigma fissista". Tuttavia, la stratigrafia sequenziale ha avuto ed ha un duplice indubbio merito: quello di applicare in forma rigorosa la “vecchia” legge delle facies di Walther, attraverso il principio dell’attualismo e quella di essere connaturata ad un approccio metodologico sempre più multidisciplinare e, cioè, moderno. Nelle 4 ore di corso, oltre a illustrarne i principi di base, saranno anche descritti esempi di ricostruzione dell’architettura deposizionale di successioni sedimentarie sia di sottosuolo (sondaggi e profili sismici) sia affioranti.

 

EUSEBIO STUCCHI (eusebio.stucchi@unipi.it)
Introduzione all'uso di MATLAB con applicazioni nelle Geoscienze (18 ore, 3 CFU)
(GIUGNO 2023 data da concordare con il docente)
Il corso si svolgerà solo in presenza.

Il corso ha lo scopo di fornire allo studente nozioni di base del software MATLAB e, mediante esercitazioni pratiche in laboratorio, trattare alcune delle applicazioni più comuni nel campo delle geoscienze.
Contenuti del corso: Panoramica dell'ambiente Matlab: comandi base, regole sintattiche, richiamo delle operazioni matriciali e vettoriali, differenza tra script e function;
I cicli: for...end, while...end; il costruto if...elseif...else...end;Input-Output: lettura di alcuni formati di file di dati in ambiente Matlab e loro scrittura. Visualizzazione 2D e 3D di dati, interpolazioni 1D e 2D, regressione lineare. Uso della trasformata discreta di Fourier. Ogni argomento del programma è corredato da esempi ed esercizi.