A questo si aggiungono le problematiche legate ai volumi idrici del bacino, spesso ridotti, con scarsa ossigenazione delle acque, alternati però a piene improvvise indotte da nubifragi, con rischio di tracimazione, il tutto nel contesto delle operazioni di gestione idraulica ad opera del locale consorzio di bonifica. In questo contesto, si inserisce il progetto green “Phusicos - According to nature”, finanziato con fondi europei, che nasce con l’obiettivo di dimostrare l’efficacia di soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions, NBS) nel mitigare il rischio idrogeologico, nel migliorare la qualità della risorsa idrica e i delicati sistemi ambientali del comprensorio del Lago di Massaciuccoli. Il progetto vede in prima linea l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, con la collaborazione di due importanti aziende del settore agricolo. Al progetto partecipa anche l’Università di Pisa con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali e il Dipartimento di Scienze della Terra. Quest’ultimo, con i prof.ri Monica Bini e Roberto Giannecchini, coadiuvati dai dottorandi Marco Luppichini e Francesca Pasquetti, si stanno occupando della caratterizzazione dei suoli e delle acque, con indagini che prevedono realizzazione di carotaggi, piezometri e campionamenti di acque e suoli, finalizzato alla caratterizzazione stratigrafica e geochimica e alla riduzione dell’erosione del suolo.