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“La plastica in mare: un settore di studio multidisciplinare sempre più sulla cresta dell’onda” (Merlino) - Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto, ovvero Droni: uno sguardo dal cielo sull'inquinamento marino (Berton, Paterni)

Seminari, Giovedì 7  novembre ore 14-16 Aula C

Nell’ambito dell’iniziativa “Dalla Plastica alla Plastica” sulla dispersione delle plastiche organizzata dal corso di Laurea Magistrale in Scienze Ambientali Giovedi 7 novembre 2019 presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Via S. Maria 53, Pisa in AULA C (Primo Piano) si terranno i seguenti seminari:

Ore 14.00-15.00 Dott.ssa Silvia Merlino (ISMAR-CNR): “La plastica in mare: un settore di studio multidisciplinare sempre più sulla cresta dell’onda”
Ore 15.00-16.00 Dott. Andrea Berton e Dott. Marco Paterni (Istituto di Fisiologia Clinica – CNR): "Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto, ovvero Droni: uno sguardo dal cielo sull'inquinamento marino"

 

Riassunto - Silvia Merlino (ISMAR-CNR): “La plastica in mare: un settore di studio multidisciplinare sempre più sulla cresta dell’onda”
La quantità di materiale plastico disperso in mare e nelle zone costiere è in continuo aumento, al punto da rendere inevitabile lo studio dei possibili impatti di tali materiali sull’ecosistema marino. In un ambiente altamente ossidativo come questo, i polimeri vanno incontro a degradazione accelerata, per l’esposizione ai raggi UV, molteplici sono quindi le conseguenze negative, come la loro frammentazione in parti sempre più piccole, le microplasti che, ultimamente oggetto di studi multidisciplinari, per la loro capacità di assorbire sostanze idrofobiche come i POPs e diventare così vettori di inquinamento. Studi di ecotossicologia, biologia, chimica, fisica, ecologia, dedicati ai diversi aspetti dell'impatto che tali oggetti hanno nell'ambiente, sono in aumento, al pari dell'interesse per tali argomenti mostrato dai mass media. Da qualche anno, l'Istituto di Scienze Marine del CNR si sta occupando di raccogliere informazioni sulla tipologia e quantità di macro e micro plastiche in varie zone del litorale Italiano nonché in mare aperto in collaborazione con altri Enti, quali l'INGV, ed Istituti CNR, ed anche, in collaborazione con l'Università di Pisa, di studiare più approfonditamente il possibile assorbimento di inquinanti da parte delle plastiche che permangono lungo tempo in mare. Cercheremo di dare una panoramica sui problemi attualmente oggetto di studio da parte della comunità scientifica, ed in particolare su alcune specifiche tematiche affrontate all' interno di tali suddette collaborazione.

Riassunto - Andrea Berton e Dott. Marco Paterni (Istituto di Fisiologia Clinica – CNR): Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto, ovvero Droni: uno sguardo dal cielo sull'inquinamento marino
La missione dell'IFC è la promozione della salute e della qualità della vita. In questo contesto, viene inserito anche l'interesse per la georeferenziazione territoriale degli inquinanti ambientali di origine antropica e la loro correlazione sugli effetti sulla salute. Nel presente seminario verranno presentati alcuni esempi di come tali attività possano essere portate avanti grazie all'utilizzo di SAPR (Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto), più comunemente noti con il nome di Droni. In particolare, in collaborazione con altri Istituti del CNR dell'area della Ricerca di Pisa, e con l'Istituto ISMAR di Scienze Marine, Unità di La Spezia, sta effettuando un monitoraggio nell'Area marina protetta del Parco di San Rossore, allo scopo di stimare il ritmo con cui si accumulano sulle aree costiere i detriti antropogenici (AMDs) portati dalle correnti marine. Grazie alle potenzialità offerte dai SAPR è possibile esplorare zone difficilmente accessibili e raccogliere informazioni dettagliate sulla quantità, tipologie, e superficie ricoperta dai AMDs. Questa metodologia, oltre ad offrire un supporto per lo studio della dinamica del trasporto degli AMDs, può anche rivelarsi utile da un punto di vista ambientale, offrendo a parchi ed aree protette la possibilità di ottenere informazioni utili alla rimozione di materiali inquinanti e alla adozione di misure di prevenzione.