I CAMPI FLEGREI E IL PENSIERO VULCANOLOGICO IN ITALIA

Giovedì 14 marzo - ore 14 - AULA C

Il Prof. Roberto Scandone (Osservatorio Vesuviano, Napoli) terrà un seminario dal titolo: "I CAMPI FLEGREI E IL PENSIERO VULCANOLOGICO IN ITALIA" 
 presso il Dipartimento di Scienze della Terra, via Santa Maria 53 - Pisa

Nel territorio campano chiamato Campi Flegrei, l’attività vulcanica determina l’area a più alto rischio in Europa, sia per la violenza delle eruzioni che vi sono avvenute, sia per l’elevato numero di persone che vi risiedono. La mancanza di eruzioni per circa 3000 anni ha consentito alle sue frastagliate coste di diventare sicuri ancoraggi e ha favorito lo sviluppo delle ricche colonie greche di Cuma e Dicearchia, seguite dalla costruzione del porto di Puteoli. Tuttavia, la natura vulcanica del territorio ha continuato a manifestarsi con l’abbassamento del suolo che ha portato alla sommersione delle strutture del porto e accelerato il declino economico dell’area. L’inversione del movimento del suolo, iniziata dal 1400 e conclusasi con l’eruzione di Monte Nuovo nel 1538, ha inferto il colpo finale all’economia e interrotto la frequentazione di molti impianti termali. Da allora, il suolo ha ripreso a muoversi verso il basso, creando nuovi problemi alle attività umane, affrontati, fin dalla fine del 1800, con l’industrializzazione. Dal 1950 è ripreso un lento sollevamento, con due fasi di maggiore intensità, nel 1970-72 e 1982-84, che hanno ricordato alla comunità, insediata intorno al golfo da ben 2500 anni, di vivere in un ambiente fragile e pericoloso. La convivenza con un territorio ricco di risorse naturali, quanto di pericoli, continua grazie alla resilienza dei cittadini e alla migliorata comprensione dei fenomeni vulcanici.

 

ROBERTO SCANDONE, Vulcanologo, è stato Ricercatore presso l’Osservatorio Vesuviano di Ercolano, Professore Associato presso l’Università Federico II di Napoli e Professore Ordinario di Fisica del Vulcanismo presso l’Università di Roma Tre. E’ attualmente ricercatore Associato presso la sez. Osservatorio Vesuviano dell’INGV. Ha fatto parte dal 2002 al 2010 della Commissione Grandi Rischi di cui è stato anche Presidente della Sezione Rischio Vulcanico. Ha fatto parte del comitato editoriale di tutte le più importanti riviste internazionali di Vulcanologia. E’ autore di vari libri di testo e divulgativi sulla vulcanologia.